Programma 1^ settimana – Estate Ragazzi 2022

Parte Lunedì 20 Giugno la prima settimana dell’Estate Ragazzi 2022 ai Sale Cuneo: cinque giorni di divertimento e formazione fra attività in oratorio e gite!

Proponiamo di seguito il programma dettagliato, che include l’elenco degli essenziali da portare con sé, gli orari di segreteria per il saldo della settimana e la distribuzione della maglietta ufficiale.

La Caritas diocesana cerca volontari per la mensa di Cuneo

Appello del direttore Enrico Manassero in vista dell’incremento del servizio per l’arrivo dei lavoratori stagionali

“Con la fine dello stato di emergenza, da aprile, la mensa della Caritas diocesana, a Cuneo in via Massimo D’Azeglio, gestita in collaborazione con il Comune e l’Associazione San Tomaso, ha ripreso il servizio del pranzo”, dice Enrico Manassero, direttore di Caritas diocesana. “In precedenza, infatti, la mensa era aperta solo alla sera e consegnava una borsa viveri contenente la cena ed il pranzo per il giorno dopo. Appena è stato possibile, si è deciso di tornare alla modalità classica, ovvero al doppio servizio del pranzo e della cena, evitando anche l’utilizzo di contenitori plastici e favorendo nuovamente il consumo del pasto nella mensa. Tale modalità permette alle persone di vedere le diverse pietanze e di poter scegliere, riducendo al minimo gli sprechi di cibo e il consumo di contenitori in plastica, anche in un’ottica di ecologia integrale e di attenzione al creato. Ad oggi sia a pranzo che a cena i pasti serviti sono circa 50. Soprattutto a cena stanno crescendo anche in vista dell’arrivo dei lavoratori stagionali in ambito agricolo. Purtroppo per il servizio del pranzo abbiamo difficoltà a coprire tutti i turni. Facciamo quindi un appello a chi potesse essere interessato a fare servizio di volontariato presso la mensa di Cuneo”.

Il pranzo viene servito dalle 11.30 alle 12.30. I volontari sono impegnati dalle 11 alle 13. L’impegno può essere di una volta a settimana o anche quindicinale. Per dare la propria disponibilità si può telefonare il martedì, mercoledì e giovedì al numero 0171605151 negli orari 9-12 e 14-17; oppure scrivere a infocaritas@operediocesicuneo.it

Verso l’incontro mondiale delle famiglie

A Cuneo e a Fossano sono state celebrate due veglie in preparazione. Domenica 26 giugno appuntamento diocesano a Vinadio.

Nell’ambito del cammino verso l’Incontro Mondiale delle famiglie di giugno, l’Ufficio per la Famiglia delle Diocesi di Cuneo e di Fossano ha proposto due veglie di preghiera dedicate alla coppia.

Il primo appuntamento si è tenuto venerdì 29 aprile alle ore 20.45 presso la chiesa del Cuore Immacolato di Maria in Cuneo, il secondo è stato martedì 24 maggio alle ore 20.45 presso il Santuario Madre della Divina Provvidenza in Cussanio di Fossano.

Il primo incontro ha visto la collaborazione dell’Ufficio Famiglia delle diocesi di Cuneo e di Fossano con una dozzina di Associazioni e Movimenti ecclesiali a carattere familiare del territorio, ed è stata animata dal coro “Pacem in Terris”. L’icona disegnata da padre Marko Rupnik, che rappresenta le nozze di Cana, e il Vangelo di Giovanni che racconta il primo dei segni compiuti da Gesù, sono stati il filo conduttore della serata durante la quale ciascuna realtà familiare ha presentato agli altri il proprio carisma attraverso un oggetto che in questi anni ha consentito loro di credere e di crescere nell’amore coniugale. L’ascolto della canzone “La cura” ha introdotto la celebrazione; lo scambio di parole di affetto e gratitudine tra ogni coppia, l’ha conclusa.

La seconda serata vissuta al Santuario di Cussanio è stata una veglia partecipata e curata. La meditazione intorno al dipinto di dipinto di Marko Rupnik ha fatto assaporare l’allegoria che l’artista della Compagnia di Gesù fa sua riprendendo un Padre della Chiesa siriaca: “toglie il velo” posto sopra Adamo ed Eva dall’autore del libro della Genesi, scoprendo in quelle due figure Gesù e la Chiesa. Anche San Paolo figura tra gli invitati a Cana: è lui con una mano a “togliere il sipario”, e con l’altra a versare il vino della festa, della Nuova alleanza. Geniale la scelta di Rupnik di disegnare Gesù e Maria con un occhio in comune, come ad invitarci ad assumere sempre lo sguardo di Cristo, e vedere ogni relazione, ogni storia e ogni accadimento con i suoi occhi. Altrettanto significativo lasciare “abbozzati” sulla sinistra del dipinto gli sposi di Cana: a loro, cioè ad ogni coppia, il compito di trasformare l’abbozzo dell’amore vissuto in amore compiuto al modo di quello del Risorto per l’umanità intera.

Le associazioni e movimenti a carattere familiare presenti sul territorio che hanno collaborato sono: Equipe Notre Dame, Azione Cattolica Italiana, Associazione Nazionale Famiglie Numerose, Movimento dei Focolari – Famiglie Nuove, Associazione Papa Giovanni XXIII, Associazione Incontro Matrimoniale, Forum Famiglie Cuneo, Centro Sportivo Italiano, Associazione Retrouvaille, Centro di Aiuto alla Vita, Associazione di promozione sociale Famiglia&Dintorni, Rinnovamento nello Spirito, Cammino Neocatecumenale. Ovviamente chiunque potrà partecipare.

Tappa culmine del percorso sarà a Vinadio, nei pressi del Forte Albertino, per l’Incontro Mondiale delle Famiglie a livello diocesano, domenica 26 giugno. Il programma prevede alle ore 10.45 la celebrazione dell’Eucaristia presieduta dal vescovo Piero Delbosco; a seguire la diretta streaming dell’Angelus di papa Francesco e dopo il pic-nic nei prati viene offerto uno spettacolo formato famiglia con il “Mago Budinì”.

 

Ecco le proposte dell’Ufficio per i pellegrinaggi e il tempo libero: viaggi tra fede e cultura

Tante le mete previste: Lourdes, La Salette e Laus, Armenia, Giordania, Terra Santa, Santiago di Compostela, Fatima

L’Ufficio per i pellegrinaggi e il tempo libero della Curia diocesana di Cuneo promuove diversi viaggi nei luoghi della fede e della cultura.

A Lourdes da maggio a ottobre in bus con itinerari di fine settimana (235 euro + 35 euro).

A Lourdes da lunedì 1 a venerdì 5 agosto animato dall’OFTAL (Opera Federativa Trasporto Ammalati a Lourdes) di Cuneo in bus o aereo da Cuneo-Levaldigi.

Ai santuari mariani della Salette e del Laus si andrà accompagnati da don Valerio Ferro, da giovedì 2 a venerdì 4 giugno (305 euro). La Salette è uno dei più grandi santuari mariani costruiti in Francia a cui tutt’oggi accorrono migliaia di fedeli, situato in mezzo alle montagne a 1800 metri di altitudine in uno scenario naturale bellissimo. Il santuario di Laus è uno dei più spirituali e mistici di Francia.

Ecco quindi le proposte per alcune importanti mete internazionali.

  • Viaggio in Giordania da lunedì 15 a domenica 21 agosto (1390 + 35 euro), un itinerario tra il fiume Giordano, il mar Morto ed il deserto arabico: Petra la città rosa scavata nella roccia, Gerasa la città romana, il deserto del Wadi Rum, il Monte Nebo da dove Mosè dopo il lungo esodo si affaccia ed ammira la terra promessa
  • Pellegrinaggio in Terra Santa da domenica 21 a domenica 28 agosto, dal giovedì 20 a giovedì 27 ottobre, da domenica 20 a domenica 27 novembre (da 1560 + 35 euro).
  • Il cammino di Santiago di Compostela da domenica 4 a sabato 10 settembre dove si potrà svolgere un pezzo a piedi nel tratto da Sarria a Santiago, per 110 km (1470 + 35 euro): itinerario di grande ricchezza religiosa e culturale che raggiunge il capoluogo della Galizia e la sua famosa Cattedrale.
  • Pellegrinaggio a Fatima da mercoledì 12 a sabato 15 ottobre (690 + 35 euro) con visite a Lisbona, Alcobaça, Batalha e Nazaré.

Ancora in programmazione sono il pellegrinaggio a Roma in bus da venerdì 2 a domenica 4 settembre, con visita al palazzo del Quirinale e la preghiera dell’Angelus di Papa Francesco, e il pellegrinaggio diocesano in Terra Santa a Capodanno dal titolo “I tesori di Israele” presieduto dal vescovo Piero.

Per informazioni e prenotazioni l’Ufficio per i pellegrinaggi e il tempo libero è aperto presso il Vescovado nuovo, in via Amedeo Rossi 28, il martedì dalle 9 alle12: ufficiopellegrinaggi@curia.diocesicuneo.it

Si conclude il Sinodo diocesano di Cuneo e di Fossano

Venerdì 24 giugno alle ore 20.30 nella Cattedrale di Fossano il vescovo Piero presiede l’Eucaristia e promulga il Libro sinodale

Il vescovo Piero Delbosco invita i fedeli delle Chiese di Cuneo e di Fossano alla celebrazione conclusiva del Sinodo diocesano. Hanno il dovere di partecipare anzitutto i membri dell’Assemblea sinodale; quindi tutti i sacerdoti, i diaconi, le consacrate e i rappresentanti delle associazioni e dei movimenti laicali; inoltre, i parroci sono invitati a coinvolgere i membri dei Consigli pastorali parrocchiali. L’appuntamento è per venerdì 24 giugno, nella Natività di san Giovanni Battista, alle ore 20.30 nella Cattedrale di Fossano.

Al termine dell’Eucaristia il Vescovo promulga e presenta il Libro sinodale, con i documenti e le scelte che guideranno il cammino nei prossimi anni.

L’uso delle mascherine nelle celebrazioni non è più obbligatorio

Dal 16 giugno rimangono soltanto alcuni consigli e suggerimenti per celebrazioni sicure, nel rispetto delle diverse sensibilità

In linea con le recenti disposizioni normative delle autorità secolari, l’uso della mascherina che copre naso e bocca in ogni celebrazione ed incontro che si svolge dentro le chiese o in altri luoghi chiusi non è più obbligatorio ma soltanto raccomandato. I parroci e gli altri responsabili dei luoghi di culto aiutino i fedeli ad avere rispetto reciproco, accogliendo sia quelli che continueranno a fare un uso abituale delle mascherine che quanti non la indosseranno più.

Cessate dal 1 aprile 2022 le norme che il vescovo Piero Delbosco aveva fissato l’11 maggio 2020, oltre alla raccomandazione delle mascherine è importante seguire gli altri consigli e suggerimenti che la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha indicato, al fine di evitare imprudenze in questa fase di ritorno alla normalità, con alcune precisazioni:

  1. il distanziamento non è necessario ma si deve predisporre quanto serve per evitare assembramenti inopportuni in particolare all’ingresso, all’uscita e tra le persone che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi;
  2. rimane opportuna l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso, mettendo a disposizione quanto necessario;
  3. le acquasantiere possono essere utilizzate, ma in ogni luogo di culto si valuti se è opportuno;
  4. per l’igiene degli ambienti si devono ovviamente mantenere le buone pratiche di pulizia periodica delle superfici con idonei igienizzanti, non necessariamente dopo ogni celebrazione, e gli accorgimenti che favoriscono il ricambio dell’aria;
  5. ricordando che lo scambio di pace nella celebrazione dell’Eucaristia è sempre facoltativo, è possibile farlo anche con la stretta di mano, ma se ne valuti l’opportunità, al fine di non turbare i fedeli che intendono adottare maggiori precauzioni;
  6. per la distribuzione della comunione, preferibilmente sulla mano ma anche in bocca, con le dovute attenzioni, ai fedeli che vanno in processione all’altare per riceverla, è meglio che i ministri, indossata la mascherina, igienizzino le mani; allo stesso modo, per gli altri sacramenti che prevedono un contatto fisico si possono valutare idonee precauzioni igieniche;
  7. non ci sono limitazioni per le processioni, anche quelle offertoriali nell’Eucaristia, facendo attenzione alla manifestazioni più affollate, dove può essere opportuno invitare all’uso delle mascherine;
  8. secondo le indicazioni delle autorità secolari, chi ha sintomi influenzali non deve partecipare alle celebrazioni o ad altri incontri in presenza, soprattutto chi è sottoposto a isolamento perché positivo al Covid-19.

Lettera del Direttore, avvisi e appuntamenti – settimana dal 10 al 19 giugno 2022

Santissima Trinità – Giovanni 16, 12-15

«12Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. 13Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. 14Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. 15Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

 

Trinità: un solo Dio in tre persone. Dogma che non capisco, eppure liberante perché mi assicura che Dio non è in se stesso solitudine, che l’oceano della sua essenza vibra di un infinito movimento d’amore. C’è in Dio reciprocità, scambio, superamento di sé, incontro, abbraccio. L’essenza di Dio è comunione.

Il dogma della Trinità non è una teoria dove si cerca di far coincidere il Tre e l’Uno, ma è sorgente di sapienza del vivere. E se Dio si realizza solo nella comunione, così sarà anche per l’uomo. Aveva detto in principio: «Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza». Non solo a immagine di Dio: molto di più! L’uomo è fatto a somiglianza della Trinità. Ad immagine e somiglianza della comunione, di un legame d’amore, mistero di singolare e plurale. In principio a tutto, per Dio e per me, c’è la relazione. In principio a tutto qualcosa che mi lega a qualcuno, a molti. Così è per tutte le cose, tutto è in comunione. Perfino i nomi che Gesù sceglie per raccontare il volto di Dio sono nomi che contengono legami: Padre e Figlio sono nomi che abbracciano e stringono legami. Allora capisco perché la solitudine mi pesa tanto e mi fa paura: perché è contro la mia natura. Allora capisco perché quando sono con chi mi vuole bene, quando so accogliere e sono accolto, sto così bene: perché realizzo la mia vocazione di comunione. Ho ancora molte cose da dirvi, ma ora non potete portarne il peso.

Gesù se ne va senza aver detto tutto. Invece di concludere dicendo: questo è tutto, non c’è altro, Gesù apre strade, ci lancia in un sistema aperto, promette una guida per un lungo cammino. Lo Spirito vi guiderà alla verità tutta intera. Lo Spirito genera Vangelo in noi, e sogni di futuro. Allora spirituale e reale coincidono, la verità e la vita coincidono. Questa è la bellezza della fede. Credere è acquisire bellezza del vivere. La festa della Trinità è specchio del senso ultimo dell’universo. Davanti alla Trinità mi sento piccolo ma abbracciato, come un bambino: abbracciato dentro un vento in cui naviga l’intero creato e che ha nome comunione.

Dì loro ciò che il vento dice alle rocce, ciò che il mare dice alle montagne.

Dì loro che una bontà immensa penetra l’universo, dì loro che Dio non è quello che credono, che è un vino di festa, un banchetto di condivisione in cui ciascuno dà e riceve.

Dì loro che Dio è Colui che suona il flauto nella luce piena del giorno, si avvicina e scompare chiamandoci alle sorgenti.

Dì loro l’innocenza del suo volto, i suoi lineamenti, il suo sorriso.

Dì loro che Egli è il tuo spazio e la tua notte, la tua ferita e la tua gioia.

Ma dì loro, anche, che Egli non è ciò che tu dici di lui. Ma che è sempre oltre, sempre oltre.

(Comm. Franc. Cistercense)

Lettera ispettore don Leonardo Mancini ai salesiani e laici corresponsabili

Carissimi/e, un saluto cordiale a tutti voi.

Lettera dell’ispettore – Giugno 2022

Corpus Domini

Buongiorno a tutti,

vi scrivo a nome del nostro Vicario zonale per ricordare la processione cittadina del Corpus Domini che sarà giovedì 16 giugno. Alle 20,30 Messa in Duomo e a seguire processione fino a Sant’Ambrogio.

La Parrocchia del Sacro Cuore potrà ancora mettere a disposizione il baldacchino?

C’è una parrocchia disponibile ad occuparsi dell’animazione della processione con preghiere e canti? È possibile avere una disponibilità entro il 5 giugno, tanto per avere il tempo necessario per la preparazione?

Il Comitato di quartiere del centro storico sta pensando come coinvolgere le famiglie che abitano lungo via Roma per l’addobbo del percorso…

Ovviamente tutti i sacerdoti della città, non soltanto quelli direttamente impegnati nella pastorale, sono invitati alla concelebrazione.

Se può servire, allego un piccolo manifestino…

Grazie infinite di tutto e a presto

Don Mauro Biodo