Anno liturgico nuovo, messale romano nuovo

Da sabato 28, con la S. Messa serale, inizierà il nuovo anno liturgico con la prima domenica di Avvento. Ci accompagnerà l’evangelista Marco. Questo nuovo anno porta con sé la novità del nuovo messale romano, ossia il testo che il sacerdote usa per presiedere la S. Messa e che rende partecipe alla liturgia anche l’assemblea. L’esigenza del nuovo messale nasce dall’avere un testo più vicino al testo fondamentale che è in latino e corrisponda meglio alle esigenze del nostro tempo e della riflessione teologica.

In allegato trovate le parti dell’assemblea modificate che inizieremo ad usare appunto da sabato 28. Vi invito a prendere visione, a stampare una o più copie, a portarle in chiesa per partecipare nel modo migliore all’Eucaristia. E’ un’occasione per tutti noi per approfondire la ricchezza della Messa e curare meglio la liturgia come espressione della nostra fede.

 

IV Giornata dei poveri: la Caritas parrocchiale ringrazia

Carissimi parrocchiani a nome del gruppo Caritas che coordino vorrei ringraziarvi di cuore per la grande generosità dimostrata nella raccolta di domenica 15 novembre, IV giornata dedicata ai poveri.
Abbiamo raggiunto la somma di 2068€ e questa costituisce per noi un’importante riserva perché il tempo che si presenta sarà lungo e difficile per tutti, in particolare per le oltre 100 famiglie che seguiamo.
Quelle italiane superano di poco le 50 con circa 100 persone fisiche.Le straniere sono in numero inferiore ma le persone sono  200.
Questo perché molte famiglie italiane sono monocomponenti. Si tratta per lo più di ultra sessantenni con problematiche di salute anche mentale.
Sul nostro territorio ci sono ben 86 ragazzi in età di scuola deĺl’obbligo (dai 3 ai 16 anni) in difficoltà, per questa ragione negli ultimi anni abbiamo “investito”  sulle famiglie col pagamento di mense, libri, abbonamenti bus, doposcuola e l’estate ragazzi. Da anni collaboriamo con le suore dell’asilo Galimberti  per aiutare  le famiglie in difficoltà dando contributi economici  .
Lo scopo del sostegno scolastico è proprio finalizzato a formare nuove generazioni più preparate e più competitive un domani sul lavoro.
La mancanza di LAVORO è la vera piaga che affligge… la mancanza di un contratto regolare rende queste persone vulnerabili unita alla loro fragile preparazione professionale.
L’impegno nell’ascolto, nel sostegno, nella distribuzione viveri e nell’accompagnamento è grande ma lo affrontiamo con fede e generosità, come quella stessa da voi dimostrata.
Ringrandovi, resto a vostra disposizione per ogni informazione voi vogliate.
Paola Mariani Dalmasso

Una famiglia dei Sale su Rete4

Tutto comincia da una telefonata da Valdocco a metà mattina: “Stanno programmando su Rete4, in una trasmissione della domenica mattina, una puntata su Domenico Savio e la maternità, abbiamo pensato a voi due se ci state per l’intervista…”.
Noi due, sposi da otto anni e genitori di Benedetta e Gabriele, cresciuti in due città diverse ma con i salesiani e avendo vissuto con loro percorsi di formazione, animazione e missione sia singolarmente che come coppia che come famiglia, naturalmente abbiamo detto di sì.
A ogni parola che può fare del bene non si rinuncia.
E così eccoci nel cortile di Valdocco, qualche giorno dopo, a scambiare due chiacchiere informali con l’autore e il regista della trasmissione. Come la maggior parte di noi, era la prima volta davanti a una troupe televisiva, composta da sei persone: abbiamo parlato numerose volte davanti ai ragazzi, ma è strano pensare che quella chiacchierata davanti alla telecamera finirà poi in televisione. Abbiamo raccontato della nascita della nostra prima bimba, di Domenico Savio, dell’esperienza di missione che abbiamo vissuto, anche con la nostra prima figlia, accompagnando un gruppo di ragazzi in un centro di prima accoglienza in Sicilia. Come ogni diretta che si rispetti, c’è il piccolo fuori programma: un salesiano che doveva fare una piccola testimonianza da una missione in Africa all’ultimo momento non era disponibile, così, mentre eravamo lì, abbiamo anche registrato una piccola clip sulla vita in missione in Africa, andata in onda domenica 15 novembre. La puntata su che abbiamo registrato, invece, andrà in onda domenica 29 novembre, alle 10,00, su Rete4. Un’altra bella esperienza, unica probabilmente, che ci ha permesso di raccontare un mondo possibile.
Peppe Puonzo

 

Sale Academy: un avviso e un invito

Cari amici della Sale Academy,

purtroppo le attività non potranno ripartire la prossima settimana come speravamo: la situazione non lo permette. E ci asterremo anche dall’indicare una possibile altra data per la ripartenza, mancando ogni base per un tentativo di previsione; non ci resta che attendere pazientemente che la situazione migliori e seguire le disposizioni delle autorità.
Vi invitiamo comunque a consultare il sito di tanto in tanto per eventuali aggiornamenti.

Invece vi invitiamo a partecipare Domenica 22 novembre alla S. Messa delle 16. Essendo la memoria liturgica di Santa Cecilia, patrona dei cantori e dei musicisti, vivremo una celebrazione particolare in cui si donerà una benedizione speciale per tutti gli animatori liturgici e musicali della nostra parrocchia e per tutte le famiglie della Sale Academy. Sarà anche l’occasione per rivedersi di persona con le dovute precauzioni!

Da parte della Sale Academy un grande saluto a tutti quanti, a domenica!

Lo Staff

P.S. Chi non potesse partecipare di persona, ma avesse piacere di essere presente in qualche modo può seguire la celebrazione sul canale youtube di Sale Cuneo!

Saluto dell’Ispettore salesiano del Piemonte e Valle d’Aosta don Leonardo Mancini.

Carissimi amici e amiche,

ho appena terminato la visita canonica (noi la chiamiamo Visita ispettoriale) alla Comunità salesiana ed educativo-pastorale di Cuneo.

Ho avuto la possibilità di incontrare di persona, oltre ai miei confratelli salesiani, anche il Vescovo Piero, la comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice e alcuni tra i dipendenti dell’Opera, impegnati nell’ambito educativo e gestionale. Ho celebrato l’eucaristia in parrocchia mercoledì alle 8.30 e giovedì alle 7.00, salutando anche – a fine messa – una rappresentanza eroica, simpatica e significativa di giovani del Gruppo triennio. Mi sono infine riunito via zoom con il Consiglio della CEP, il Consiglio Pastorale Parrocchiale, l’équipe educativa e degli educatori dell’Oratorio (qui per metà in presenza),  il gruppo Triennio e il gruppo Universitari… Insomma in due giorni ho avuto la possibilità di “assaggiare” la bontà, la bellezza, la ricchezza e le tante anime dei Sale di Cuneo… e devo dire che sono rimasto contento di questi assaggi. D’altra parte si sa che i “cuneesi” sono proprio gustosi! Sono tornato a Valdocco con nel cuore il buon sapore di persone che mi sembra vogliano molto bene a Don Bosco; sappiano intessere relazioni ricche e profonde; impegnarsi generosamente nel volontariato verso tutti ed in particolare verso i poveri; sono desiderose di mettersi in dialogo con il mondo circostante; e vogliono crescere nell’essere Chiesa in uscita che si interessa non solo delle pecorelle che vengono dentro l’ovile, ma anche di quelle che nell’ovile per mille motivi non entrano.

So che viviamo in un periodo particolarmente delicato e difficile, dove siamo chiamati a riformulare, almeno temporaneamente, il nostro modo di metterci a servizio degli altri. So che in questo periodo è più complicato – perché siamo colti alla sprovvista – essere comunità cristiana che cerca di mettere in pratica il comandamento dell’amore. E nonostante ciò sono certo che quanti attualmente sono impegnati nell’opera salesiana hanno tutti i requisiti per rispondere a tante domande di aiuto che oggi, esplicitamente o implicitamente, bussano alla porta della nostra casa.

Vi ringrazio per la testimonianza che ho ricevuto e assicuro la mia preghiera per tutti voi. Naturalmente in cambio chiedo la Vostra! In comunione di preghiera

don Leonardo Mancini

Domenica 15 novembre: IV giornata dei Poveri

Si tratta di una giornata voluta da papa Francesco, con la quale il pontefice ci invita a crescere nella dimensione della carità, ossia della capacità di amare ogni persona come Cristo ci ama e come Cristo stesso la ama. E’ un’occasione per la nostra comunità per conoscere il servzio che svolge la Caritas parrocchiale, che a nome di tutti noi, si fa attenta alle esigenze di chi è in difficoltà, soprattutto in questo tempo di pandemia. Mentre ringrazio i volontari che con dedizione seguono 100 famiglie con servizi e con la cura delle relazioni, ricordo a tutti che la dimensione della Caritas non è delegabile, spetta alla responsabilità di ciascuno di noi. Qui di seguito potete trovare il resoconto del servzio Caritas della nostra parrocchia con allegata una comunicazione dei volontari. Potete anche leggere il documento IV giornata poveri in cui trovate il messaggio dei vescovi piemontesi, il messaggio del Papa e un aiuto alla riflessione.

 

 

 

Sinodo interdiocesano Cuneo e Fossano

Il momento storico che stiamo vivendo richiede di riflettere sul modo di operare nella Chiesa e di trasmettere la fede. Il vescovo diocesano mons. Piero Delbosco invita, partendo dalle realtà locali di Cuneo e di Fossano, a ripensare un quadro d’insieme che apra prospettive condivise. Occorre valorizzare il lavoro di ognuno per il bene di tutti e ascoltare quanto lo Spirito suggerisce oggi alla Chiesa.

A chi è rivolto

E’ rivolto a quanti credono nel dialogo e nel confronto. Saranno coinvolti i Consigli Pastorali Parrocchiali e degli Affari Economici, i rappresentanti delle diverse realtà parrocchiali e tutti i fedeli interessati ad approfondire le tematiche proposte. Il confronto sarà suscitato da brevi video creati appositamente e da schede di discussione. Anche singole persone e gruppi potranno inviare alle assemblee parrocchiali o direttamente alla segreteria del Sinodo le proprie osservazioni sui temi proposti. La Chiesa locale si mette in ascolto sincero di tutti, disponibile a correggersi e rinnovarsi.

Dove si fa?

 Nella prima fase, il percorso sinodale si svolge mediante assemblee parrocchiali (in presenza o virtuali) ed altre analoghe assemblee ecclesiali: comunità religiose, movimenti, gruppi. Ogni parrocchia o unità pastorale, con il proprio parroco, individua e propone un delegato e un vice, che lo possa aiutare e sostituire in caso di necessità. Il delegato avrà il compito di coordinare le assemblee parrocchiali, di raccogliere in sintesi quanto emerge, di partecipare alle assemblee sinodali.

Nella seconda fase, quanto emerso viene riportato in assemblee sinodali composte da tutti i delegati. Sono previste quattro assemblee sinodali, dedicate ciascuna ad uno dei quattro temi, con il compito di discernere quanto emerso e di offrire orientamenti pastorali per il futuro.

Cosa puoi fare?

Qui di seguito trovi la prima scheda dedicata al tema dei cambiamenti. Puoi saperne di più e dare il tuo contributo direttamente su www.sinodocuneoefossano.it. Lì puoi vedere anche il video che avvia la riflessione su questo tema.