GINNASTICA RITMICA PER LE MEDIE

Frequenti le scuole medie? Hai mai desiderato cimentarti nell’uso del nastro, del cerchio o delle clavette?

Allora abbiamo quello che fa per te!

Ti aspettiamo

 

il Venerdì dalle 16:30 alle 18:30

presso la palestra Auxilium

 

per gli allenamenti di GINNASTICA RITMICA.

Imparerai a maneggiare gli attrezzi tipici di questo sport, ad eseguire elementi artistici e di acrobatica, ad eseguire coreografie e passi di danza e a fare lavoro di squadra.

 

Non ti preoccupare, tutto in sicurezza e nel rispetto delle normative anti-Covid.

Che stai aspettando?

Sono iniziati gli incontri di catechesi

Domenica 11 ottobre i Sale hanno iniziato l’anno pastorale che comprende anche l’inizio del cammino catechistico. Le catechiste, gli animatori e tutti gli altri operatori pastorali hanno ricevuto il mandato a nome della Chiesa per annunciare il vangelo ai bambini, ai ragazzi e ai giovani. E’ il primo incontro di catechismo di quest’anno.

I singoli gruppi inizieranno: 

Domenica 18 ottobre alle ore 15.45 i ragazzi di 5a elementare con i loro genitori: ore 16 Santa Messa in Chiesa; merenda; incontro genitori e figli con i relativi catechisti in ambienti distinti; conclusione ore 18.30

Martedì 20 ottobre alle 16.45 incontro di catechismo per la 3a elementare

Mercoledì 21 ottobre alle ore 16.45 incontro di catechismo per la 5a elementare;

Giovedì 22 ottobre alle ore 21 incontro di formazione sulla Parola di Dio della domenica per catechisti e adulti (a scelta)

Venerdì 23 ottobre alle 16.30 incontro di formazione sulla Parola di Dio della domenica per catechisti e adulti (a scelta)

Domenica 25 ottobre alle ore 15.45 i ragazzi di 2a elementare con i loro genitori: ore 16 Santa Messa in Chiesa; merenda; incontro genitori e figli con i relativi catechisti in ambienti distinti; conclusione ore 18.30

Martedì 27 ottobre alle 16.45 incontro di catechismo per la 2a elementare

Mercoledì 28 ottobre alle ore 16.45 incontro di catechismo per la 4a elementare;

NB: la data di inizio degli incontri di catechismo per le medie e la 1a superiore sarà comunicata alle famiglie direttamente dai catechisti.

A ogni incontro di catechismo e ad ogni ingresso in oratorio il minore dovrà consegnare la scheda di pre-triage sotto allegata. Anche l’ingresso di un adulto verrà autorizzato con la presentazione dell’apposita scheda di pre-triage

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Partono le iscrizioni al catechismo

Da lunedì 12 Ottobre saranno aperte le iscrizioni al catechismo delle elementari, medie e prime superiori. Si riceveranno in segreteria oratorio dalle 17 alle 18.30. Per evitare assembramenti vi invitiamo a rispettare i giorni sotto indicati secondo le classi di appartenenza dei vostri figli e, inoltre, di portare i moduli allegati già compilati, al fine di non prolungare i tempi di attesa all’esterno dell’oratorio.

Ecco i giorni di iscrizione:

  • Lunedì 12 dalle 17 alle 18.30: 2a elementare e 2a media
  • Martedì 13 dalle 17 alle 18.30: 3a elementare e 3a media
  • Mercoledì 14 dalle 17 alle 18.30: 4a elementare e 1a superiore
  • Giovedì 15 dalle 17 alle 18.30: 5a elementare e 1a media

E’ necessario che entrambi i genitori firmino il patto di corresponsabilità e il modulo di iscrizione alle attività di catechesi. Alla presenza del genitore all’atto di iscrizione, il direttore controfirmerà a nome dell’oratorio.

Riassunto:
1. scaricare i due allegati “Modulo di iscrizione alle attività di catechesi” e “Patto di corresponsabilità tra oratorio e famiglie”
2. stampare i due allegati
3. compilare i campi previsti e far firmare da entrambi i genitori
4. consegnare i fogli in segreteria nel giorno indicato (in caso di più figli basta venire una volta sola) e far firmare dal direttore

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AAA volontari TRIAGE cercasi

In vista della ripartenza del cammino pastorale e di tutte le attività ad esso connesse e non solo, e data la necessità, dovuta allo spiacevole periodo che stiamo affrontando, di monitorare tutti i passaggi delle persone che fanno visita all’oratorio, è nato il bisogno di creare un gruppo di volontari che potessero mettere del tempo a disposizione per il Triage all’ingresso dell’Oratorio.

L’attività è cominciata con la riapertura del cortile ed è portata già avanti da Suor Bruna e altre volenterose persone.

Purtroppo, però non siamo sufficienti a coprire tutti i giorni della settimana.

Cosa c’è da fare? Il triage prevede che all’ingresso in oratorio ad ogni persona che entra deve essere misurata la temperatura e registrata in un apposito modulo.

Quando? Il Triage si effettua tutti i giorni della settimana, dal lunedì alla domenica, dalle 15 alle 19. I turni sono 2 al giorno, di 2 ore ciascuno: 15.00/17.00 e 17.00/19.00.

Chi avesse del tempo da regalarci, può passare a trovarci in cortile tutti i giorni dalle 15 alle 19 e vedere concretamente di cosa si tratta, oppure telefonare a:

Don Alberto: 3334442064

Cristian: 3755688911

 

AAA… Accorrete numerosi! Please!

Lo Staff

Il debutto della Sala della Comunità – Tavola Rotonda sull’emergenza migranti

Partiamo dalla fine. Al termine della Tavola Rotonda svoltasi Venerdi 2 ottobre presso la Sala della Comunità, sono rimasti in Sala alcuni volontari del gruppo “Sala Della Comunità” (ex cinema teatro Don Bosco per gli affezionati). Due battute, quattro risate e, ci sta, sguardi anche di stanchezza. C’era anche chi, instancabile, continuava a trafficare tra cavi e strumenti per chiudere i locali. Fin qua niente di particolarmente speciale, eccetto che è la prima volta che quel gruppo di volontari si trovava ad organizzare insieme una serata rivolta alla Comunità: Cittadina, salesiana, locale, migranti…. sempre di comunità si tratta.

Facciamo un passo indietro e partiamo dallo scopo della serata, espresso dalle parole di Don Mauro in apertura “una condivisione di prospettive che nasce da vari osservatori che permettono, nell’insieme di comprendere la situazione migranti che la nostra città ha vissuto e vive”. Tra i tanti presenti in sala, uno in particolare, il Vescovo Piero DelBosco ha condiviso l’importanza di fare rete tra le Istituzioni al fine di conoscere e intervenire in un modo esatto su un tema di assoluta rilevanza e complessità.

Il tipico silenzio iniziale, quando la sottile tensione aleggia nell’aria e i motori si devono ancora scaldare, è interrotto dalla testimonianza di Ibraim. In un buon italiano, il ragazzo senegalese lavoratore stagionale si fa portavoce delle problematiche dei migranti, concludendo con l’augurio di “trovare vie di mezzo” ossia punti di incontro tra le esigenze dei datori di lavoro e le condizioni di lavoro dei migranti.

All’esterno dei locali, una pioggia scrosciante fa da contorno alla serata, ed il pensiero non può non andare alla fila dei migranti che, fradici, attendono di entrare al centro di accoglienza gestito dalla Croce Rossa a poche centinaia di metri dalla Sala della Comunità. Un tema attuale dunque, presente, reale: la concentrazione sul palco è palpabile, si entra nel vivo del confronto partendo da tre domande a cui tutti gli ospiti sono chiamati a rispondere. Ed ecco che le visioni sfaccettate, le diverse angolazioni di prospettiva, si uniscono nella composizione di un rebus che obbliga lo spettatore ad individuare le chiavi di lettura per risolverlo.

E’ sufficiente il primo giro di “palco” per rendersi conto della complessità dell’argomento: problematiche normative, regole di gestione a livello di rete sul territorio, tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo, normativa sull’immigrazione, ruolo delle forze dell’ordine, principio di sussidiarietà, intervento del terzo settore, necessità di lavoratori in ambito agricolo, definizione del fabbisogno di lavoratori, accoglienza dei lavoratori presso le aziende agricole, rigidità del mercato del lavoro, umanità verso indifferenza, caporalato, procedure di collocamento, diffidenza nell’accoglienza e ingiustizie nel trattamento salariale.

Spostandosi poi su aspetti pratici, le iniziative gestite e i percorsi intrapresi hanno in comune l’attenzione corale e il lavoro in rete, reso ancor più sensibile dall’emergenza covid. Con lo sforzo diversificato e collettivo, buoni risultati sono arrivati (ad esempio la ridottissima incidenza di contagi covid tra lavoratori migranti), ma certamente nè è stato facile e tanto meno perfetto, ma certamente è stata un’esperienza che va capitalizzata per migliorarsi ulteriormente perché i problemi ci sono ancora e sono reali.

La sfida non è affatto terminata e, anzi, richiede il rafforzamento di una buona ed efficace collaborazione sul territorio locale nella convinzione che si debba intervenire nella creazione di un circolo virtuoso positivo – un sistema organizzato – che unisca “persona – casa – lavoro – sul nostro territorio”.

Emergono anche alcune proposte quali ad esempio l’istituzione di un “marchio etico” che valorizzi il lavoro dei migranti in Provincia di Cuneo.

Si chiude l’incontro con un senso quasi di dispiacere perché le domande sarebbero state ancora molte e l’argomento merita veramente tanta attenzione. E’ l’occasione per riproporre iniziative analoghe? Ce lo auguriamo.

Come gruppo volontari della SdC (Sala della Comunità) siamo solo agli inizi ed è bello sognare e progettare che la Sala della Comunità diventi un incubatore di dialoghi sul territorio e strumento aggregativo con attività diversificate a beneficio della Comunità stessa. Nell’era digitale, si chiude pur sempre il sipario e la Sala, ma è disponibile sul canale Youtube Sale Cuneo la registrazione dell’evento.

Ospiti partecipanti alla Tavola Rotonda:

Federico Borgna – Presidente della provincia e sindaco di Cuneo

Salvatore Brugaletta – Dirigente generale dell’ASL Cuneo 1

Emanuele Ricifari – Questore di Cuneo

Sandro Durando – Presidente di ConfCooperative

Elisa Gondolo – Presidente Cooperativa Momo

Davide Masera – Segretario Generale CGIL

Roberto Bianco – Rappresentante Coldiretti

Don Flavio Luciano – Delegato per la pastorale sociale e dei migranti della diocesi di Cuneoe di Fossano

Il nostro cammino formativo

Questo tempo di pandemia limita le nostre attività comunitarie e assembleari, così come eravamo abituati. Tocca a noi salvaguardare i valori fondamentali della nostra comunità (accoglienza, servizio, comunione, testimonianza) con modalità nuove, così come stiamo facendo con le varie iniziative dell’oratorio.
Ritengo che questo periodo storico ci inviti a dare maggiore qualità alla nostra formazione di cristiani che vivono nel mondo garantendo tempi e momenti qualificati. Questo itinerario richiede la giusta integrazione tra momenti comunitari, altri più specifici secondo il proprio ambito di servizio o di interesse.
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Per tutti:
  • La S. Messa domenicale, in particolare quella delle ore 16 avrà come destinatari privilegiati i bimbi, i ragazzi con le loro famiglie;
  • al venerdì alle 16,30: gruppo di ascolto della Parola di Dio della domenica, destinatari principali le catechiste, ma aperto a tutti. Sarà possibile partecipare al giovedì alle 21. L’ascolto e l’approfondimento della liturgia domenica alimentano la nostra fede e guidano le nostre scelte.
  • Il primo venerdì del mese dalle 18 (s. Messa), poi dalle 18,30 alle 21 adorazione eucaristica del SS.mo Sacramento con la possibilità di accostarsi con calma al sacramento della confessione o a un colloquio spirituale con un sacerdote. Ogni gruppo dei Sale (catechisti, allenatori, educatori, giovani, exallievi, exallieve, cooperatori, maestri Sale Academy, gruppo coppie e famiglie…)  individui una mezz’ora in cui si ritrova a pregare insieme nell’arco di questo tempo. E’ l’occasione per darsi in modo continuativo del tempo per se stessi, per la cura della propria vita spirituale, per dare senso a ciò che si sta facendo, per spezzare il ritmo della solita routine;
  • Quattro incontri di formazione per tutti gli appartenenti alla comunità educativa pastorale (catechisti, allenatori, educatori, animatori, maestri Sala Academy) per condividere insieme il progetto educativo pastorale dell’oratorio e approfondire la proposta pastorale di quest’anno “essere nel cuore del mondo”;
Ad integrazione di questa proposta a livello comunitario, naturalmente ogni singolo ambito curerà la formazione degli aspetti specifici.
Novità di quest’anno: vorremmo fare della Sala della Comunità un “laboratorio del dialogo tra genitori e figli”.
Ogni week end verrà proposto un film destinato a famiglie con un’attenzione particolare all’età dei loro figli, offrendo degli spunti di dialogo, confronto per mettersi sempre più dal punto di vista dell’altro.
Formarsi è acquisire sempre più “i sentimenti del Signore” per coniugare insieme fede e vita per cercare unità dentro di noi.

XXVIII Domenica del Tempo Ordinario – Matteo 22,1-14

Dal vangelo secondo Luca 22,1-14
In quel tempo, 1Gesù riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse: 2«Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. 3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. 4Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. 5Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; 6altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. 7Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. 8Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; 9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. 10Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. 11Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. 12Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. 13Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. 14Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

 

Nella prima lettura della Messa il profeta Isaia (25,6-10) sogna un grande raduno di tutti i popoli. L’immagine è quella del banchetto: «Un convito di carni grasse e di vini pregiati». La nota più sottolineata è l’universalità: «per tutti i popoli». Non più l’oppressione e l’arroganza, ma la pace e la libertà: «Il canto dei tiranni si affievolisce».Questa grandiosa speranza del profeta non poggia sull’uomo, ma unicamente su Dio. È la solidità della sua Parola («una roccia perpetua»: 26,4) che autorizza a sperare anche in tempi di disperazione. E queste pagine furono infatti scritte in tempo di disperazione.Secondo diversi commentatori Gesù avrebbe raccontato la parabola del banchetto per spiegare come mai la sua predicazione veniva rifiutata dai praticanti e veniva invece accolta dai pubblicani e dai peccatori. Matteo poi, a sua volta, avrebbe ripreso la parabola per spiegare il fatto che il Regno è passato dai giudei ai gentili: voi avete rifiutato, così la salvezza è passata ai pagani. È il solito paradosso: il popolo di Dio rifiuta il Messia e il suo Vangelo, mentre gli altri, i lontani, lo cercano e lo accolgono. Questo paradosso racchiude (ed è così che noi oggi lo dobbiamo leggere) un severo e pressante avvertimento per noi cristiani: l’appartenenza alla Chiesa non ci pone al sicuro. Può accadere anche oggi che i vicini rifiutino Cristo e i lontani lo cerchino. Se però leggiamo la parabola accanto al passo di Isaia (prima lettura) allora lo spunto da sottolineare è l’universalità. I servi invitano al banchetto tutti gli uomini, buoni e cattivi, che incontrano ai crocicchi delle strade. L’appello è rivolto a tutti e la sala deve essere, comunque, riempita. Il corrispettivo ecclesiologico di questo universalismo è che la Chiesa deve rivolgere a tutti, senza distinzioni, il suo invito alla salvezza. Ma ci sono anche altri spunti. Per esempio l’avvertimento che l’ora è decisiva: non si può differire, tutto è pronto, la sala deve essere subito riempita. Di fronte all’appello del Vangelo non è permesso essere distratti né esitanti. O anche il tema del giudizio. Il re non solo punisce gli invitati che hanno rifiutato, ma giudica anche l’invitato senza la veste nuziale. Il giudizio non riguarda soltanto i primi invitati, riguarda anche i secondi, quelli che hanno accettato l’invito e possono illudersi di essere a posto. Il giudizio riguarda anche noi. L’essere entrati nella sala non è ancora una garanzia.

 

INIZIA L’ANNO PASTORALE!

Si riparte!

…pur con qualche fatica in più degli scorsi anni, ma pronti a riprendere il cammino insieme!

Quando? Domenica 11 ottobre alle ore 10.30.

Dove? In cortile! Con il meteo dalla nostra parte, avremo la possibilità di condividere il momento in tanti e in tutta sicurezza. Se possibile portate la sedia da casa.

Programma? Dopo la celebrazione della Santa Messa alle 10,30, durante la quale tutti gli animatori, gli educatori, i catechisti, gli allenatori e i maestri di musica riceveranno il mandato educativo per l’anno che comincia, sempre dai propri posti si potrà assistere alla presentazione ufficiale della proposta pastorale che sarà fondamento di tutti i cammini per il 2020/2021.

#livethedream: a partire da quest’anno, per il prossimo triennio, il nostro cammino sarà infatti incentrato sul sogno dei 9 anni di Giovannino.

A seguire verrà offerto a tutti un piccolo aperitivo, non potendo, ahinoi,  festeggiare con la classica raviolata…
Ma non disperate! Dopo il pranzetto della domenica in famiglia, l’oratorio riaprirà i cancelli per i giochi dei ragazzi!

15.00: giochi per elementari e medie.

16.45: Extreme Royal Rumble per le superiori.

Vi aspettiamo tutti, tutti… ma proprio tutti!

… e non scordate le mascherine! 😉

Lo Staff

Doposcuola 2020/2021

Finalmente possiamo dirvi con certezza che il doposcuola riparte LUNEDI’ 12 OTTOBRE!!

Le iscrizioni sono aperte da Martedì 6 Ottobre a Venerdì 9 Ottobre, compilando il modulo che trovate qui

MODULO PREISCRIZIONE

Tale modulo vuole essere SOLAMENTE una pre-iscrizione. Compilandolo potrete fare richiesta di inserimento al nostro doposcuola. Se la vostra richiesta verrà accettata, sarete contattati nei prossimi giorni dagli educatori per completare l’iscrizione in oratorio. In caso contrario resterete comunque nella lista d’attesa e verrete contattati se si liberano dei posti durante l’anno.

Per info su orari, costi e regolamento cliccate qui