Ci rivediamo a Settembre!
STOP ESTIVO ALLE ATTIVITA’
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PARTECIPA AL SONDAGGIO!
«15Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre».
23Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. 24Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
25Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. 26Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».
Il Vangelo della domenica di Pentecoste ripropone un brano molto denso dei discorsi di addio di Giovanni (14,15-26). I passi in cui Gesù parla dello Spirito consolatore si inseriscono in un preciso contesto esistenziale: il tempo della Chiesa con i suoi problemi e i suoi interrogativi, l’odio del mondo, la persecuzione, l’incredulità che perdona. Alla luce di questo contesto si comprendono bene i tre compiti fondamentali che Giovanni assegna allo Spirito: conservare fedelmente la memoria di Gesù, la comprensione interiore e personale della sua parola, il coraggio della testimonianza. Nel nostro passo specifico un’idea forte – forse la più importante – è che la condizione per accogliere lo Spirito è l’amore a Gesù, l’ascolto della sua parola e l’osservanza dei comandamenti. Tre cose, dunque, molto concrete e persino verificabili. Se mancano queste tre condizioni non c’è alcun spazio per lo Spirito.
Ma a questo punto suggerisco di dare anche uno sguardo al passo della lettera di Paolo ai Romani (8, 8-17) che costituisce la seconda lettura della Messa. Paolo insegna che lo Spirito è libertà, perché ci libera dalla schiavitù della carne, cioè dall’egoismo. Lo Spirito trasforma i desideri dell’uomo: non più i desideri dell’egoismo, ma della carità. Prigioniero del suo egoismo (la carne) l’uomo sente la legge dell’amore (la legge di Dio) come un peso e una schiavitù. Lo Spirito muta il «desiderio» dell’uomo: la legge della carità diviene ciò che desidera, a cui tende. Lo Spirito libera l’uomo trasformandolo dall’interno, capovolgendo la natura profonda del «desiderio».
Ma non si tratta solo di questo. Lo Spirito rinnova anche il rapporto con Dio: non più schiavi, ma figli. E anche questo è grande libertà. Se poi Paolo precisa che si tratta di una filiazione «adottiva», non è per sminuirla, tanto meno per affermare che si tratta di qualcosa di esterno e giuridico, ma per ricordarne la gratuità. Per Paolo la presenza dello Spirito è una presenza liberante, che si lascia discernere da alcuni segni: un capovolgimento nella logica della vita, un nuovo rapporto con Dio sperimentato come Padre, l’intima convinzione (a dispetto delle smentite, della poca fede e dello stesso peccato) di essere figli di Dio. È dunque un nuovo rapporto con Dio: l’uomo può rivolgersi a Lui liberamente, francamente e confidenzialmente. Non più un rapporto di schiavitù ma di libertà: il cristiano può far sua la medesima confidenza e la medesima libertà di Gesù verso il Padre. Questo rapporto filiale con Dio è la radice di ogni altra libertà. (B. Maggioni, biblista)

Domenica 5 giugno

La parrocchia San Giovanni Bosco di Cuneo organizza il viaggio:
Tour della Puglia e Matera – 6/11 giugno 2022
ITINERARIO: CUNEO – CISTERNINO – GROTTE DI CASTELLANA – ALBEROBELLO – OTRANTO – LECCE – MATERA – BARI – SAN GIOVANNI ROTONDO – MONTE SANT’ANGELO – LORETO – CUNEO continua a leggere
Anche quest’anno l’oratorio estivo al don Bosco di Cuneo è pronto a riaprire le porte per offrire tante opportunità ai bambini e ai ragazzi.
Gli animatori, oltre 80, si sono preparati in questi mesi. Avanza la programmazione dei giochi, dei tornei, delle scenografie, dei momenti formativi. Tutto sarà pronto per il fischio d’inizio, lunedì 20 giugno, dopo aver ancora vissuto l’ultima tappa di cammino animatori con i campi MGS Piemonte, subito dopo la fine della scuola.
Ci siamo confrontati con i sacerdoti della città e con l’amministrazione comunale per poter offrire, ognuno con le proprie risorse e specificità, un ventaglio ricco e ben articolato di proposte oratoriane estive, cercando una sinergia nei costi e nei percorsi formativi (quest’anno in compagnia del Piccolo Principe).
Dalla prima elementare alla seconda media sarà possibile frequentare l’estate ragazzi, per 6 settimane. Ogni martedì una gita nei dintorni (nelle nostre belle montagne, nei parchi e nei santuari del nostro territorio) mentre il venerdì la meta sarà sempre il parco acquatico Le Cupole. Per la terza media e la prima superiore si tratta invece di estagio, dal 27 giugno, per 4 settimane. Per loro, in aggiunta, una uscita pomeridiana anche il mercoledì, in bicicletta fino alla piscina per un tuffo che rinfresca.
Dal 10 luglio si sale a San Giacomo per i tradizionali campi, dalla domenica al sabato successivo, dalla terza elementare alla prima superiore, che si concluderanno il 30 luglio.
Ultima pagina estiva saranno le famose settembriadi, dal 5 al 9.
Tutte le informazioni, il regolamento e le modalità di iscrizione e partecipazione sono consultabili nell’apposita sezione del sito www.salecuneo.it
L’oratorio non vuole escludere nessuno dalle sue proposte. Per questo la Caritas parrocchiale sensibilizza la comunità parrocchiale e il territorio nella raccolta fondi con il progetto “Adotta una settimana di Estate Ragazzi”, per sostenere i quaranta bimbi e ragazzi, figli di famiglie in difficoltà, già conosciute e aiutate.
Il programma è vasto, senza dimenticare poi i campeggi e i pellegrinaggi per i giovani del movimento giovanile salesiano ad agosto. Tutto questo con lo scopo di proseguire il sogno di don Bosco, quello di vedere i ragazzi “felici qui, nel tempo presente, e nell’eternità del paradiso!”. Per affidare tutti i partecipanti e le attività in programma, una delegazione dell’oratorio si è recata il 23 maggio sera presso la basilica di Valdocco: l’estate 2022 dai Salesiani è nelle mani premurose di Maria ausiliatrice!


Finalmente si avvicinano le vacanze estive tempo di svago e di riposo. Anche quest’anno l’oratorio organizza l’estate ragazzi e la Caritas parrocchiale vuole dare ai circa 40 bimbi delle famiglie più in difficoltà l’opportunità di partecipare.
Crediamo fortemente nel valore educativo di questa esperienza per questo chiediamo il vostro aiuto attraverso l’iniziativa ADOTTA UNA SETTIMANA DI ESTATE RAGAZZI.
Distribuiremo delle buste gialle nelle quali ognuno potrà liberamente inserire la propria offerta.
Potranno essere consegnate all’ufficio parrocchiale, ai sacerdoti, imbucate nella cassetta FAF CARITAS o date direttamente a noi volontari.
Vi ringrazio anticipatamente a titolo personale e di tutto il gruppo per l’aiuto che vorrete darci e Vi auguro buona estate.
Paola

Bal Folk-occitano

C’è la famiglia al centro del Video del Papa con l’intenzione di preghiera per il mese di giugno diffuso oggi dalla Rete Mondiale di Preghiera. Francesco ricorda l’ormai vicino Incontro Mondiale delle Famiglie a Roma ed esorta le famiglie cristiane a esprimere l’amore con gesti concreti, a imparare dagli errori e a trovare la presenza di Dio in ogni momento
Leggi Tutto: News di papa Francesco
MERCOLEDI 8 giugno
ore 20.30