Siamo partiti!

Domenica 9 ottobre è stata una giornata di festa per la comunità del don Bosco di Cuneo che, riunita attorno al Signore, ha dato il via all’anno oratoriano.

La giornata è iniziata in Chiesa con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal direttore, circondato da tutti i confratelli della casa. Tutti i collaboratori dell’opera hanno ricevuto il mandato pastorale per l’anno all’insegna del “Noi ci stiamo” per realizzare oggi a Cuneo il sogno di don Bosco. Al termine in Oratorio sono stati inaugurati i nuovi ambienti della Sala Academy, si è trasmesso l’Angelus da Piazza San Pietro per partecipare alla gioia della canonizzazione del salesiano Artemide Zatti e dove è stata servita la tradizionale raviolata a più di 250 persone tra giovani e famiglie. Il pomeriggio è proseguito all’insegna della convivialità e dell’allegria, nonostante il mal tempo.

Per tutti i più piccoli (elementari e medie) è stata una bella occasione per rivivere il clima dei campi a San Giacomo, attraverso un pomeriggio di animazione, alternando il gioco, l’adorazione e la formazione insieme agli animatori che dopo tempo di servizio hanno gustato anch’essi un momento di gioco sfidandosi in un torneo di pallavolo in palestra e concludendo con il santo rosario alle 18.30.

Non si può però parlare della giornata di domenica senza citare l’ospite d’onore: il beato Carlo Acutis. Questo giovane santo si è unito ai festeggiamenti della comunità fin dalla Messa del mattino, quando la sua reliquia è stata portata dai giovani in processione fin sul presbiterio.

La sua compagnia si è fatta sentire anche in cortile attraverso la mostra a lui dedicata e in più momenti è stato poi proiettato in teatro un documentario sulla sua vita: un’occasione d’oro per avvicinarsi alla sua santità. Dice il proverbio:

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”.

Agli esordi di questo nuovo anno speriamo che possa essere davvero così per la nostra comunità che, festeggiando nei cortili dell’oratorio, ha cercato di avvicinarsi alla comunità dei Santi che festeggia in Cielo.

Possa questo gancio fra la terra e il Cielo essere presente in ogni nostra attività e orientare il nostro impegno al fianco di Don Bosco: noi ci siamo, noi ci stiamo!