Basket: Gators Vs Auxilium 41-79!!!

E’ andata in scena domenica 24 novembre al Palazzetto dello Sport di Racconigi la prima trasferta dell’Auxilium nel campionato CSI, categoria Juniores, dopo l’ottimo esordio contro Fossano.
Partono subito bene i ragazzi allenati da Rocchia e Ramondetti, che riescono ad esprimere una buona pallacanestro, sia nella fase difensiva che in quella offensiva, attaccando bene il canestro e costringendo così gli avversari a ricorrere spesso al fallo, tanto che già a metà del primo quarto, gli stessi superano il bonus.
Gli Alligatori riescono a rimanere in contatto con i Cuneesi grazie a soluzioni dalla lunga distanza e la prima frazione si chiude con il parziale di 22 a 18 a favore dell’Auxilium.
L’inizio del secondo quarto si rivela come il più combattuto, con i Gators che continuano a trovare il canestro da oltre la linea dei tre punti, raggiungendo l’aggancio fino al 27 pari; ma anche questa volta, come all’esordio della prima partita, nel momento più difficile l’Auxilium si scuote e con una grinta ritrovata, piazza un parziale di 17 a 1, che manda le due squadre all’intervallo lungo sul 45 a 28 per gli ospiti.
Nella seconda frazione, sia nel terzo che nell’ultimo quarto, tutti i ragazzi gialloblu scendono in campo e trovano ottime giocate che ampliano ulteriormente il divario tra le due compagini, fino alla sirena finale che vede l’Auxilium prevalere sui Gators con il punteggio di 79 a 41.
Unica nota negativa di questa convincente partita, l’infortunio di Lorenzo Oggero a cui auguriamo di guarire prontamente per rientrare al più presto in campo per dare il suo importante contributo ad una squadra, che crede sempre di più nella forza del gruppo. Forza Auxilium!

Basket al Palauxilium!

Il basket ritorna protagonista al Palauxilium dopo qualche decennio di assenza. Una partita scoppiettante e avvincente del campionato CSI Juniores di basket, quella disputata ieri alle ore 15, in cui i nostri ragazzi sono riusciti a domare gli avversari dell’Acaja Fossano nell’ultimo quarto di gioco, siglando un meritato 52 a 43. La neonata squadra della PGSD, condotta dai giovani allenatori Giammarco Rocchia e Gioele Ramondetti, ha portato in campo tutta la grinta di un gruppo che si sta amalgamando e che ha voglia di giocare divertendosi ma senza rinunciare a combattere. Ed è stata proprio questa tenacia il tratto distintivo della partita: all’inseguimento fin dal primo quarto di un Fossano che ha tentato da subito di imporsi chiudendo in vantaggio i primi tre segmenti della partita, i nostri ragazzi non hanno mai ceduto il campo e hanno saputo mantenere un ritmo di gioco capace di approfittare del momento di stanchezza degli avversari per infliggere il colpo definitivo. Merito certamente dell’ottimo lavoro degli allenatori, che in questi mesi hanno saputo gettare le fondamenta di un gruppo che può solo crescere tecnicamente, mantenendo il sorriso negli occhi. In piena sintonia con lo spirito entusiasta con cui la dirigenza Auxilium ha accolto e sta accompagnando questo nuovo progetto sportivo, evidenziato anche dalle nuove brillanti maglie giallo-blu della divisa inaugurata ieri.
Un gruppo accompagnato, sugli spalti gremiti di pubblico, da un tifo roboante, che è esploso nel finale in una festa di tamburi e applausi!! Un esordio bello sia dal punto di vista agonistico che del clima, in campo e in tribuna. Forza Auxilium!!

La squadra (in ordine di referto): Francesco Saba (maglia n. 4), Livio Cani (n. 5, ieri in campo con la fascia di capitano), Niccolò Mattio (6), Alessio Falco (7), Lorenzo Oggero (8), Matteo Obertino (9), Michele Marchisio (10), Simone Guglielmotto (11), Francesco Meineri (12), Michele Vasco (13), Leroy Eandi (14), Simone Lorusso (15), Matteo Masia (che non ha giocato per infortunio, ma è stato in panchina con i compagni).

Al tavolo gli impeccabili Ivano Guglielmotto (cronometrista) e Juri Eandi (segnapunti).

Arbitri: Barbero – Bongioanni

Tutte le foto della festa di inizio anno pastorale!

Grande festa ai Sale domenica scorsa 13 ottobre, e nelle foto (che partono con la preparazione dei tavoli del mattino e finiscono con i tornei del pomeriggio) avete tutti gli ingredienti che hanno dato sapore a questa bellissima giornata: Santa Messa, mandato educativo, proposta pastorale, raviolata, gonfiabili, giochi, divertimento, emozione, famiglia, amicizia, canti, balli, bimbi, giovani, adulti, servizio, corresponsabilità, a-posto-lì, #puoiesseresanto, #lìdovesei e…ognuno può aggiungere quello che ha vissuto in prima persona!

 

 

staff

#savethedate 13 OTTOBRE: FESTA DI INIZIO ANNO PASTORALE

Una tradizione è tale, e continua a vivere, se si rinnova sempre. La grande festa di apertura del nuovo anno pastorale ai Sale non può sfuggire a questa regola.

Intanto, quando sarà? Domenica prossima, ovvero il 13 ottobre. L’inizio ufficiale è dato dalla celebrazione della Santa Messa alle 10,30 (ma anche le altre Messe, sia del sabato sia della domenica, non saranno tagliate fuori!), durante la quale tutti gli animatori, i catechisti, gli allenatori e i maestri riceveranno il mandato educativo per l’anno che comincia.

A seguire, verso le 11,45, siamo tutti invitati in cortile a condividere il momento del lancio ufficiale della proposta pastorale che sarà fondamento di tutti i cammini per il 2019/20 (spoiler: il titolo è “Puoi essere santo #lìdovesei”).

Alle 12,30, immancabile raviolata, per cui bisogna iscriversi nelle segreterie dell’Oratorio, della Parrocchia o della Scuola Materna Galimberti. Il costo è di 5 euro e invitiamo tutti a portare da casa piatti, tovaglioli, bicchieri e altre “cibarie” da condividere.

A partire dalle 14,30, giochi e tornei per elementari e medie, e dalle 16,30 per giovani e adulti. Giochi gonfiabili per grandi e piccini (spoiler: ne vedremo delle belle!) e merenda per tutti (spoiler: ce ne saranno per tutti i gusti…dopo i ravioli tenetevi uno spazietto nello stomaco!).

Alle 17,30, per i bambini e i ragazzi che hanno partecipato ai giochi, la possibilità di vedere “Il Re Leone” nel nostro cinema a 3 euro.

Tutti, ma tutti tutti, siete invitati, sarà sicuramente una bellissima giornata che ci farà tornare a casa col cuore gonfio di gioia e riconoscenza e tanto entusiasmo per cominciare il nuovo anno insieme. Vi aspettiamo!

“Giovani, Sport & Solidarietà”

sabato 8 giugno all’oratorio don Bosco la conclusione di una settimana ricca di appuntamenti sportivi

The Beat Circus in concerto per la notte di festa che chiude la manifestazione ed i tornei di calcio e pallavolo giovanile

Si concluderà questo sabato notte la XXI edizione “Giovani, Sport & Solidarietà”, la manifestazione organizzata dall’Auxilium Cuneo in collaborazione con la Famiglia Salesiana di Cuneo all’oratorio don Bosco. Seppur priva della “24oredisport”, l’originale evento che dal 1999 ha caratterizzato in modo sempre più importante la manifestazione cuneese, resta ricco il calendario delle proposte e degli appuntamenti dedicati ai giovani, allo sport ed alla solidarietà. “Giovani, Sport & Solidarietà” è sempre stato un contenitore dentro al quale gli organizzatori hanno raccolto momenti di gioco, di sport, di festa, incontri per giovani, cineforum, concorsi, musica, festival e tantissime altre iniziative, tutte in qualche modo legate tra di loro e con l’obiettivo comune di creare aggregazione, condivisione e solidarietà.
Anche quest’anno l’Auxilium Cuneo ha voluto organizzare una manifestazione unica, costellata di eventi ed appuntamenti, una festa dove giovani, bambini e famiglie sono protagonisti e spettatori allo stesso tempo.
La manifestazione è iniziata ufficialmente il 2 giugno quando, per la sedicesima volta, si è svolta la “Festa dello Sport dei Bambini” dove 300 piccoli atleti hanno giocato insieme a minivolley, calcio, tennis tavolo oltre a provare attrezzi ed esercizi della ginnastica ritmica.
Il clou dell’evento è senza ombra di dubbio sabato 8 giugno. La giornata inizierà nel primo pomeriggio quando sul campo da calcio otto squadre della categoria Pulcini 2008 si affronteranno in un torneo dedicato “Trofeo Città di Cuneo”, mentre al Palauxilium don Bosco andranno in scena le fasi finali di tre tornei quadrangolari di pallavolo che si sono sviluppati durante tutto l’arco della settimana. In campo scenderanno, alternate tra di loro, quattro squadre delle categorie under 12, under 14 e under 16. Nei locali dell’opera salesiana si svolgerà anche il torneo di Playstation VI memoria Nicolò Bessone con il gioco Fifa 2019.
L’oratorio salesiano si colorerà per una grande festa perché, oltre ai tornei, il cuore della manifestazione sarà ancora una volta la serata con la “Cena dell’Amicizia” aperta a tutti ed il grande concerto evento della band The Beat Circus. Sarà una festa davvero speciale alla quale prenderanno parte anche i gli atleti delle discipline Special Olympics che nello stesso fine settimana saranno impegnati a Cuneo e Borgo San Dalmazzo per le gare del Play The Game Special Olympics 2019, specialità nuovo e Bowling.
Oltre 400 atleti insieme ai loro allenatori, accompagnatori e volontari porteranno nei cortili dell’oratorio cuneese un’ondata di entusiasmo e voglia di divertirsi condividendo così lo spirito della festa e la voglia di stare insieme.

Scheda gruppo musicale
“The Beat Circus” è una rock and roll beat band nata a Cuneo nel marzo del 2013 dalla passione di quattro amici di lunga data per la musica italiana e straniera degli anni ’50 e ’60. Il progetto musicale è una amalgama delle diverse personalità dei quattro membri del gruppo che crea uno spettacolo unico ed uno show molto divertente.  Lo spirito e l’intento sono quelli di riprodurre l’atmosfera di festa e allegria che si respirava durante le esibizioni dei “complessi” nei dancing e nelle feste degli anni sessanta muovendosi attraverso un repertorio che spazia dagli evergreen di artisti stranieri ed italiani di quel fiorente periodo musicale come Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Little Richard, Chuck Berry, The Beatles, Adriano Celentano, Little Tony, The Rokes, Giganti e tanti altri che hanno però contribuito a creare un alone di mito intorno a quegli indimenticabili anni.

Le canzoni che vengono riproposte durante lo spettacolo invitano alla danza ed al canto collettivo un pubblico eterogeneo, facendo rievocare, a chi ha trascorso la gioventù negli anni ’50 e ’60, lo spirito e la spensieratezza propri di quel periodo e facendoli riscoprire ai più giovani. Si passa così dall’epopea del rock’n’roll americano delle origini al rock italiano dei primi “urlatori”, dalla british invasion al beat italiano dei “capelloni”, dal twist ai famosi “lenti” che hanno fatto nascere tanti amori sulle piste da ballo. Il look del gruppo, con abiti che richiamano le esibizioni Live dei Beatles nel periodo della “Beatlemania” (biennio 1963-1964) e l’utilizzo di strumentazione vintage contribuiscono a rievocare l’atmosfera propria di un “cerimoniale ritmato” di quel periodo dando una nota di colore e contribuendo ulteriormente all’impatto scenico dello spettacolo.

Sabato 6 aprile – presentazione del libro “Doppio Superlativo”, la vera storia di bomber “Mittu”

“In una partita non conta il risultato, ma il coraggio e la passione con cui si gioca.”

Sabato 6 aprile alle ore 18 l’Auxilium Cuneo e l’Oratorio Salesiano presenteranno in anteprima assoluta il libro DOPPIO SUPERLATIVO scritto da Andrea Pascale con i disegni di Carlo Cavallo. Un racconto di fantasia che vuole portare ai ragazzi, e a chi la vuole ricordare o conoscere, la vera storia di Massimo Migliore, detto Mittu, i suoi vissuti e la sua esperienza di giocatore di calcio e di uomo. Un riassunto del suo spirito e dei suoi valori visto da chi lo ha seguito e supportato nell’ultima fase della sua esistenza. Un libro per i giovani calciatori e per i papà che credono in loro. Un inno all’amicizia, al gioco di squadra, alla vita.

Quando inizi a giocare a calcio capisci quasi subito una cosa, una sensazione che poi ti accompagnerà anche da grande, fino a quando non smetti di giocare: che uno dei momenti più belli del gioco non riguarda solo il campo o la partita, ma anche dopo, quando torni negli spogliatoi e rimani lì un po’ con i tuoi compagni… Anche i bambini, quasi tutti, fanno così: dopo la partita, che sia andata bene o meno, si dilungano in infiniti commenti su quello che è successo, si raccontano la loro versione, si consolano aggrappandosi a gigantesche ingiustizie per ridimensionare l’amaro della sconfitta o si esaltano a vicenda sull’onda fantastica della vittoria.

La presentazione avrà luogo nella sala conferenze dell’Oratorio. Seguirà rinfresco.

GIORNATA SULLA NEVE A SESTRIERE

L’Auxilium Cuneo e l’oratorio dei Sale propongono, per domenica 10 marzo, una giornata sulla neve nella bella e famosa località sciistica di Sestriere. Sono invitati proprio tutti: bambini, ragazzi, giovani e famiglie.

La partenza sarà dall’oratorio alle 6 del mattino. La giornata trascorrerà in allegria sugli sci o sul bob (per chi non sapesse/volesse sciare!): in ogni caso ci sarà da divertirsi sulla neve! Dopo il pranzo (al sacco) e ancora un po’ di attività pomeridiane, sarà celebrata per tutti la Messa alle 16, per poi tornare in oratorio alle 17,30.

Quote di partecipazione: 30 euro per i bambini (si è tali dal 2011 in poi!) e 40 euro (per gli adulti) per chi vuole sciare (il costo comprende viaggio in pullman, skipass e assicurazione); 15 euro per chi volesse pagare soltanto il trasporto e divertirsi in altro modo. Iscrizioni soggette a prenotazione e fino ad esaurimento posti: chiudono lunedì 4 marzo!

Pallavoliste Juniores Auxilium “portafortuna” per biancorosse A1

Domenica pomeriggio le nostre pallavoliste della squadra Juniores hanno potuto vivere un’esperienza diversa.

Hanno infatti prestato servizio a bordo campo al palazzetto dello sport di Cuneo durante una partita del campionato femminile di pallavolo di serie A1.

Per la nostra squadra è stata un’occasione unica per vedere da vicino alcune delle migliori giocatrici della pallavolo nazionale, osservando da un punto di vista privilegiato schemi, tattiche e colpi spettacolari.
In campo sono scese le cuneesi della Bosca San Bernardo e le rivali della Zanetti Bergamo, formazione che nella sua storia ha vinto 8 Scudetti, 6 Coppe Italia, 6 Supercoppe Italiane, 7 Coppe dei Campioni/Champions League e 1 coppa Cev.

L’Auxilium ha portato bene alle biancorosse cuneesi che hanno vinto per 3 set a 1.

Prova anche tu a giocare a Tennis Tavolo!

Per tutto il mese di gennaio l’Auxilium Cuneo nella sezione del Tennis Tavolo propone a tutti i ragazzi delle elementari, delle medie e delle superiori di avvicinarsi a questo bellissimo sport per provare e vedere se è quello che fa per loro.

Tutte le informazioni sono riportate nel volantino sottostante.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!

8 Dicembre 1841

8 dicembre 1841. Torino, Chiesa di San Francesco d’Assisi. Un freddo mercoledì mattina, festa solenne di Maria Immacolata. Il vicecurato si sta preparando per celebrare la messa. È un giovane sacerdote astigiano di 26 anni, appena uscito dal seminario di Chieri. È concentrato, mentre indossa i paramenti sacri: i suoi gesti, lievi e precisi, rivelano che anche quell’atto è una preghiera, il pensiero rivolto a Dio. Come quando era ragazzino e camminava sulla fune per divertire gli amici: lo sguardo sempre verso l’alto, verso mete a lui solo note. Anche se, da quando è sacerdote, il suo futuro un po’ lo turba: cosa deve fare? Seguire il suo maestro, don Cafasso, nella cura dei giovani carcerati? Ma quanta pena, per quelle anime destinate a marcire in galera! Possibile che non ci sia un’altra strada per impedire che finiscano in gabbia, perduti per sempre? I pensieri di Don Bosco (così si chiama il giovane prete, Giovanni Bosco) sono distratti dalla voce tonante e un po’ isterica del sacrestano. L’uomo sta praticamente prendendo a bastonate un ragazzotto che, schiacciato in un angolo, si difende come può. E pensare che, grande e grosso com’è, potrebbe portare via il bastone al sacrestano e rivolgerglielo contro in un attimo. Invece, subisce l’aggressione con una sottomissione rassegnata che stringe il cuore. Don Giovanni ferma la scena e nonostante le proteste del sacrestano, che non ne può più di questi giovinastri che si infilano in chiesa solo per scaldarsi (“Mica gliene importa niente della Messa, Padre!”), accoglie il giovane e lo invita a rimanere. Terminato il rito, si siedono in sacrestia a scambiare quattro chiacchiere. Uno dei dialoghi più famosi della storia moderna, quello tra Don Bosco e Bartolomeo Garelli: domande semplici (come ti chiami, quanti anni hai, da dove vieni), a cui il ragazzo risponde timoroso, a monosillabi. Poi, l’intuizione geniale, uno squarcio nel grigiore dei rapporti formali tra ragazzi e adulti, un domanda spiazzante: “Sai fischiare?”. Il sorriso che illumina il volto di Bartolomeo, la risposta istintiva “Sicuro!”, le risate di entrambi. La nascita dell’Oratorio Salesiano è tutta qui: non è l’invenzione di un luogo fisico (quello verrà cinque anni dopo, sotto la Tettoia Pinardi, nel prato di Valdocco), ma la rivoluzione nelle relazioni tra educatore ed educando, tra adulto e giovane. Un modo di rapportarsi che dimostra subito amore, attenzione, fiducia nella presenza di Dio, certezza dell’esistenza di un tesoro di qualità, potenzialità, valori nascosto nel cuore dei più piccoli. Un tesoro che va dissepolto con cura, con delicatezza e attenzione, con ragione e amorevolezza. Una relazione che cambia la vita non solo al giovane, ma anche all’adulto: dopo l’incontro con Bartolomeo, Don Bosco non è più lo stesso, per lui si apre una strada (tutt’altro che facile!) che rende finalmente chiara la missione che molti anni prima una Signora Splendente gli aveva affidato in un sogno che si sarebbe ripetuto con assillante frequenza: prenditi cura dei giovani lupi, con affetto trasformali in agnelli. Quel freddo mercoledì mattina si chiude, per Bartolomeo e Don Bosco, con un’Ave Maria recitata insieme: la chiave che apre una storia di cui tutti noi siamo figli ed eredi.