Da Cuneo ai GR: echi di un weekend speciale

Un nutrito gruppo di nostri giovani oratoriani ha partecipato al primo incontro ispettoriale dei GR (gruppi ricerca) presso la casa madre di Valdocco il 22 e 23 ottobre. Le giornate, guidate dall’animazione vocazionale FMA per le ragazze e da quella SDB per i maschi, hanno suscitato nei cuneesi una bella risposta interiore che qui vogliono condividere con tutti noi. A loro la parola:

GR ADO (1^ e 2^ superiore)

“Dopo tanto dolore andare ai gr è stata una grade esperienza e gioia: ed ero io a non accorgermi che stavo sempre da sola, è stato il signore a tirarmi fuori da quell’incubo e farmi vedere la bellezza di quelle giornate.”

 

“È stata una bellissima esperienza, che penso mi abbia aiutato a chiarire delle cose della mia vita. Non vedo l’ora di ritornarci a dicembre.”

 

“Attorno a tanti volti nuovi che esprimono gioia e pace capisci che se ti fidi, trovi le capacità di mettere in campo tutto ciò che il Signore ti ha affidato affinché questi doni portino frutti profondi e duraturi.”

 

“Il titolo del libretto di questi gr è “un dono da donare”. Se ripenso a quel weekend ho visto intorno a me molte persone che si sono lasciate andare al Signore e si sono messe al servizio degli altri, mettendosi all’opera e utilizzare al meglio i loro talenti. Iniziato questo cammino, spero anche io di provare a crescere interiormente e sfruttare al massimo me stesso per mettermi al servizio degli altri.”

 

“Stare allegri, svolgere bene i propri doveri, fare del bene per gli altri”. Questa è la ricetta che don Bosco ha dato a Domenico Savio per diventare santo. In un giorno ho visto queste tre semplici cose in tanti dei ragazzi che ho incontrato. È stato incredibile perché i loro occhi brillavano, brillavano della luce di chi si fida e si abbandona completamente al Signore. Questa luce però non rimaneva solo a loro ma contagiava anche tutti quelli che c’erano intorno, come un piccolo sole che ti attrae nella sua forza gravitazionale. Ecco come mi sono sentito, ecco quello che mi porto dopo il mio primo GR e che spero di portare a mia volta nel mio oratorio e nella mia vita.”

 

GR GXG (3^, 4^ e 5^ superiore)

“ll gr è stato una possibilità di vedere tanti amici che negli anni sto conoscendo e che come me camminano per scoprire sempre meglio cos’è la fede. Il gr è occasione di comunità, questa volta mi lascia la voglia di tornare a casa e aiutare la mia comunità a essere chiesa tutti insieme ognuno col proprio ruolo.”

 

“Di questi gr mi è rimasta in particolare una frase: “è necessario ma non basta” che è adattabile a molte sfaccettature della nostra vita, in particolare, è necessario avere un rapporto personale con Dio, ma se poi non si vede nel nostro stile di vita e di servizio è come sprecare un privilegio che ci è stato donato.”

 

“Questi GR mi hanno lasciato diversi spunti per imparare ad amare essendo pienamente me stessa nel servizio, nel rapporto con gli altri e nella preghiera. È stato davvero prezioso ritrovare amicizie belle e sane. Poi, confrontarmi su alcuni passi del mio cammino con una novizia mi ha aiutato a fissare cosa mettere in pratica al ritorno nella vita quotidiana.”

 

“Il gr è stato una finestra che mi si è aperta. È un’occasione per crescere e per capire che siamo sempre più assetati d’amore ma senza farci le giuste domande e senza fare certi passi si finisce per trovare un qualcosa che riempie il cuore di sporcizia… mi porto a casa tutti gli sguardi, i sorrisi di amici, le belle parole dette e tanta voglia di santità.”

 

“Il gr per me è stata una bellissima occasione per incontrare tutti i ragazzi conosciuti al campo 1 ed è proprio in queste esperienze che io vedo Dio operare nella mia vita e donarsi a me sotto forma di ogni persona che incontro. C’è tanta voglia in me di crescere e di capire cosa sono chiamato a fare per donarmi agli altri. Lui è qui con noi, nelle nostre difficoltà è presente e ci sostiene, ci dà una spalla su cui appoggiarci, siamo noi molte volte che non lo cerchiamo e ci allontaniamo dal capire cosa il Signore ci sta dicendo, a cosa ci sta chiamando. In questo cammino io voglio capire e confermare cosa sono chiamato a fare per donarmi agli altri attraverso la volontà di Dio.”

 

“Il GR mi dà la possibilità di conoscere molti altri ragazzi che vogliono vivere una fede profonda come me, questo mi arricchisce sempre tanto perché mi sprona a dare di più quando torno a casa e mi impedisce di fermarmi pensando di aver fatto già abbastanza nella mia vita spirituale.”

 

” ‘Chi voglio essere?’ ‘Chi sono chiamata ad essere?’ In questi GR vorrei ricercare la felicità di incontrare il volto di Dio nella mia giornata e di capire i passi da fare nella mia vita e soprattutto nella mia fede ascoltando e affidandomi al Signore.”

 

“Grazie a questo Gr ho capito chiaramente che quando vengono visti in me dei talenti, nulla è dovuto a me, ma è tutto dal Signore, non sono io che faccio, ma Lui che agisce in me. Questo mi travolge, ma soprattutto MI DECENTRA, mi aiuta a mettere il vero centro dove deve stare, nel Signore, e non nel mio io.”

 

“Il Gr è per me una tappa fondamentale per il mio cammino, perché ogni volta rinnova in me il desiderio di impegnarmi più a fondo nella quotidianità per vivere sempre più da cristiano. È inoltre una bella occasione per coltivare buone amicizie e stringerne di nuove.”

 

“Il Gr è stato per me un’opportunità per prendermi una pausa, riflettere maggiormente sul mio cammino svolto finora e prendere consigli utili per il futuro. Il poter ascoltare testimonianze importanti e condividere con i miei coetanei mi è stato veramente di grande aiuto. Penso che, se vissuto bene, il gr sia un vero e proprio slancio verso la santità! Torno a Cuneo cercando di trasmettere nel mio quotidiano tutto l’amore ricevuto in questo weekend.”

 

“Per me questi sono stati i primi GR e, in realtà, rimpiango di non avervi partecipato prima. Sono stati un’occasione per ritrovare gli amici dei campi e per cambiare prospettiva nella ricerca di chi voglio essere per gli altri, scoprendo che ho una Parola di Dio che risuona e vibra in me. Delle testimonianze ascoltate mi porto dietro questa frase: “amate le cose che vi irritano nelle persone che amate“, diventata anche un impegno difficile ma concreto per me.”