Un saluto ai Sale da don Gerald

La celebrazione dell’Eucaristia di questa domenica con la comunità di Cuneo è il modo più significativo che riesco a trovare per ringraziare questa comunità per l’anno vissuto insieme. Ed è giusto così, essendo che l’Eucaristia è ‘Ringraziamento’, allora è proprio il miglior modo per dire grazie al Signore e a vicenda per l’amicizia e i tanti benefici. Un grazie particolare ai ragazzi ed animatori della comunità, la comunità salesiana, le care suore FMA, le singole persone e le famiglie che in semplicità e profondità mi hanno accolto e accompagnato in un anno con tante incertezze e restrizioni. Grazie al Signore che ci ha protetto e guidato in quell’anno. Il Signore vi benedica e vi auguro che la vostra comunità sia un luogo di accoglienza e gioia.
A fine Luglio andrò per un paio di settimane in Nigeria e spero di tornare in Italia a Settembre. Continuerò gli studi a Roma e così completare la licenza in Pastorale Giovanile nell’Università Pontificia Salesiana. Spero poi di tornare in Piemonte per inserirmi in una casa salesiana per un paio di anni, prima di rientrare in Nigeria. Chiedo che mi accompagnate con le vostre preghiere e amicizia per gli anni che mi aspettano e vi prometto le mie preghiere. Grazie, don Gerald.

L’umiltà è la chiave del successo

Non sempre per vincere serve avere dei campioni in squadra, ma spesso la chiave per diventare campioni è riuscire a rimanere umili.

Ce lo ha insegnato Fefè de Giorgi, quando, all’incontro nel gennaio salesiano, ci ha raccontato la sua avventura con la nazionale maschile di pallavolo che è riuscita ad arrivare sul tetto d’Europa vincendo i campionati europei nel settembre del 2021.

Era una squadra giovane, la più giovane del torneo, completamente nuova, composta da ragazzi che conoscevano bene il loro potenziale, ma che fino alla fine hanno mantenuto i piedi per terra riuscendo a raggiungere questo meraviglioso traguardo.

Ecco, con queste parole si potrebbe descrivere anche noi – gli allievi dell’Auxilium Cuneo 2007/2008 – perché ad inizio anno le prospettive non erano così rosee; non si sapeva nemmeno se saremmo riusciti a fare una squadra. Eravamo in 13 al primo allenamento.

Poi, grazie ai molti ragazzi che hanno voglia di giocare a calcio e allo stile tipicamente oratoriano che crede fermamente nel gruppo, siamo riusciti ad essere addirittura in 25 e siamo diventati una vera squadra, legata da valori che hanno fatto di noi più di un semplice gruppo. Siamo diventati un gruppo di amici!

Con umiltà abbiamo incominciato a giocare le prime partite del campionato CSI, regalandoci la gioia di condividere insieme le emozioni e noi di queste gioie condivise ce ne siamo proprio innamorati, tanto che ci hanno accompagnato fino alla vittoria della finale regionale giocata nel campo dell’oratorio lo scorso 29 maggio.

Noi siamo:

Bilal Aarab, Francesco Bessone, Boulkacem Omar,  Marc Capoy, Alessio Cavallera, Giacomo Cavallo, Christian Criscuolo, Simone Criscuolo, Fabio Deda, Rayan Fiqhi Ion Druta, Nabil El Kaddouri, Nino Haxha, Mohamed Laaouini Roberto Longobardi, Tudor Moldovanu, Askalon Ilunga, Saimon Ndreu, Cristian Petrucci, Andrea Pulvino, Matteo Riva, Melvin Totraj, Sajmon Totraj, Ammar Zouaghi e Samuele Zurru.

Allenati da: Criscuolo Francesco, Sebastiano Milone e Silvestro Andrea

E adesso abbiamo un compito, sicuramente difficile e inaspettato. Dobbiamo riuscire a portare la gioia di quanto abbiamo condiviso in quest’anno anche a Cesenatico, nelle finali nazionali del CSI che si disputeranno dal 2 al 6 luglio.

CENA MISSIONARIA

Il giorno Sabato 2 luglio 2022, si terrà una cena organizzata dal gruppo di giovani che a fine luglio partirà per l’esperienza missionaria in Albania. Verrà cucinato del cibo tipico albanese e sarà possibile fermarsi in cortile per stare un po’ insieme.

La cena vuole essere un modo per coinvolgere la nostra comunità riguardo a quanto vivranno questi giovani che soggiorneranno presso la casa salesiana di Scutari, dalla quale si sposteranno per svolgere le attività prima di formazione, di un gruppo di animatori locali, e poi di estate ragazzi vera e propria.

Questo gruppo, formato da: Irene, Sara, Valentina, Paola, Pietro e Luca si è formato a partire da ottobre fino a maggio, data del mandato missionario, presso la casa delle figlie di Maria Ausiliatrice a Valdocco.

Questo evento vuole essere anche un modo per continuare a raccogliere fondi preziosi utili una volta che il gruppo arriverà nella realtà Albanese.

Vi invitiamo numerosi e speriamo nella vostra partecipazione.

Il costo è di 10 euro per gli adulti e di 5 euro per i bambini sotto i 15 anni di età.

Per le iscrizioni vi invitiamo a contattare don Mauro

FORM PER LE ADESIONI

 

 

 

San Giacomo 2022

La Casa Alpina Don Bosco si sta facendo bella per i bambini, i giovani e le famiglie, che bello!

Sono stati fatti alcuni lavori di muratura e tinteggiatura, “un bel lavoro!”, ora abbiamo bisogno di riordinarla e pulirla.

Il tempo stringe perché il 10  luglio cominciano le colonie, facciamo appello a tutti coloro che, per loro fortuna, hanno vissuto un periodo lassù ma non solo… insomma, tanto per cambiare abbiamo bisogno di aiuto per le pulizie e questo fine settimana 2 luglio e 3 luglio chi può mettere a disposizione il suo tempo è invitato a fare un po’ di lavoretti.

Ore 8.30 ci si può ritrovare a San Giacomo

Ore 12.30 circa pranzo al sacco ( la cucina è ancora impraticabile) ognuno pensa a se stesso.

Diciamo che al pomeriggio si può finire per le 16.30 circa oppure donare il tempo che ognuno può.

Ringraziando anticipatamente vi facciamo gli auguri di una buona estate.

La Comunità Salesiana

Animatori bielorussi a Cuneo

I salesiani della Bielorussia hanno bussato alle porte della nostra ispettoria: “Possiamo venire con alcuni nostri animatori a respirare l’aria di don Bosco a casa vostra?”. E così è nato il progetto di questo loro pellegrinaggio/tirocinio. Un gruppo di 10 giovani provenienti dall’oratorio salesiano di Minsk sarà così a casa nostra dal 9 al 22 luglio, dopo aver vissuto tre giornate intense nei luoghi di San Giovanni Bosco a Castelnuovo, Chieri e Torino. Accompagnati da un sacerdote salesiano, don Aleh che molti di noi conoscono, da una Figlia di Maria Ausiliatrice e da una cooperatrice salesiana, i giovani si inseriranno nelle attività dell’oratorio, estate ragazzi, estagiò e campeggi a San Giacomo, per condividere con noi la gioia della fede e del servizio. Chi volesse contribuire alla loro accoglienza con qualche momento da offrire loro (come ad esempio delle cene o qualche gita fuori porta nel fine settimana) si faccia avanti da don Thierry.

“Noi Famiglia Salesiana”

Carissimi Membri della Famiglia Salesiana, abbiamo vissuto intensi momenti di famiglia nello scorso mese di maggio, che ci hanno dato l’occasione di trovarci tutti insieme per condividere tante grazie!

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Il papa – Luglio: per gli anziani

Non possiamo parlare della famiglia senza parlare dell’importanza che hanno gli anziani tra noi.
Non siamo mai stati tanto numerosi nella storia dell’umanità, ma non sappiamo bene come vivere questa nuova tappa della vita: per la vecchiaia ci sono molti progetti di assistenza, ma pochi progetti di esistenza.
Noi persone anziane abbiamo spesso una sensibilità speciale per la cura, per la riflessione e per l’affetto. Siamo, o possiamo diventare, maestri della tenerezza. E quanto!
Abbiamo bisogno, in questo mondo abituato alla guerra, di una vera rivoluzione della tenerezza.
In questo abbiamo una grande responsabilità nei confronti delle nuove generazioni.
Ricordiamolo: i nonni e gli anziani sono il pane che alimenta le nostre vite, sono la saggezza nascosta di un popolo: per questo è bello festeggiarli, e ho istituito una giornata dedicata a loro.
Preghiamo per gli anziani, che si convertano in maestri di tenerezza, perché la loro esperienza e la loro saggezza aiutino i più giovani a guardare al futuro con speranza e responsabilità.

Da settembre unica Curia per Cuneo e per Fossano con nuovi Vicari

Concludendo il Sinodo diocesano il Vescovo ha annunciato i prossimi passi verso l’accorpamento delle due Diocesi

Don Sebastiano Carlo Vallati sarà il nuovo Vicario generale di Cuneo e di Fossano; don Flavio Luciano lo affiancherà come Vicario episcopale per la pastorale. Assumeranno l’ufficio dal 1 settembre 2022, quando cesseranno gli attuali Vicari generali don Giuseppe Panero e don Pierangelo Chiaramello e gli attuali Vicari episcopali don Gabriele Mecca e don Giuseppe Pellegrino jr.

Al termine dell’Eucaristia in cui ha promulgato il Sinodo diocesano 2021-2022 di Cuneo e di Fossano, il vescovo Piero ha invitato i fedeli a pregare per don Carlo, 51 anni, presbitero dal 1999, che continuerà anche ad essere Cappellano coordinatore dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, e per don Flavio, 63 anni, presbitero dal 1984, che lascerà le parrocchie di cui oggi è parroco per dedicarsi a tempo pieno al nuovo ministero.

Nel Libro sinodale alla costituzione 5 leggiamo: «Il Vicario generale, nell’ambito delle competenze assegnate dal diritto universale, aiuta il Vescovo in particolare nella direzione degli uffici del settore Affari generali della Curia e nella cura di sacerdoti, diaconi, consacrati e laici per l’edificazione dell’unico popolo di Dio diocesano, dove ciascuno è accolto e valorizzato… Il Vicario episcopale per la pastorale sovrintende agli altri uffici della Curia favorendo le collaborazioni, il servizio sul territorio e l’attuazione delle disposizioni sinodali».

Tutti gli altri attuali incarichi nella Curie di Cuneo e di Fossano sono prorogati fino al mese di settembre, quando a norma delle costituzioni sinodali, verrà costituita un’unica Curia, con sede principale nel Vescovado nuovo di Cuneo, e il Vescovo provvederà a nominare i responsabili di ciascun ufficio. Anche i consigli diocesani di partecipazione saranno rinnovati e costituti unici, mentre gli Istituti diocesani per il sostentamento del clero saranno fusi in un unico Istituto che avrà sede nel Vescovado di Fossano, insieme alla Fondazione che gestisce le opere diocesane fossanesi e al Tribunale ecclesiastico condiviso con le Diocesi vicine. La Fondazione che gestisce le opere diocesane cuneesi rimarrà distinta, mantenendo come oggi la sede nel Vescovado nuovo di Cuneo.