Suor Ivana Milesi – Neo Ispettrice Ispettoria Meridionale

Carissime sorelle,

nella novena di Maria Ausiliatrice che stiamo per iniziare, abbiamo da affidare a Maria il “sì” ad una chiamata del tutto nuova e inaspettata che, tramite la Madre, ha raggiunto una nostra sorella: Sr Ivana Milesi è stata nominata ispettrice dell’Ispettoria Meridionale – IMR!

Possiamo facilmente immaginare la sorpresa e la portata di questa chiamata che comporta per Sr Ivana lasciare la sua terra, la sua ispettoria a cui, lo sappiamo, è legata da affetto e grande senso di appartenenza, per aprirsi alla maternità verso tante sorelle e comunità che il Signore le affida in una terra di cui, per ora, conosce molto poco! Il suo è un sì che coinvolge la comunità di Cuneo e tutte noi che vediamo partire una sorella a cui vogliamo bene e che lascia un posto non indifferente nella nostra ispettoria.

Ma insieme a lei sappiamo che, come in ogni obbedienza piccola o grande, ci troviamo sempre di fronte a Colui che, come sul lago di Tiberiade, ci guarda negli occhi e ci chiede. “Mi ami?”. Di fronte a quello sguardo e a quella voce, la risposta, anche se timida e con gli occhi velati di lacrime, non può che essere: “Signore, Tu sai tutto, tu sai che ti voglio bene”.

E’ questa la risposta che, insieme a Sr Ivana, vogliamo rinnovare al Signore, accogliendo di lasciarci condurre, come e dove Lui vuole, a prenderci cura delle sorelle e dei giovani che non si stanca di affidarci.

Siamo certe che il sì di Sr Ivana ricadrà in benedizione sulla nuova terra che il Signore le affida e sulla nostra ispettoria! E noi le assicuriamo che può contare oggi e sempre sul nostro affetto e su tutta la preghiera che costituisce la grande forza della nostra ispettoria!

Viviamo con grande intensità e in comunione questa novena di Maria Ausiliatrice, con la fiducia che ci indica Madre Mazzarello: “Abbiate grande confidenza nella Madonna, essa vi aiuterà in tutte le vostre cose”.

Vi ricordo e vi saluto con affetto da Mornese

                                                                                              Sr Emma

MORNESE, 14 maggio 2022

Lettera del Vescovo per la festa degli anniversari di ordinazione

Vescovi, presbiteri e diaconi si ritrovano a Cuneo e ringraziano per il dono del ministero a servizio della Chiesa

Il vescovo Piero invita tutti i chierici delle Diocesi di Cuneo e di Fossano mercoledì 1 giugno a Cuneo per celebrare l’Eucaristia nella Chiesa Cattedrale alle ore 10, a cui segue nel Vescovado nuovo, in via Amedeo Rossi 28, alle 11 un incontro in Aula Magna e alle 12.15 il pranzo sotto i porticati.

Scarica e leggi la lettera del vescovo Piero.

In questa occasione vengono festeggiati i vescovi, i presbiteri e i diaconi che ricordano un particolare anniversario della loro ordinazione, mentre si fa memoria dei chierici che sono tornati alla Casa del Padre nell’ultimo anno. Coloro che si fermano al pranzo devono dare l’adesione presso la segreteria generale della propria Curia (euro 15) entro mercoledì 25 maggio.

 

Chierici di Cuneo e di Fossano che festeggiano l’anniversario dell’Ordinazione nell’anno 2022

10 anni – ordinati nel 2012 da Giuseppe Cavallotto
presbitero Dario Bottero (Cuneo)
diaconi Ivo Becchio (Cuneo), Mario Marro (Cuneo), Piergiovanni Perrone (Cuneo), Pasqualino Viada (Cuneo)

15 anni – ordinati nel 2007 da Giuseppe Cavallotto
presbiteri Andrea Adamo (Cuneo), Andrea Beretta (Cuneo), Paolo Revello (Cuneo), Erik Turco (Cuneo); con il presbitero in cooperazione missionaria Sleevaiah Marneni (India)

20 anni – ordinati nel 2002 da Natalino Pescarolo
presbitero Danilo Bedino (Fossano)

25 anni – ordinati nel 1997 da Carlo Aliprandi (Cuneo)
presbitero Giuseppe Pellegrino jr (Cuneo)

30 anni – ordinati nel 1992 da Carlo Aliprandi (Cuneo) e Natalino Pescarolo (Fossano)
presbitero dal 1992 e vescovo dal 2017 Derio Olivero (Fossano)
presbiteri Roberto Mondino (Cuneo), Marco Riba (Cuneo), Lorenzo Rosso (Cuneo)

35 anni – ordinati nel 1987 da Carlo Aliprandi (Cuneo)
presbitero Antonino Arneodo (Cuneo)

40 anni – ordinati nel 1982 da Carlo Aliprandi (Cuneo) e Severino Poletto (Fossano)
presbiteri Giuseppe Fruttero (Fossano), Ezio Mandrile (Cuneo), Giuseppe Panero (Cuneo), Giuseppe Perassi (Cuneo – Movimento Charles de Foucaud), Pier Michele Sanmartino (Cuneo)

45 anni – ordinati nel 1977 da Carlo Aliprandi (Cuneo) e Giovanni Dadone (Fossano)
presbitero dal 1977 e vescovo dal 2003 Celestino Migliore (Cuneo)
presbiteri Silvio Bruno (Cuneo), Sergio Daniele (Fossano), Roberto Gallo (Cuneo), Giuseppe Laugero (Cuneo), Giorgio Maccario (Cuneo), Giovanni Quaranta (Cuneo), Elio Ricca (Fossano)

50 anni – ordinati nel 1972 da Giovanni Dadone (Fossano)
presbiteri Guglielmo Fava (Fossano), Pietro Giobergia (Fossano); con il presbitero religioso Teresio Colombero (Fossano – Salesiani)

55 anni – ordinati nel 1967 da Guido Tonetti (Cuneo) e Giovanni Dadone (Fossano)
presbiteri Luigi Bruno (Fossano), Giovanni Nota (Fossano), Chiaffredo Olivero (Fossano), Guido Revelli (Cuneo), Celestino Tallone (Fossano)

60 anni – ordinati nel 1962 da Guido Tonetti (Cuneo)
presbitero Domenico Basano (Cuneo)

 

Chierici di Cuneo defunti tra il 1 giugno 2021 e il 12 maggio 2022

vescovo Aldo Giordano + 2.12.21
presbiteri Giorgio Ghibaudo + 29.6.21, Ruggero Massimino +22.12.21, Galdino Azzalin + 29.3.22, Aldo Martini +8.4.22

Campagna di sensibilizzazione per destinare l’Otto per mille alla Chiesa cattolica in Italia

Parroci e collaboratori raccomandano ai fedeli di firmare gli appositi moduli per aiutare senza costi la missione ecclesiale

L’Otto per mille non è una tassa in più, e non costa nulla. Ciascuno con la propria firma potrà offrire formazione scolastica ai bambini, dare assistenza ad anziani e disabili, assicurare accoglienza ai più deboli, sostenere progetti di reinserimento lavorativo, e molto altro ancora. Come e dove firmare sui moduli della Certificazione Unica o della Dichiarazione dei redditi è molto semplice: si possono chiedere informazioni in parrocchia o anche solo seguire le istruzioni riportate sul sito www.8xmille.it.

Così anche la Diocesi di Cuneo potrà continuare ad usufruire di questo contributo per portare avanti iniziative rivolte ai giovani, ai poveri, ai rifugiati, agli anziani. Cliccando qui si può vedere la rendicontazione e alcune opere realizzate in diocesi grazie all’Otto per mille.

 

V Domenica di Pasqua – Giovanni 13, 31-35

31Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. 32Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire. 34Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. 35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri».

Se cerchiamo la firma inconfondibile di Gesù, il suo marchio esclusivo, lo troviamo in queste parole. Pochi versetti, registrati durante l’ultima cena, quando per l’unica volta nel vangelo, Gesù dice ai suoi discepoli: «Figlioli», usa una parola speciale, affettuosa, carica di tenerezza: figliolini, bambini miei.

«Vi do un comandamento nuovo: come io ho amato voi così amatevi anche voi gli uni gli altri». Parole infinite, in cui ci addentriamo come in punta di cuore, trattenendo il fiato.

Amare. Ma che cosa vuol dire amare, come si fa?

Dietro alle nostre balbuzie amorose c’è la perdita di contatto con lui, con Gesù. Ci aiuta il vangelo di oggi. La Bibbia è una biblioteca sull’arte di amare. E qui siamo forse al capitolo centrale. E infatti ecco Gesù aggiungere: amatevi come io ho amato voi.

L’amore ha un come, prima che un ciò, un oggetto. La novità è qui, non nel verbo, ma nell’avverbio. Gesù non dice semplicemente «amate». Non basta amare, potrebbe essere solo una forma di dipendenza dall’altro, o paura dell’abbandono, un amore che utilizza il partner, oppure fatto solo di sacrifici. Esistono anche amori violenti e disperati. Amori tristi e perfino distruttivi.

Come io ho amato voi. Gesù usa i verbi al passato: guardate a quello che ho fatto, non parla al futuro, non della croce che pure già si staglia, parla di cronaca vissuta. Appena vissuta. Siamo nella cornice dell’Ultima Cena, quando Gesù, nella sua creatività, inventa gesti mai visti: il Maestro che lava i piedi nel gesto dello schiavo o della donna. Offre il pane anche a Giuda, che lo ha preso ed è uscito. E sprofonda nella notte. Dio è amore che si offre anche al traditore, e fino all’ultimo lo chiama amico. Non è amore sentimentale quello di Gesù, lui è il racconto inedito della tenerezza del Padre; ama con i fatti, con le sue mani, concretamente: lo fa per primo, in perdita, senza contare.

È amore intelligente, che vede prima, più a fondo, più lontano. In Simone di Giovanni, il pescatore, vede la Roccia; in Maria di Magdala, la donna dei sette demoni, intuisce colei che parlerà con gli angeli; dentro Zaccheo, il ladro arricchito, vede l’uomo più generoso di Gerico.

Amore che legge la primavera del cuore, pur dentro i cento inverni! Che tira fuori da ciascuno il meglio di ciò che può diventare: intere fontane di speranza e libertà; tira fuori la farfalla dal bruco che credevo di essere. In che cosa consiste la gloria, evocate per cinque volte in due versetti, la gloria per ciascuno di noi? La gloria dell’uomo, e la stessa gloria si Dio consistono nell’amare. Non c’è altro di cui vantarsi. È lì il successo della vita. La sua verità. «La verità rivelata è l’amore» (P. Florenski). (P. Ermes Ronchi)

Elenco Cresimandi

Elenco dei cresimandi di domenica 15 maggio ore 16,00:

COGNOME NOME CATECHISTA
1 BENEDETTO PIETRO ANNA C.
2 BONO CAMILLA
3 BOSIO LEONARDO
4 CAMINITI CARLOTTA
5 DEGIOANNI MIRIAM
6 DI MEO EDOARDO
7 SAINATO MARTINA
8 SHEHU CORINNE
9 AZZARETTI GIULIA IRENE MATTEO O.
10 CAVALLERA ALESSIO
11 DE SIMONE ILARIA
12 DONADIO DAVIDE
13 DUTTO MATTIA
14 GALFRE’ GIADA
15 GALFRE’ GILBERTO
16 NGUYEN QUOC THANH TIN TIN
17 SAINATO MARTINA
18 SAPIA VINCENZO
19 SCACCUTO GRETA
20 SERENO PAOLO
21 VIGLIONE MAGALI

 

Solidarietà Ucraina

Carissimi Direttori, un saluto cordiale dalla Lituania! 

Vi scrivo per segnalarvi che dall’Ucraina Don Mykhaylo Chaban chiede anche il nostro aiuto, perché purtroppo – come ben sapete – la guerra non è finita. 
Servono ancora medicinali, prodotti per l’igiene personale e cibi a lunga conservazione
Nei prossimi giorni partirà dal Centro di raccolta del Michele Rua un nuovo carico di materiali diretto verso Leopoli. 
Pur comprendendo che l’onda emotiva che ha accompagnato i primi aiuti si è attenuata, chiedo alle case se possono continuare a raccogliere prodotti e portarli al centro di raccolta di TO-Michele Rua.
Vi ringrazio in anticipo dell’attenzione che vorrete dare a questo messaggio e vi saluto con affetto in Don Bosco
don Leonardo Mancini 
Naturalmente per i Sale Cuneo i prodotti devono essere consegnati presso l’Ufficio Parrocchiale. Grazie.