Circolo DB – Programma 2021 – 2022
Programma Attività 2021 – 2022
Programma Attività 2021 – 2022
Ripartono gli appuntamenti della Grande Musica presso la sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco.
Le opere più acclamate e le coreografie più emozionanti tornano sul grande
schermo del “Don Bosco” per consentire al pubblico di vivere in contemporanea le
rappresentazioni dalla Royal Opera House di Londra e quest’anno anche dall’Opéra Nationale
de Paris
Ed è proprio una produzione del prestigioso teatro francese il protagonista del primo
evento, programmato per mercoledì 29 settembre: alle ore 19.00 il sipario virtuale si alzerà
su FAUST, opera in 5 atti del 1859 musicata da Charles Gound su libretto di Jules Barbier
e Michael Carré.
Si tratta di un evento registrato in Marzo 2021 senza pubblico all’Opera Bastille.
L’orchestra e il coro dell’Opera di Parigi, diretti rispettivamente da Lorenzo Viotti e José
Luis Basso daranno vita all’immortale e tragica epopea di Faust.
MERCOLEDI 29 settembre
ore 19.00
Dal vangelo secondo Marco 9, 30-37
30Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. 31Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». 32Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
33Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». 34Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. 35Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». 36E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: 37«Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».
Il brano di Marco 9, 30-37 è un annuncio della Passione e poi un insegnamento ai discepoli. Gesù rivela ai discepoli il suo destino, ma i discepoli non comprendono. Gesù replica invitandoli a percorrere anch’essi il suo stesso cammino. Preannuncio della Croce e insegnamento sul comportamento dei discepoli costituiscono dunque un unico discorso che potremmo intitolare: la Croce di Gesù e le sue conseguenze per il discepolo. Farsi servo e accogliere i piccoli nel suo nome – i due comportamenti che Gesù suggerisce alla sua comunità – sono due modi concreti, due esempi di imitazione del Signore Crocifisso. «Se uno vuole essere il primo, si consideri l’ultimo di tutti e si faccia il servo di tutti»: ecco una di quelle frasi evangeliche che non cessano mai di stupirci: chiare, incisive e dure. Da quando il Figlio di Dio è entrato nella nostra storia e ha percorso la via della Croce tutti i criteri della priorità si sono capovolti: la dignità di una persona non sta nel posto che occupa, nel lavoro che svolge, nelle cose che possiede, nel successo che ottiene: la grandezza si misura unicamente sullo spirito di servizio. Per il cristiano resta fermo che il modello di ogni forma di servizio è sempre e solo Gesù Cristo.
Dopo il servizio – e come esempio di servizio – l’accoglienza: Marco utilizza il verbo «accogliere» in diverse occasioni e con diverse sfumature, tutte però in qualche modo convergenti: c’è l’accoglienza (o il rifiuto) del missionario (6,11), c’è l’accoglienza della Parola (4,20), c’è l’accoglienza del Regno (10,15), c’è l’accoglienza dei piccoli. Accogliere significa ascoltare, rendersi disponibili, ospitare: soprattutto richiede la capacità di lasciarsi «sconvolgere» (nelle proprie abitudini e nei propri schemi) dalla Parola, o dal missionario, o dal piccolo che si accoglie, e la capacità di porsi al suo servizio. L’accoglienza è, ovviamente, generale, verso tutti: se non fosse così, saremmo in contraddizione con quanto Gesù ci ha detto sul servizio («servo di tutti»). Tuttavia qui si parla dei «bambini», che nel Vangelo – come si sa – sono il simbolo dei trascurati, di quelli che non contano e che nessuno accoglie. La preferenza è per loro. Gesù li ha cercati, ha avuto per loro tempo, parole e amore: non ha mai ritenuto di avere qualcosa di più importante, o urgente, da fare. È l’accoglienza dei «piccoli» la verifica dell’autenticità del nostro servizio e della nostra ospitalità. (B. Maggioni)

di seguito potete scaricare la modulistica da stampare per l’iscrizione e l’accesso alle attività:
PATTO DI CORRESPONSABILITÀ TRA L’ENTE GESTORE E LE FAMIGLIE
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI – iscrizione CATECHISMO
SCHEDA MINORENNI DI PRE-TRIAGE QUOTIDIANA agg dic2020
GIOVEDI 23 settembre
ore 21.00
In ottobre sarà avviato un percorso in 5 tappe condotto da Silvia Ornato, professionista dell’Istituto di Psicologia Individuale A. Adler, rivolto a coloro che vivono la separazione dal coniuge rimanendo soli e vogliono scoprire risorse inaspettate dalla propria esperienza per far fronte a tutto ciò che comporta questa diversa situazione di vita.
La sede degli incontri sarà Fossano. Chi è interessato può iscriversi a lanelloperduto@diocesifossano.org oppure telefonando al numero 338.2335931 (Paolo) entro e non oltre lunedì 11 ottobre.
Le tematiche che verranno trattate sono: l’introduzione al percorso e la presentazione; ri-trovarsi e ri-conoscersi: il delicato problema di ridisegnare se stessi per continuare a scrivere la propria storia; sentire e sentirsi: emozioni, elaborazione e consapevolezza nei processi di separazione e cambiamento; autostima e desiderio: l’importanza di non smarrire la fiducia in sé e negli altri per ripartire; verifica del lavoro svolto.
Sono diversi i soggetti che hanno aderito al progetto di una formazione sociale e politica per giovani dai 18 ai 35 anni: le articolazioni locali di ACLI, CISL, Confcooperative e Azione Cattolica Italiana, riunite nell’Associazione culturale Neapolis; Coldiretti, Associazione Papa Giovanni XXIII, Associazione AGESCI, Associazione Italiana Imprenditori per un’Economia di Comunione, Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti; la Parrocchia di San Paolo, insieme al Servizio per la pastorale giovanile e all’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro.
Gli incontri formativi si svolgono nel salone incontri della Parrocchia di San Paolo a Cuneo, in via Fenoglio 47.
Ogni incontro ha come punto di partenza l’enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco ed è articolato in 4 parti: presentazione del tema con relatori qualificati; spazio per il confronto; esperienze politiche e sociali sul territorio; confronto e dibattito. I relatori che presentano la parte esperienziale hanno offerto la disponibilità ad accogliere i partecipanti, nel sabato successivo all’incontro, per una visita nella realtà da loro vissuta e illustrata.
Ecco calendario e temi:
Sabato 25 settembre: Introduzione al corso
Sabato 2 ottobre: Essere samaritani nel mondo, oggi: dalla paura alla fiducia
Sabato 16 ottobre: Libertà, uguaglianza, fraternità: le coordinate di un amore universale
Sabato 30 ottobre: Un cuore aperto al mondo intero: la globalizzazione della fratellanza
Sabato 13 novembre: La novità di un amore politico: oltre le sirene del populismo
Sabato 27 novembre: La sfida dell’amicizia sociale: in cammino verso una cultura del dialogo
Sabato 11 dicembre: Cristianesimo, religioni e laicità: percorsi per un incontro fraterno
Per il programma completo clicca qui.
Per informazioni contattare segreteria.circoli@aclicuneo.it o il numero di telefono 0171.452626.
Per iscrizioni cliccare qui.
