Ringraziamento Animazione Missionaria


Quaresima di fraternità 2021: pro Syria


Carissimi tutti, Vi raggiungiamo volentieri per condividere con Voi il buon esito finale dei tanti sforzi profusi nella raccolta per le attività in progetto a beneficio dell’ispettoria MOR.

Il totale raccolto nella scorsa Quaresima di fraternità è attualmente di 34.750€, una cifra che rappresenta non solo una possibilità operativa futura, ma anche una forte sensibilità nel presente.

Sappiamo tutti i tempi che stiamo attraversando: per questo, a maggior ragione, Vi ringraziamo per quanto attivato nelle singole case e Vi chiediamo di far arrivare questo messaggio a tutti i collaboratori e benefattori che conoscete o con cui siete in contatto.

A questo proposito, l’Ausiliatrice interceda a favore di quanti ci permettono di operare il bene, soprattutto a favore dei giovani più poveri.

Buona novena, Vi ricordiamo!

Don Fabio Mamino
Don Theophilus Ehioghilen
Incaricati ispettoriali AM

 

Lettera del Direttore, avvisi e appuntamenti – settimana dal 14 al 23 maggio

Ascensione del Signore – Marco 16, 15-20

Dal vangelo  secondo Marco 16, 15-20

15E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. 17Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demoni, parleranno lingue nuove, 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
19Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Nel brano di questa domenica (16,15-20) Marco conclude l’intero suo racconto evangelico. Una conclusione che non chiude, però, il discorso, bensì lo apre. Inizia un cammino nuovo, non più del solo Gesù, ma di Gesù e della sua Chiesa. Ma quale cammino? In che direzione? Con quale modalità? Si tratta anzitutto di un cammino universale: in tutto il mondo, a ogni creatura, dappertutto (v. 20). Ciascun uomo, dovunque sia e a qualsiasi razza appartenga, ha il diritto di sentire l’annuncio del Vangelo. Per Gesù – e per i suoi missionari – non esistono i vicini e i lontani, i primi e gli ultimi. Gesù non dice ai discepoli di iniziare la missione da Gerusalemme: li invia subito in tutto il mondo. Il compito è quello di «predicare», un termine questo che merita una spiegazione. Non significa semplicemente tenere una istruzione o una esortazione o un sermone edificante. Il verbo «predicare» indica l’annuncio di un evento, di una notizia, non di una dottrina. Si tratta di una notizia decisiva: non è solo un’informazione, ma un appello. Tanto è vero che proprio nella sua accoglienza o nel suo rifiuto l’uomo gioca il suo destino: «sarà salvato», «sarà condannato» (v. 16). È questa un’affermazione dura, e certamente da intendere con le dovute precisazioni. Ma è pur sempre un’affermazione che non si può cancellare dal Vangelo. Il Vangelo predicato diventa credibile e visibile dai segni che il discepolo compie. Ma deve trattarsi di segni che lasciano trasparire la potenza di Dio, non quella dell’uomo. E deve trattarsi di segni che riproducono quelli compiuti da Gesù: le stesse modalità, lo stesso stile, gli stessi scopi. Non si dimentichi, poi, che il grande segno compiuto da Gesù è stata la sua vita e la sua morte: il miracolo di una incondizionata dedizione a Dio e agli uomini. Gesù ha terminato il suo cammino e si siede, i discepoli invece iniziano il loro cammino e partono. Gesù sale in cielo e i discepoli vanno nel mondo. Ma la partenza di Gesù non è una vera assenza, bensì un’altra modalità di presenza: «Il Signore operava insieme con loro e dava fondamento alla Parola» (16,20). Un’ultima osservazione: Gesù (16,14) «rimproverò i discepoli per la loro incredulità e durezza di cuore». Rimprovera i suoi discepoli per la loro incredulità e tuttavia li invia a predicare nel mondo intero. Un contrasto sorprendente. Il discepolo viene meno ma non viene meno la fedeltà di Gesù nei suoi confronti. È per questo che il cammino della Chiesa rimane, nonostante tutto, un cammino aperto e ricco di possibilità. (B. Maggioni, biblista)

TOTA PULCHRA ES MARIA (BELLISSIMA SEI, MARIA)

Messaggio del Rettor Maggiore all’inizio della novena all’Ausiliatrice

https://www.infoans.org/index.php?option=com_k2&view=item&id=12853:tota-pulchra-es-maria-bellissima-sei-maria&Itemid=1662&lang=it

Novena in preparazione alla festa di Maria Ausiliatrice

Il Rettor Maggiore ci invita a prepararci al 24 maggio con due strumenti: video e sussidio. Il video  della novena saranno disponibili su ANSChannel già dal 14 maggio. Sul sito SDB.ORG sarà anche possibile iniziare a scaricare i video della novena nelle varie lingue, oltre che quella in italiano.

Il sussidio della novena lo trovate qui di seguito.

Per la giornata del 24 maggio, e per la veglia del giorno precedente, infine, è stato pubblicato il programma delle celebrazioni ufficiali dalla Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino.

Nella giornata di domenica 23, mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, presiederà la messa vespertina delle ore 18:30. Successivamente, alle ore 20:30, Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, presiederà la recita del Rosario dal cortile di Valdocco e offrirà la “buona notte” salesiana.

Lunedì 24, invece, sarà il Rettor Maggiore a presiedere l’Eucaristia delle ore 18:30. Anche in questo caso, alle ore 20:30, farà seguito un Rosario meditato, con preghiera finale di affidamento all’Ausiliatrice.

L’Eucaristia del 23 maggio alle ore 18:30 (presieduta da mons. Nosiglia) e quella del 24 maggio alle ore 18:30 (presieduta dal Rettor Maggiore) saranno entrambe visibili in diretta sulla pagina Facebook di ANS.

 

 

Domenica 16 maggio: 6° gruppo (ed ultimo) delle prime comunioni

Domenica 16 maggio, per la prima volta, altri 13 ragazzi di quarta elementare riceveranno Gesù durante la Messa di prima comunione, al termine di una preparazione di tre anni, durante la quale, anche loro, hanno dovuto affrontare un percorso a distanza a causa del Covid, alternato a tempi in presenza. Ciò nonostante, hanno saputo cogliere le parti migliori per questo grande passo della loro vita con un vivo desiderio di ricevere Gesù nel loro cuore.
Questi i loro nomi:

Bono Francesco
Bonollo Carlotta
Calà Federico
Campione Elisabetta
Chirico Elisa
Giraudo Giovanni
Hardadhia Klea
Lombardo Vittorio Sebastiano
Nunez Cruz Lizaurys
Pilloni Chiara
Sereno Maria
Torfini Damon
Valverde Aedo Esmeralda

Catechista: Franca Salerno

 

 

Tutti i documenti per poter accedere all’oratorio!

Come sapete, finalmente il cortile è ripartito e vi aspetta per giocare in compagnia e sicurezza!

 

Per poter entrare in cortile è necessario portare firmato (dai propri genitori, se siete minorenni) TUTTI I GIORNI questo modulo:

SCHEDA DI PRE-TRIAGE QUOTIDIANA:

 

Se, invece, ancora non vi siete iscritti alle nostre attività, prima di accedere all’oratorio sarà necessario portare compilati questi moduli (una sola volta, all’atto dell’iscrizione):

MODULO ISCRIZIONE ATTIVITÀ’ DELL’ORATORIO – INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: è un documento unico che iscrive i ragazzi a tutte le attività dell’oratorio e autorizza il trattamento dei loro dati personali (privacy).

 

PATTO DI CORRESPONSABILITA’ TRA L’ENTE GESTORE E LE FAMIGLIE:

 

E dunque… vi aspettiamo in cortile tutti i giorni dalle 15 alle 19!
E non dimenticate la mascherina! 😉

Lo Staff

Feste elementari e medie

Il “Don Bosco” riparte dai ragazzi

18-19-20 maggio, due film per concludere i percorsi catechistici della parrocchia

La Sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco riscalda i motori e progetta la ripartenza, dopo il lungo letargo causato dalla pandemia. E lo fa cominciando da quello che è il cuore della sua missione, in piena coerenza con lo stile salesiano di educazione: i ragazzi.

Nelle giornate 18 – 19 – 20 maggio, infatti, avrà luogo l’evento “Il catechismo… che cinema!” che proporrà alle ragazze e ai ragazzi delle classi di catechismo la visione di un film per concludere questa annata 2020-2021 così particolare.

L’evento fa parte di un ciclo di avvenimenti che caratterizzeranno la parrocchia-oratorio, raggruppati nel progetto “RiGenereare la Comunità”, realizzato anche grazie al contributo della Fondazione CRC erogato nell’ambito della sessione “Eventi primavera-estate”.

Lo scopo del progetto è riattivare quelle linee di connessione (tra le persone e i gruppi) che da sempre sono la linfa vitale di una Comunità attiva e che sono state mortificate, se non soppresse, dal lungo periodo di allentamento dei rapporti sociali dovuto alla pandemia. Quelle linee si esprimono, nella Comunità, attraverso i momenti di festa, di celebrazione, di passaggio a cui abbiamo dovuto rinunciare nell’ultimo anno e mezzo. Occorre quindi ripartire da questi momenti e da questi spazi, riqualificarne il senso e riabituare le persone a fruirne e a goderne, perché le occasioni di incontro diventino fonte di rigenerazione della comunità e dei suoi componenti e, attraverso di esse, principio di rigenerazione della collettività intera.

Un tempo di grande significato è la conclusione dei percorsi di catechesi dalla 2 elementare alla 3 media, spazio in cui si gettano le fondamenta per la costruzione dei “buoni cristiani e onesti cittadini” di cui amava parlare Don Bosco.

Allora, quale migliore occasione di riapertura del cinema che dedicare tre proiezioni proprio a loro?

L’evento “Il catechismo… che cinema!” presenterà due film adatti, per stile narrativo e tematiche, alle specifiche età delle ragazze e dei ragazzi coinvolti. Due storie avvincenti (e divertenti) per riflettere sulla forza dell’essere insieme, sulla più grande risorsa che abbiamo, come persone e come Chiesa: la Comunità!

Martedì 18 e mercoledì 19 sarà proiettato il film di animazione Pets 2 – Vita da animali per i gruppi dalla 2 alla 5 elementare, mentre giovedì 20 i gruppi delle medie vedranno il teen movie Quel fantastico peggior anno della mia vita. La proiezione, gratuita, si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di prevenzione del contagio da covid-19 e sarà aperta a tutti gli iscritti al catechismo della parrocchia San Giovanni Bosco, previa comunicazione della partecipazione alle catechiste e animatrici dei gruppi.

“Il catechismo… che cinema!” è il punto di partenza dell’attività estiva della Sala della Comunità, che sta progettando altri evneti che saranno presto comunicati sul sito internet e sulla pagina facebook dedicata.