SOTTO LE STELLE DI PARIGI
(Francia, 2020, Drammatico , 100 min)
Christine è una signora che vive una vita da clochard in una Parigi sotterranea, che si affaccia sulla Senna ma è distante anni luce dalla ricchezza e dal benessere che animano la capitale. Con un passato da ricercatrice e degli affetti dimenticati o persi per strada, Christine è riuscita comunque a costruirsi una routine fatta di luoghi e persone fidate. Fino a un incontro spiazzante: quello con Suli, bambino di otto anni che non parla francese e che non trova più la madre. La diffidenza iniziale si trasforma in comunicazione prima e in collaborazione poi, per due vite molto diverse ma unite dalla marginalità.
Nel rapporto tra l’anziana senza dimora Christine (personaggio affidato al mestiere impeccabile di Catherine Frot, una delle grandi signore della commedia francese) e il piccolo Suli (Mahamadou Yaffa), e nella ricerca di una madre che la porta a contatto con la realtà dei migranti che affollano Parigi, c’è quasi c’è l’impegno del regista Claus Drexel a usare la protagonista come guida dello spettatore attraverso un mondo che forse qualcuno si ostina (ancora) a non vedere. Seppur segnato da un tono di ingenuità favolistica, il film ha il merito di portare sul piano della narrazione un soggetto meritorio e maneggiato con cura nella forma documentaristica del suo precedente “Au bord du mond”.
Il film è proposto nel ciclo GRANDI SCHERMI: film per giovani e adulti da vedere e rivedere nell’immersione della Sala Cinematografica.



