Novena in preparazione alla festa di Maria Ausiliatrice

Il Rettor Maggiore ci invita a prepararci al 24 maggio con due strumenti: video e sussidio. Il video  della novena saranno disponibili su ANSChannel già dal 14 maggio. Sul sito SDB.ORG sarà anche possibile iniziare a scaricare i video della novena nelle varie lingue, oltre che quella in italiano.

Il sussidio della novena lo trovate qui di seguito.

Per la giornata del 24 maggio, e per la veglia del giorno precedente, infine, è stato pubblicato il programma delle celebrazioni ufficiali dalla Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino.

Nella giornata di domenica 23, mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, presiederà la messa vespertina delle ore 18:30. Successivamente, alle ore 20:30, Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore, presiederà la recita del Rosario dal cortile di Valdocco e offrirà la “buona notte” salesiana.

Lunedì 24, invece, sarà il Rettor Maggiore a presiedere l’Eucaristia delle ore 18:30. Anche in questo caso, alle ore 20:30, farà seguito un Rosario meditato, con preghiera finale di affidamento all’Ausiliatrice.

L’Eucaristia del 23 maggio alle ore 18:30 (presieduta da mons. Nosiglia) e quella del 24 maggio alle ore 18:30 (presieduta dal Rettor Maggiore) saranno entrambe visibili in diretta sulla pagina Facebook di ANS.

 

 

Domenica 16 maggio: 6° gruppo (ed ultimo) delle prime comunioni

Domenica 16 maggio, per la prima volta, altri 13 ragazzi di quarta elementare riceveranno Gesù durante la Messa di prima comunione, al termine di una preparazione di tre anni, durante la quale, anche loro, hanno dovuto affrontare un percorso a distanza a causa del Covid, alternato a tempi in presenza. Ciò nonostante, hanno saputo cogliere le parti migliori per questo grande passo della loro vita con un vivo desiderio di ricevere Gesù nel loro cuore.
Questi i loro nomi:

Bono Francesco
Bonollo Carlotta
Calà Federico
Campione Elisabetta
Chirico Elisa
Giraudo Giovanni
Hardadhia Klea
Lombardo Vittorio Sebastiano
Nunez Cruz Lizaurys
Pilloni Chiara
Sereno Maria
Torfini Damon
Valverde Aedo Esmeralda

Catechista: Franca Salerno

 

 

Tutti i documenti per poter accedere all’oratorio!

Come sapete, finalmente il cortile è ripartito e vi aspetta per giocare in compagnia e sicurezza!

 

Per poter entrare in cortile è necessario portare firmato (dai propri genitori, se siete minorenni) TUTTI I GIORNI questo modulo:

SCHEDA DI PRE-TRIAGE QUOTIDIANA:

 

Se, invece, ancora non vi siete iscritti alle nostre attività, prima di accedere all’oratorio sarà necessario portare compilati questi moduli (una sola volta, all’atto dell’iscrizione):

MODULO ISCRIZIONE ATTIVITÀ’ DELL’ORATORIO – INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI: è un documento unico che iscrive i ragazzi a tutte le attività dell’oratorio e autorizza il trattamento dei loro dati personali (privacy).

 

PATTO DI CORRESPONSABILITA’ TRA L’ENTE GESTORE E LE FAMIGLIE:

 

E dunque… vi aspettiamo in cortile tutti i giorni dalle 15 alle 19!
E non dimenticate la mascherina! 😉

Lo Staff

Feste elementari e medie

Il “Don Bosco” riparte dai ragazzi

18-19-20 maggio, due film per concludere i percorsi catechistici della parrocchia

La Sala della Comunità Cinema Teatro Don Bosco riscalda i motori e progetta la ripartenza, dopo il lungo letargo causato dalla pandemia. E lo fa cominciando da quello che è il cuore della sua missione, in piena coerenza con lo stile salesiano di educazione: i ragazzi.

Nelle giornate 18 – 19 – 20 maggio, infatti, avrà luogo l’evento “Il catechismo… che cinema!” che proporrà alle ragazze e ai ragazzi delle classi di catechismo la visione di un film per concludere questa annata 2020-2021 così particolare.

L’evento fa parte di un ciclo di avvenimenti che caratterizzeranno la parrocchia-oratorio, raggruppati nel progetto “RiGenereare la Comunità”, realizzato anche grazie al contributo della Fondazione CRC erogato nell’ambito della sessione “Eventi primavera-estate”.

Lo scopo del progetto è riattivare quelle linee di connessione (tra le persone e i gruppi) che da sempre sono la linfa vitale di una Comunità attiva e che sono state mortificate, se non soppresse, dal lungo periodo di allentamento dei rapporti sociali dovuto alla pandemia. Quelle linee si esprimono, nella Comunità, attraverso i momenti di festa, di celebrazione, di passaggio a cui abbiamo dovuto rinunciare nell’ultimo anno e mezzo. Occorre quindi ripartire da questi momenti e da questi spazi, riqualificarne il senso e riabituare le persone a fruirne e a goderne, perché le occasioni di incontro diventino fonte di rigenerazione della comunità e dei suoi componenti e, attraverso di esse, principio di rigenerazione della collettività intera.

Un tempo di grande significato è la conclusione dei percorsi di catechesi dalla 2 elementare alla 3 media, spazio in cui si gettano le fondamenta per la costruzione dei “buoni cristiani e onesti cittadini” di cui amava parlare Don Bosco.

Allora, quale migliore occasione di riapertura del cinema che dedicare tre proiezioni proprio a loro?

L’evento “Il catechismo… che cinema!” presenterà due film adatti, per stile narrativo e tematiche, alle specifiche età delle ragazze e dei ragazzi coinvolti. Due storie avvincenti (e divertenti) per riflettere sulla forza dell’essere insieme, sulla più grande risorsa che abbiamo, come persone e come Chiesa: la Comunità!

Martedì 18 e mercoledì 19 sarà proiettato il film di animazione Pets 2 – Vita da animali per i gruppi dalla 2 alla 5 elementare, mentre giovedì 20 i gruppi delle medie vedranno il teen movie Quel fantastico peggior anno della mia vita. La proiezione, gratuita, si svolgerà nel pieno rispetto delle norme di prevenzione del contagio da covid-19 e sarà aperta a tutti gli iscritti al catechismo della parrocchia San Giovanni Bosco, previa comunicazione della partecipazione alle catechiste e animatrici dei gruppi.

“Il catechismo… che cinema!” è il punto di partenza dell’attività estiva della Sala della Comunità, che sta progettando altri evneti che saranno presto comunicati sul sito internet e sulla pagina facebook dedicata.

Madonna della riva: novena e affidamento della città

Quest’anno le parrocchie dell’altopiano condividono la novena al santuario della Madonna della Riva per affidare la città di Cuneo alla Vergine in questo tempo di lenta ripresa post pandemica (speriamo).
Noi andremo giovedi 27 alle 6,30 per guidare il rosario e alle 7,00 per la celebrazione della S. Messa.
Trovate qui di seguito il programma completo della novena.
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Rosario di Maggio ai Sale

Continua senza sosta la nostra preghiera mariana del rosario, ogni sera alle 20,45, trasmessa anche su youtube Sale Cuneo. E’ bello vedere i diversi gruppi dei Sale che si susseguono composti da bimbi, genitori, adulti, anziani. E’ una famiglia che si affida alla Mamma del cielo.
Ecco i gruppi che animeranno il rosario:
sabato 15        i ministranti con la buonanotte di don Michelangelo Aimar, missionario salesiano in Bolivia
domenica 16  i giovani
lunedi 17        Catechismo 1a media
martedi 18     Catechismo 4a elementare
mercoledi 19 Per la ripresa attività Sala della Comunità
giovedi 20      Catechismo 2a media
venerdi 21      Gruppo lettori della Parola
sabato 22        Animatori Corso preparazione al matrimonio
domenica 23  Associazione Salesiani Cooperatori
lunedi 24        Associazione Exallievi
martedi 25     Catechismo 5a elementare
mercoledi 26 Equipe educativa dell’oratorio
giovedi 27      Giovani salesiani della Crocetta
venerdi 28     Cresimandi e cresimati
sabato 29       Circolo don Bosco
domenica 30
lunedi 31         Consiglio della Cep

Lavori sul tetto della chiesa

E’ arrivata la fattura della ditta Impertecnica, che ha fatto i lavori di manutenzione della copertura del tetto, pari a € 4489,60.
Abbiamo raccolto € 3300,00; ne mancano ancora € 1.189,6‬0.
Ringraziamo i benefattori che hanno contribuito e facciamo appello per completare l’opera.
E’ possibile contribuire con bonifico bancario (Parrocchia San Giovanni Bosco, iban IT17G0306909606100000112405; causale: per i lavori del tetto della chiesa), utile anche per ottenere detrazioni fiscali o con offerta in busta chiusa con scritto “per il tetto della chiesa”.
Grazie a tutti per la collaborazione.

Una buonanotte salesiana dalla Liberia

Don Riccardo Castellino, salesiano missionario in Liberia, originario di Beinette, ci ha mandato un video per la buonanotte al termine del rosario di lunedì 10 animato dalla nipote Irma Curti in Lovera insieme alla sua famiglia e alla famiglia Siani.
I Sale hanno molti legami con missionari presenti in varie parti del mondo: li sosteniamo con la preghiera e con la nostra vicinanza concreta.

 

VI Domenica di Pasqua – Giovanni 15, 9-17

Dal vangelo  secondo Giovanni 15, 9-17

«9Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
12Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. 13Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. 14Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. 15Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. 16Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».

Il comando dell’amore – che apre (v. 12) e chiude il passo evangelico di questa domenica (v. 17) – trova in Gesù il modello, la ragione e la misura: “Come io ho amato voi”. È un amore vicendevole: “amatevi reciprocamente”. Ed è un amore che esce dal chiuso della comunità e si dilata, missionario, fecondo: spinge a una partenza “perché andiate e portiate frutto”. Si osservi poi l’antitesi servo/amico, che struttura l’intero passo. L’amore di Gesù, modello dell’amore fraterno, è un amore di amicizia, dunque un rapporto confidente fra persone, un dialogo. Tre sono le caratteristiche di questo rapporto amicale: l’estrema dedizione (“nessun amore è più grande di chi dà la vita per i suoi amici”); la confidente familiarità (“vi ho confidato tutto ciò che ho ascoltato dal Padre mio”); la scelta gratuita, la predilezione (“non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi”). Un secondo pensiero importante lo possiamo scorgere se leggiamo il nostro passo unendolo al Vangelo di domenica scorsa, nel quale si parlava di rimanere in Cristo come il tralcio nella vite. Leggendo insieme i due passi, si comprende che il rimanere in Gesù si realizza praticamente là dove si rimane nella sua Parola e nel suo amore, dove si osservano i suoi comandamenti. E il suo comandamento è appunto che ci si ami gli uni gli altri (v. 12). L’imperativo “rimanete in me” si risolve nell’imperativo “amatevi reciprocamente”. E ancora una riflessione. Gesù insiste sulla reciprocità dell’amore, ma al tempo stesso la sconvolge, perché a modello e fondamento dell’amore reciproco pone il “come io ho amato voi”, cioè la Croce, dunque la gratuità. La reciprocità cristiana nasce dalla gratuità. L’amore cristiano è asimmetrico: il dare e il ricevere non sono sullo stesso piano. La reciprocità evangelica non è il semplice scambio. La nota che la caratterizza è la gratuità che è la verità dell’amore di Dio, ed al tempo stesso la verità del nostro amore. Certo l’amore – quello di Dio come quello dell’uomo – tende alla reciprocità: la costruisce. Ma la reciprocità non è la sua radice né la sua misura. Se ami solo nella misura in cui sei ricambiato, il tuo non è vero amore. E se sei amato solo nella misura in cui dai, non ti senti veramente amato. Soltanto chi comprende questa gratuità nativa, originaria, dell’amore, è in condizione di comprendere Dio e se stesso. L’uomo è fatto per donarsi gratuitamente, totalmente: qui, nel farsi gratuità, trova la verità di se stesso, qui tocca il suo essere “immagine di Dio”. (B. Maggioni, biblista)