Festa di don Bosco – giochi in oratorio e scambio figurine

Domenica 26 Gennaio abbiamo festeggiato don Bosco, patrono della nostra Parrocchia. La giornata è stata ricca di eventi, a partire dalla messa con l’ispettore dei Salesiani don Enrico Stasi (le foto della messa sono tra gli eventi del gennaio salesiano), pizzette per tutti dopo messa e un pomeriggio di giochi organizzati per i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie. A seguire, per chi voleva, il film Pinocchio al cinema/teatro don Bosco. Il giorno prima c’è stato in oratorio il consueto scambio di figurine.

Ecco a voi le foto dei giochi e dello scambio di figurine!

V domenica del Tempo Ordinario – Matteo 5,13-16

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

«Voi siete il sale, voi siete la luce della terra». Il Vangelo è sale e luce, è come un istinto di vita che penetra nelle cose, si oppone al loro degrado e le fa durare. È come un istinto di bellezza, che si posa sulla superficie delle cose, come fa la luce, le accarezza, non fa rumore, non fa violenza mai, ne fa invece emergere forme, colori, armonie e legami, il più bello che c’è in loro. Così il discepolo-luce è uno che ogni giorno accarezza la vita e ne rivela il bello, uno dai cui occhi emana il rispetto amoroso per ogni vivente.
Voi siete il sale, voi avete il compito di preservare ciò che nel mondo vale e merita di durare, di opporvi ai corruttori, di dare sapore, di far gustare il buono della vita.
Voi siete la luce del mondo. Una affermazione che ci sorprende, che Dio sia luce lo crediamo; ma credere che anche l’uomo sia luce, che lo sia anch’io e anche tu, con i nostri limiti e le nostre ombre, questo è sorprendente. E lo siamo già adesso, se respiriamo vangelo. La luce è il dono naturale di chi ha respirato Dio.
Quando tu segui come unica regola di vita l’amore, allora sei luce e sale per chi ti incontra. Quando due sulla terra si amano, diventano luce nel buio, lampada ai passi di molti, piacere di vivere e di credere. In ogni casa dove ci si vuol bene, viene sparso il sale che dà sapore buono alla vita.
Chi vive secondo il vangelo è una manciata di luce gettata in faccia al mondo (Luigi Verdi). E non facendo il maestro o il giudice, ma con le opere: risplenda la vostra luce nelle vostre opere buone.
Sono opere di luce i gesti dei poveri, di chi ha un cuore bambino, degli affamati di giustizia, dei mai arresi cercatori di pace, i gesti delle beatitudini, che si oppongono a ciò che corrompe il cammino del mondo: violenza e denaro.
La luce non illumina se stessa, il sale non serve a se stesso. Così ogni credente deve ripetere la prima lezione delle cose: a partire da me, ma non per me. Una religione che serva solo a salvarsi l’anima non è quella del Vangelo.
Ma se il sale perde sapore, se la luce è messa sotto a un tavolo, a che cosa servono? A nulla. Così noi, se perdiamo il vangelo, se smussiamo la Parola e la riduciamo a uno zuccherino, se abbiamo occhi senza luce e parole senza bruciore di sale, allora corriamo il rischio mortale dell’insignificanza, di non significare più nulla per nessuno.
L’umiltà della luce e del sale: perdersi dentro le cose. Come suggerisce il profeta Isaia: «Illumina altri e ti illuminerai, guarisci altri e guarirai» (Isaia 58,8). Non restare curvo sulle tue storie e sulle tue sconfitte, ma occupati della terra, della città. Chi guarda solo a se stesso non si illumina mai.

Carnevale dei ragazzi 2020: una festa a suon di musica!

Sono aperte le iscrizioni per partecipare con i Sale alla quarantunesima edizione del Carnevale dei Ragazzi. Ecco qui tutte le informazioni:

Quando? Domenica 23 febbraio

Programma della giornata

10.30 Messa (a seguire balli e allegria in cortile)

12.00 pranzo (l’oratorio prepara la pasta, ognuno si porta il resto da casa)

12.45 indossiamo i costumi e ci prepariamo

13.30 partenza dall’oratorio

Dove mi posso iscrivere? Nella segreteria dell’oratorio, entro domenica 16 febbraio (è molto importante: si prendono le misure per il costume!)

Quanto costa? 5 €, che comprendono il costume e la pasta che sarà offerta per il pranzo della domenica

Attenzione: in sfilata non sono ammessi bambini o adulti senza costume.

Quindi, cosa aspettate?

CARNEVALE FA SEMPRE RIMA CON SALE!

Gennaio Salesiano e messa di don Bosco 2020 – tutte le foto

Il gennaio salesiano 2020 è ormai alle spalle, ma sono forti le emozioni e gli stimoli che abbiamo ricevuto grazie alle interessanti testimonianze di Mauro Berruto, Johnny Dotti, don Enrico Stasi e don Mauro Mergola. Ognuno di loro ci ha aiutato ad apprezzare un aspetto del carisma di don Bosco e ci ha stimolato a rafforzare la nostra testimonianza ad essere buoni cristiani e onesti cittadini per essere felici nel tempo e per l’eternità. Nel link che trovate in fondo all’articolo, potrete scorrere le foto di tutti questi appuntamenti.

Mauro Berruto ci ha condotto in un viaggio in cui abbiamo visto Jury Chechi sfidare Yves Klein oppure Muhammad Ali e Kostantinos Kavafis comporre poesie, perché atleti, artisti e poeti fanno parte della stessa squadra: uno spazio in cui ogni individuo può esprimere il proprio talento e costruire il proprio personale capolavoro; un viaggio pieno di emozioni verso “Itaca”, meta di chi sogna di vincere una medaglia, di dipingere un’opera d’arte, conquistare una quota di mercato oppure, semplicemente, di poter dare il meglio di sé in ogni occasione.

Johnny Dotti ci ha stimolato, a partire dalla sua esperienza e dalle sue scelte di vita, a rileggere il nostro ruolo in quanto battezzati nel mondo (ma non “del mondo”!), ricordandoci che l’educazione è uno dei pochi spazi di umanità rimasti, ed è evidente che se le persone non si daranno una mano a riconquistarlo, digitale e tecnologia lo occuperanno e si porteranno via tutto il tempo di significato dei nostri figli.

Domenica 26 gennaio abbiamo celebrato solennemente la festa di San Giovanni Bosco con la Santa Messa delle 10,30 presieduta dal nostro Ispettore don Enrico Stasi. A breve scadrà il suo mandato, lo ringraziamo per questi anni di servizio come padre di tutti i salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta e per il bene speciale che ha voluto alla comunità di Cuneo.

Infine, venerdì 31 gennaio, festa liturgica di San Giovanni Bosco, dopo un assaggio (anzi, più di uno!) della ormai famosa “pastorale gastronomica” messa in atto nella tradizionale cena dei collaboratori, il nostro direttore e parroco don Mauro ci ha aiutato a rileggere, traendo spunto dalle parole del Rettor Maggiore e dalla sua decennale esperienza torinese, come qui ed ora don Bosco sia più che mai attuale, suggerendo alcune linee operative perché i suoi sogni possano diventare realtà di bene per i giovani cuneesi.

 

RITIRO DI V ELEMENTARE

Domenica 2 febbraio i ragazzi di V elementare e i loro genitori hanno partecipato a una giornata di ritiro all’oratorio per riflettere sulla “POVERTA’ ”: povertà materiale, povertà intellettuale e povertà spirituale. Insieme a don Mauro, don Vincenzo, catechiste e alcuni collaboratori, i bambini hanno potuto constatare come la nostra comunità parrocchiale si impegna nell’aiuto concreto alle persone bisognose della nostra zona e non solo.

Con Elvira e Luisella hanno conosciuto “Compartir” e il “Commercio equo e solidale”; due realtà che aiutano i lavoratori dei paesi poveri, valorizzando il loro lavoro con una paga equa, combattendo lo sfruttamento. Insieme a don Vincenzo i ragazzi hanno visitato gli spazi dell’oratorio dedicati al doposcuola dove molti bambini sono seguiti per ricevere un’adeguata formazione educativa e scolastica. Paola ha parlato della “Caritas” che opera anche nel nostro ambiente, venendo incontro a tante famiglie bisognose con cibo e vestiti, offerti da molte persone generose della nostra comunità. Inoltre la parrocchia attraverso il “Punto di ascolto” si impegna in molti altri aiuti concreti, economici e spirituali, verso le persone che lo richiedono.

Tutto questo è possibile grazie a molti volontari, persone che donano il loro tempo e la loro opera per il prossimo.

Il pranzo condiviso e i giochi in cortile hanno reso gioiosa questa giornata, proseguita con la Confessione e un confronto conclusivo tra ragazzi e genitori, in cappella, guidato da don Mauro.

Basket: Promosport Bianco Vs Auxilium 67-70!

AUXILIUM CORSARA A CARAGLIO

Impegno settimanale per l’ultima giornata della prima fase del campionato juniores CSI, che vede l’Auxilium fare visita a Caraglio alla Promosport Bianco. Una partita molto importante in prospettiva play-off per stabilire quale sarà la seconda forza del campionato. Partono forte i ragazzi di coach Sobrero, che affrontano con il giusto approccio la gara e grazie ad una maggiore fisicità
sotto i tabelloni, mettono in difficoltà i gialloblù conquistando numerosi rimbalzi che consentono loro di arrivare ad un vantaggio di otto lunghezze a metà del primo quarto. Ma i ragazzi di coach Rocchia e Ramondetti, accusato il colpo, riescono con pazienza a trovare buone trame offensive e a ricucire così poco per volta lo svantaggio, chiudendo il primo quarto con uno svantaggio ridotto a soli tre punti (19-16). Nel secondo quarto si completa del tutto la rimonta e grazie ad una migliore intensità difensiva, l’Auxilium gioca uno dei migliori quarti di tutto il campionato, andando all’intervallo lungo in vantaggio di ben nove punti (29-38). Il terzo quarto è
una vera battaglia su ogni pallone, con i ragazzi del Caraglio che provano a rientrare, ma trovano sempre la pronta reazione dei gialloblu, che chiudono il terzo parziale ancora in vantaggio di sei
punti (47-53). La stanchezza e il fattore falli iniziano a farsi sentire, con molti giocatori di entrambe le squadre che devono affrontare l’ultimo quarto gravati di tre e quattro falli. L’ultimo quarto si apre con un’improvvisa fiammata della Promosport, la quale nel giro di due minuti realizza un parziale di otto a zero, che di fatto ribalta le sorti del match. L’inerzia della partita pare così aver svoltato definitivamente verso la squadra di casa, ma anche questa volta, l’Auxilium non perde la calma e, azione dopo azione, ritrova fluidità in attacco riuscendo a colpire anche dalla lunga
distanza e trovando il pareggio per poi riuscire ad allungare nuovamente di cinque punti sugli avversari. Gli ultimi due minuti di gara, nonostante la stanchezza di tutti i protagonisti vista
l’intensità messa in campo, sono un continuo alternarsi di emozioni, con Caraglio che riesce a trovare a 27 secondi dalla fine un tiro dalla lunghissima distanza che gli permette di andare sul
meno due. Ma l’Auxilium gestisce bene il possesso di palla, riuscendo, a quattro secondi dalla fine, ad andare in lunetta e a realizzare il primo dei due liberi; il secondo tiro pare chiudere i giochi, ma
la palla, dopo aver danzato beffardamente sul ferro, consente l’ultimo rimbalzo alla Promosport.
Tuttavia il tiro disperato sulla sirena, questa volta, non trova il bersaglio. Si chiude così con il punteggio di 67 a 70 a favore dell’Auxilium, una bellissima partita giocata per tutti i quaranta minuti sul filo dell’equilibrio e delle emozioni. Non era facile ritrovare, dopo solo due giorni, le giuste motivazioni dopo la netta sconfitta contro l’Abet, ma evidentemente questa squadra ha delle risorse morali che, quando si esprimono, consentono di buttare il cuore oltre l’ostacolo raggiungendo risultati sempre più sorprendenti. Ora due settimane di pausa per lavorare bene in palestra e affrontare al meglio la seconda fase del
campionato, sicuri che questi ragazzi potranno dare, meglio, darsi, ancora grandi soddisfazioni.

Forza Auxilium!!!

Incontro genitori e bimbi di seconda elementare

Domenica 2 febbraio, presso i saloni parrocchiali, si è svolto il secondo incontro catechistico genitori – bimbi di 2 elementare.
I bambini hanno iniziato il pomeriggio con un gioco di conoscenza, in cui ciascuno di loro ha scritto su un biglietto le cose che gli piacciono, come il dolce preferito, il colore della cartella, ecc. per indovinare poi, a turno, cosa avevano scritto i compagni.
Un secondo momento li ha visti impegnati a scrivere su cartoncini colorati qual è la cosa che li rende più felici. I bigliettini sono stati impacchettati, prima, in bustine argentate e dorate e poi in un foglio di giornale non bellissimo. I pacchettini sono stati infine donati alle famiglie, al termine della Messa che ha concluso la giornata. Quale il loro significato? Che non dobbiamo fermarci all’apparenza ma avere sempre il coraggio di andare in profondità, perché è li che si trovano le cose più preziose.

Basket: Auxilium Vs Abet Bra 43-76!

AUXILIUM, SCONFITTA CONTRO LA CAPOLISTA ABET BRA
Anche al Palauxilium, come su tutti i campi di gioco, in Italia e nel mondo, prima
della sfida al vertice del campionato Juniores CSI tra Auxilium e ABET Bra, c’è stato
un minuto di silenzio in onore e in memoria di Kobe Bryant, un piccolo ma sentito
gesto per un grande campione che ha sempre avuto nel cuore l’Italia.
I primi minuti di gioco vedono un sostanziale equilibrio tra le due squadre, ma dopo
questa iniziale fase di studio, Bra vuol far capire subito perché è in vetta alla
classifica e grazie ad un’ottima tecnica individuale e ad un’altrettanto buona
organizzazione di gioco, riesce a trovare canestri di ottima fattura. Purtroppo i
ragazzi di coach Rocchia e Ramondetti, faticano molto a trovare la via del canestro,
anche dalla lunetta a cronometro fermo e in certi momenti appaiono anche bloccati
psicologicamente senza riuscire a trovare la proverbiale grinta messa in campo al
Palauxilium. I primi due quarti si chiudono così con un significativo vantaggio a
favore dei braidesi (9-22 ; 14-41). Al ritorno in campo dopo l’intervallo, l’Auxilium
con una bella reazione d’orgoglio, nonostante l’esito della partita sia già indirizzato,
riesce finalmente a giocare alla pari contro la capolista, fino alla sirena finale che
vede sul tabellone il punteggio di 43 a 76.
Questa sconfitta deve servire da stimolo e da momento di crescita per i gialloblu che
dovranno da subito ritrovare le giuste motivazioni e la necessaria grinta e
determinazione per la partita di lunedì prossimo 3 febbraio alle 21 a Caraglio, che si
rivelerà quindi decisiva per la definizione della classifica finale della prima fase del
campionato; quindi forza ragazzi e come sempre…

Forza Auxilium!!!