Gattonando con Dio – domenica 24 novembre

Ritornano gli appuntamenti con “Gattonando con Dio”, per genitori con bambini tra 0 e 6 anni.

Il primo incontro si terrà domenica prossima, 24 novembre, dalle 10,30 alle 14,30.

Il programma prevede la Santa Messa dei bambini con la comunità, a seguire il pranzo (ognuno porta qualcosa e si condivide), alle 13,3o l’incontro per i genitori (e contemporaneamente l’attività di animazione per i bimbi), per concludere alle 14,30.

A questo link trovate il volantino con le informazioni per le iscrizioni, da effettuare compilando il tagliando e consegnandolo in ufficio parrocchiale, a suor Bertilla (scuola materna) o inviando una mail a: repicimarialia@gmail.com

 

Giornata del povero

Domenica abbiamo celebrato la 3a Giornata del Povero, voluta da Papa Francesco. La comunità dei Salesiani interviene in varie forme a sostegno delle persone in difficoltà, direttamente e in collaborazione con altri enti, attraverso il sostegno a ragazzi con difficoltà educative ed economiche, la visita a domicilio presso anziani e ammalati, l’accoglienza dei migranti rifugiati, ecc…. La Caritas Salesiana è certamente il servizio verso i poveri meglio strutturato della nostra comunità. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i volontari che con generosità e passione a nome di tutti noi dedicano tempo ed energie ai poveri. Il loro impegno non ci rende esenti dal fare la nostra parte secondo le nostre possibilità con l’incontro, l’ascolto, il sostegno a chi dalla vita ha ricevuto meno di noi. Le persone che si rivolgono ai nostri servizi sono in gran numero italiani (oltre il 50%, con 42 famiglie), a seguire nord-africani (26%, con 21 famiglie), est-europei (18%, con 16 famiglie), 2 famiglie del Bangladesh e 1 del Brasile. L’età media si aggira tra i 40 e i 65 anni. Il problema principale è la mancanza di un reddito adeguato e certo, anche perché gli adulti hanno quasi tutti una bassa scolarizzazione e nessun titolo di formazione professionale. Molte persone soffrono di problemi legati alla salute, alla solitudine e all’emarginazione sociale. Per far fronte a queste necessità la Caritas distribuisce mensilmente un pacco-viveri a 82 famiglie (per un totale di 224 persone) e gestisce il Centro d’Ascolto: un servizio per ascoltare le persone in difficoltà, per entrare nella loro situazione aiutandoli a non sentirsi soli, affrontando insieme anche problemi di natura economica. Per il nuovo anno abbiamo l’obiettivo di aiutare i ragazzi attraverso la formazione, perché possano aspirare ad un futuro migliore, con maggiori possibilità, quindi, di inserimento nel mondo del lavoro. Per le situazioni più complesse che necessitano di un accompagnamento particolare, la Caritas Salesiana è in rete con i servizi pubblici e privati (CAV – CSAC – Caritas Diocesana). In conclusione, nel ringraziare tutti voi che ci sostenete con Famiglia Aiuta Famiglia, offerte, ecc., vogliamo darvi un breve aggiornamento sulla famiglia in difficoltà che, in occasione della Festa della Mamma, avevamo portato alla vostra attenzione. La mamma, terminate le cure, si è sottoposta ad un intervento nel mese di settembre. Il padre attualmente è ancora in cerca di occupazione. 

Il Parroco – Don Mauro Mergola 

CENTRO DI ASCOLTO E ACCOGLIENZA: tu i giovedì dalle 9,00 alle 11,30 

CENTRO DISTRIBUZIONE VIVERI: aperto il primo lunedì di ogni mese, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18

CHIUSURA BIGLIETTERIA

ORARI BILGIETTERIA

Basket al Palauxilium!

Il basket ritorna protagonista al Palauxilium dopo qualche decennio di assenza. Una partita scoppiettante e avvincente del campionato CSI Juniores di basket, quella disputata ieri alle ore 15, in cui i nostri ragazzi sono riusciti a domare gli avversari dell’Acaja Fossano nell’ultimo quarto di gioco, siglando un meritato 52 a 43. La neonata squadra della PGSD, condotta dai giovani allenatori Giammarco Rocchia e Gioele Ramondetti, ha portato in campo tutta la grinta di un gruppo che si sta amalgamando e che ha voglia di giocare divertendosi ma senza rinunciare a combattere. Ed è stata proprio questa tenacia il tratto distintivo della partita: all’inseguimento fin dal primo quarto di un Fossano che ha tentato da subito di imporsi chiudendo in vantaggio i primi tre segmenti della partita, i nostri ragazzi non hanno mai ceduto il campo e hanno saputo mantenere un ritmo di gioco capace di approfittare del momento di stanchezza degli avversari per infliggere il colpo definitivo. Merito certamente dell’ottimo lavoro degli allenatori, che in questi mesi hanno saputo gettare le fondamenta di un gruppo che può solo crescere tecnicamente, mantenendo il sorriso negli occhi. In piena sintonia con lo spirito entusiasta con cui la dirigenza Auxilium ha accolto e sta accompagnando questo nuovo progetto sportivo, evidenziato anche dalle nuove brillanti maglie giallo-blu della divisa inaugurata ieri.
Un gruppo accompagnato, sugli spalti gremiti di pubblico, da un tifo roboante, che è esploso nel finale in una festa di tamburi e applausi!! Un esordio bello sia dal punto di vista agonistico che del clima, in campo e in tribuna. Forza Auxilium!!

La squadra (in ordine di referto): Francesco Saba (maglia n. 4), Livio Cani (n. 5, ieri in campo con la fascia di capitano), Niccolò Mattio (6), Alessio Falco (7), Lorenzo Oggero (8), Matteo Obertino (9), Michele Marchisio (10), Simone Guglielmotto (11), Francesco Meineri (12), Michele Vasco (13), Leroy Eandi (14), Simone Lorusso (15), Matteo Masia (che non ha giocato per infortunio, ma è stato in panchina con i compagni).

Al tavolo gli impeccabili Ivano Guglielmotto (cronometrista) e Juri Eandi (segnapunti).

Arbitri: Barbero – Bongioanni

Sale News 14/11/2019

Cari amici dei Sale,

Ci stiamo preparando  alla terza giornata del povero voluta da papa  Francesco per aiutarci ad aprire gli occhi sui poveri che ci stanno accanto facendo loro percepire il volto e la presenza di Cristo. È vero che abbiamo un servizio Caritas attivo, coordinato e generoso, ma è  anche vero che l’accoglienza e la cura del Povero spetta a tutta la comunità cristiana e ad ogni credente.  Papa Francesco ci ricorda che il povero ha vari volti: il senza fissa dimora,  l’anziano solo e allettato, il giovane che non trova lavoro, il papà  o la mamma che non hanno lavoro, la presenza di un malato psichiatrico in casa, la difficoltà per un ragazzo di accedere con mezzi sufficienti ad un corso di studi, l’immigrato regolare che non ha un reddito adeguato, la persona afflitta da una dipendenza come l’alcool, le sostanze stupefacenti, il gioco…
Lasciamoci provocare dal povero della porta accanto: è  Cristo che ci interpella. Più che preoccuparci di cosa fare o dare, impegnamoci a stargli accanto con discrezione e pazienza.
Un grande grazie a coloro che in mille modi si interessano dei poveri che chiedono aiuto alla nostra comunità: siano per noi uno stimolo costante nel sentirci interpellati e a non delegare ad altri ciò che possiamo fare direttamente.
 
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».
 
Luca ci ha invitati a seguire Gesù in cammino verso Gerusalemme, luogo del compimento del suo mistero pasquale. Ora è lì, davanti al tempio, in attesa di rivelarsi, sulla croce, come  l’unico e definitivo tempio dell’incontro tra Dio e l’uomo. Questo passaggio dal tempio fatto di pietra e quello della persona di Cristo non è indolore: avviene sotto il segno della violenza, della morte, della distruzione, della persecuzione.  La paura è il sentimento che domina nel cuore del discepolo, unito a quello della curiosità di conoscere il futuro (cosa che avviene oggi con la magia, l’oroscopo, la predicazione delle sette che annunciano l’imminente fine del mondo…). Cosa fare? Il Signore Gesù ci chiede di vivere bene il presente, confidando in Lui, nella sua presenza rassicurante aperta alla speranza. Il cristiano non si interessa della fine del mondo (come, quando…), ma del fine del mondo (verso chi, verso dove): andare incontro a Cristo, sempre più, ogni giorno, riconoscendolo presente nella Chiesa, nel servizio ai fratelli più poveri, nella testimonianza della sua parola con la nostra vita credibile. Chi vive unito a Cristo, partecipa del fine del mondo. Chi sta con Cristo, vive nella speranza che il meglio deve venire.
 
 
Avvisi
Sabato 16 alle 10.30 incontro degli animatori di fascia
Domenica 17Giornata del Povero. 9 convegno ex allievi ed ex allieve con intervento di suor Erica; alle 11,30 S. Messa; segue pranzo. Alle 10,30 S. Messa con i ragazzi di 4a elementare e i loro genitori; segue incontro di formazione, alle 14,30 confessioni. Alle 16,30 incontro con ragazzi e genitori di 5a elementare, alle 18 segue S. Messa in oratorio. Alle 19 inizio del mese di vita comune con i salesiani per 5 giovani dell’oratorio; Week end Savio Club  al Colle don Bosco per i ragazzi e le ragazze delle medie. Non ci sarà il Teen Sunday in oratorio.
Venerdì 22 serata per tutti gli operatori pastorali della Comunità dei Sale (catechisti, allenatori, maestri, educatori,  animatori). Alle 19 preghiera, a seguire apericena e poi serata di formazione e confronto.
Sabato 23 18 S. Messa con anniversari di matrimonio; segue foto e cena organizzata dalle ex allieve.
Sabato 23 e Domenica 24 Esercizi Spirituali Ispettoriali per gli universitari
Domenica 24 10,30 S. Messa con famiglie bimbi 0-6 anni (Gattonando verso Dio), segue pranzo condiviso, incontro; alle 19 rosario in oratorio; alle 21 preghiera di Taizè alla Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria.

MGS Day 10.11.19 – Allargare gli orizzonti

MGS vuol dire Movimento Giovanile Salesiano e Movimento Giovanile Salesiano vuol dire allargare gli orizzonti, camminare nel proprio quotidiano sapendo che altri giovani in giro per il mondo camminano come te, sentirsi figli di un amore più grande che è quello di Don Bosco e che abbraccia tutti i giovani. Questo il senso di partecipare ad attività, come quelle di sabato e domenica scorsi, che riuniscono insieme i ragazzi di tutte le case salesiane dell’Ispettoria Salesiana del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Sabato, 120 ragazzi dai 16 ai 25 anni hanno potuto partecipare, sia la mattina che il pomeriggio, all’Anima-MGS: 10 laboratori su tecniche di animazione, tenuti da professionisti del settore, per formarsi e per essere più preparati nel donarsi ai ragazzi che incontreranno nelle varie realtà locali.

Domenica mattina i ragazzi sono diventati quasi 400, tutti dalla 1^ alle 5^ superiore, riuniti a Valdocco per partecipare all’MGS day. Per l’occasione due giovani Salesiani Cooperatori siriani dell’oratorio di Aleppo, Esper (23 anni) e Nathalie (26), e un salesiano di Damasco, don Munir, hanno dato una testimonianza forte di come sia possibile essere santo #lìdovesei, anche durante una guerra: vivendo come voleva Don Bosco il proprio dovere di studio (Esper si è appena laureato in medicina e Nathalie studia Economia), prestando servizio ai più piccoli in oratorio e mantenendo alta la speranza anche di fronte ad una grande distruzione. “Nonostante la guerra” ha detto Nathalie “nonostante tutto, Dio ha un progetto su di noi”.

Durante la messa conclusiva della giornata, il nostro ispettorie don Enrico Stasi ha spiegato che ad ogni ispettoria salesiana della regione mediterranea è stata “affidata”, in una sorta di gemellaggio, una casa salesiana del Medio Oriente. Al Piemonte è toccata la casa di Aleppo e la giornata di domenica vuole essere proprio l’inizio di questo gemellaggio, che dovrà continuare su tre piani: coltivando l’amicizia con i giovani siriani tramite i social e i mezzi che abbiamo a disposizione, custodendo questo rapporto nella preghiera e organizzando iniziative per poter aiutare economicamente queste realtà ferite dalla guerra.

Ai 23 giovani di Cuneo, che hanno partecipato a questa giornata, il compito di farsi promotori di questa occasione nella nostra comunità!

Lucia