Fede e politica – NonPiùTeenagers

L’8 gennaio il gruppo Non Più Teenagers (NPT) dell’oratorio Don Bosco di Cuneo si è incontrato con gli esponenti politici Monica Canalis (consigliere regionale), Mino Taricco (senatore della Repubblica) e Alberto Valmaggia (ex Sindaco di Cuneo con diversi ruoli anche in Regione) per discutere insieme del rapporto tra fede cristiana e politica. Binomio assai particolare non soltanto di per sé, ma anche per la peculiarità degli interlocutori: da una parte il gruppo NPT, composto da studenti universitari e giovani lavoratori, una categoria spesso “bistrattata” dalla politica attuale, ritenuta sacrificabile rispetto ad altre, e spesso vittima di scelte miopi; dall’altra tre personalità che, ognuna con le proprie storie e peculiarità, dimostrano come la politica seria, vissuta come servizio alla comunità, coerente con la fede cristiana e in cerca di dialogo, non solo è possibile ma già esiste. L’incontro è stato anche un’occasione per ricordare che scetticismo e indifferenza generalizzati non sono una soluzione né ai problemi dalla politica che siamo abituati a sentire dai telegiornali, né tanto meno ai problemi della società che ci circonda: politica è soprattutto mettersi al servizio del bene comune (che è anche nostro). Buona politica è una declinazione dell’“essere buoni cristiani e onesti cittadini” di Don Bosco, è ogni azione concretamente rivolta a rispondere ai bisogni dell’altro e del bene comune.

Lettera del Direttore, avvisi e appuntamenti – settimana dal 8 al 17 gennaio

Festa dei bimbi battezzati nel 2020

Domenica 10 gennaio in occasione della festa del battesimo di Gesù sono invitate alla messa delle 10,30 le famiglie dei bimbi battezzati nel 2020. Sono 11 bimbi, di cui due coppie di gemelli, i cui nomi sono su delle foglioline appese sull’albero in cui “ogni passero, come ogni bambino, ha un nido su cui posarsi”. Ecco i loro nomi: Urru Raffaele; Blaj Isabel ed Emily; Piazzolla Simone; Bernardi Tommaso; Cadinu Celeste e Vittoria; Bergia Christian; Pernice Andrea; Secco Raffaele; Tassone Matteo. Questo appuntamento vuole essere occasione per le famiglie per ringraziare il Signore per il dono dei loro figli, per sentirsi sempre più parte della nostra comunità e per continuare il cammino con i bimbi iniziato con il battesimo nella nostra comunità. La vita cristiana è come un ponte con delle arcate che ci conduce all’incontro con il Signore. Ogni arcata prepara e sostiene quella successiva. La prima è proprio quella del post battesimo che nella nostra comunità va da 0 a 6 anni, all’interno del percorso che noi chiamiamo “gattonando verso Dio”. Si tratta di partecipare a quattro incontri annuali che iniziano con la Messa e poi in oratorio le famiglie condividono un percorso di approfondimento su un tema dell’educazione alla fede per bimbi così piccoli. Le famiglie sono invitate anche a partecipare alla Messa domenicale tutte le volte che possono o desiderano, sapendo che sono sempre benvenute e che i loro bimbi non disturbano mai, anzi. La cappella a fianco della chiesa, i banchi in chiesa vicino alla sagrestia sono a loro disposizione e che a seconda dell’umore dei bimbi possono spostarsi come credono. E’ importante che i bimbi si affezionino alla nostra comunità, alla chiesa, a un clima che li aiuti a sentirsi accolti.
Cari genitori, sentitevi sempre benvenuti e accolti. Non disturbate mai. I vostri figli partecipano alla vita della comunità a modo loro e, seguendo il vostro esempio e delle altre famiglie, imparano a conoscere e ad amare Gesù.

Cresime e Prime Comunioni anno 2021

Celebrazione dei sacramenti dell’Iniziazione cristiana nel 2021

Il protrarsi dell’emergenza sanitaria non deve impedire ai bambini e ai ragazzi di riprendere e completare il cammino dell’Iniziazione cristiana, anche celebrando i sacramenti. Pertanto, è opportuno che i parroci programmino adeguatamente la ripresa dei percorsi, le Cresime e le Prime Comunioni nell’anno 2021, pure per chi avrebbe dovuto riceverli nel 2020, tenendo conto delle seguenti indicazioni.

  1. Ogni parroco, dopo un’adeguata programmazione con i catechisti, può organizzare gli incontri di catechesi con i bambini e i ragazzi, eventualmente anche in modalità a distanza, senza però rinunciare del tutto agli incontri in presenza. Se svolti nei locali parrocchiali, in piccoli gruppi, tali incontri devono rispettare il protocollo sanitario indicato dall’Ufficio per i problemi giuridici della Conferenza Episcopale Italiana; se svolti in chiesa, sotto forma di celebrazioni comunitarie, è sufficiente rispettare le Norme per le celebrazioni con il popolo in tempo di pandemia.
  2. Cresime e Prime Comunioni, comunque inserite nell’Eucaristia, meglio se domenicale o della vigilia, devono rispettare le Norme per le celebrazioni con il popolo in tempo di pandemia: pertanto, sono sempre possibili, pure quando vigono le restrizioni più rigide, salvo venisse di nuovo imposto un divieto generale di celebrare con il popolo; tuttavia, andranno programmate in modo da rispettare la capienza massima delle chiese, e dunque, dove il numero dei fedeli coinvolti è elevato, si dovranno prevedere più celebrazioni, limitando i famigliari da coinvolgere.
  3. Programmando Cresime e Prime Comunioni, il parroco, dopo un confronto con i catechisti e i genitori, potrà scegliere il periodo dell’anno più opportuno. È bene, tuttavia, prediligere i mesi di aprile, maggio e giugno, considerando l’intrinseco legame di tali sacramenti con il tempo di Pasqua. Tenendo in considerazione, inoltre, il possibile evolversi della pandemia, va chiarito subito con le famiglie che le celebrazioni si terranno comunque, anche se vigessero le restrizioni più rigide, soprattutto qualora volesse programmarle già nei primi mesi dell’anno: pertanto, si dovrà mettere in conto che i famigliari domiciliati in altri comuni non possano partecipare, come pure potrà essere necessario rinviare ad altra data i tradizionali pranzi o cene che seguono la celebrazione dei sacramenti.
  4. La celebrazione di Cresime e Prime Comunioni, per chi avrebbe dovuto riceverli nel 2020, deve essere preceduta da almeno tre incontri di preparazione in presenza, invitando le famiglie interessate a riprendere soprattutto una partecipazione attiva e consapevole all’Eucaristia domenicale. Per i gruppi che devono ricevere i sacramenti nel corrente anno, si potranno programmare le celebrazioni nel contesto del regolare svolgimento del percorso di iniziazione cristiana previsto.
  5. Le Prime Comunioni devono essere precedute dalla celebrazione della Penitenza con confessione individuale, che può essere programmata nell’ambito degli incontri preparatori in piccoli gruppi o di una celebrazione comunitaria della Penitenza riservata soltanto ai bambini che riceveranno la Prima Comunione e per i loro genitori. Pure per i cresimandi è opportuno prevedere prima della Cresima una celebrazione della Penitenza con confessione individuale, coinvolgendo anche i genitori.

Cuneo – Fossano, 7 gennaio 2021

+ Piero Delbosco
Vescovo di Cuneo e di Fossano

Essere Famiglia durante la pandemia

Venerdì 15 gennaio alle ore 21 incontro virtuale con Anna Chiara e Gigi De Palo, del Forum delle Associazioni Famigliari

Si potrà seguire la diretta attraverso la pagina Facebook del Forum Famiglie CuneoRadio Piemonte Sound 101.4 FM e il canale YouTube della Diocesi di Fossano. Per chi lo vorrà sarà possibile, durante la diretta, interagire con i relatori, attraverso una chat sulla quale scrivere le domande.

È trascorso poco meno di un anno dall’ultimo appuntamento di incontri per famiglie proposti dagli Uffici per la famiglia delle Diocesi della Provincia di Cuneo, eppure la distanza tra quel giorno di gennaio ed oggi sembra nettamente superiore. In quell’occasione ci soffermammo a riflettere sulla bellezza salvifica della nostra quotidianità! Intuizione dal sapore quasi profetico all’alba di eventi che avrebbero sconvolto l’ordinario susseguirsi dei nostri giorni.

Vogliamo oggi provare a riprendere le fila, riappropriandoci di questo spazio di confronto per le coppie delle nostre Diocesi. Attualmente la situazione sanitaria non ci consente di aprire ad incontri in presenza, proviamo allora ad incontrarci in streaming. Rimanendo nelle nostre case vogliamo comunque offrire un’occasione per riflettere insieme sui temi che più stanno a cuore alle nostre famiglie.

Proprio a partire dalla lettura della realtà che viviamo, la prima e prioritaria tematica da cui vogliamo lasciarci interrogare è la dimensione della speranza!

Ci sentiamo infatti spesso esortati a non perdere la speranza, a guardare al futuro con fiducia, coltivando attese e desideri. Concretamente non è facile restare con i piedi per terra ed il cuore proiettato in una dimensione di aspettativa che ci pare così lontana da venire.

Come Uffici diocesani per la famiglia abbiamo chiesto ad una coppia di sposi di aiutarci a dare corpo a parole che oggi ci mettono in difficoltà.

Per questo nostro primo appuntamento saranno con noi Anna Chiara Gambini e Gigi De Palo, per una chiacchierata circa i temi della gioia, della condivisione, della fiducia, in una parola speranza, come si possono declinare all’interno della famiglia di oggi.

Gigi ed Anna Chiara impegnati su più fronti di servizio – Gigi è l’attuale Presidente nazionale del Forum delle Associazioni Famigliari – si sono raccontati come famiglia in due testi, mettendo a fuoco i punti di vista, le differenze, le risorse e le fatiche che colorano la vita famigliare. Con il loro aiuto proveremo a dirci concretamente cosa significhi stare con i piedi radicati nel presente e guardare con fiducia, con fede, al domani.

Lettera del Direttore, avvisi e appuntamenti – settimana dal 2 al 10 gennaio

La caritas parrocchiale ringrazia la comunità

Carissimi parrocchiani
Insieme agli auguri per un nuovo anno ricco di salute e serenità vi giunga il “GRAZIE” a nome mio e di tutto il gruppo Caritas.
Quello che sta per concludersi è stato particolarmente difficile ed impegnativo e ha visto moltiplicarsi gli interventi di aiuto.
Se grande è stato il lavoro altrettanto è stato il sostegno sia in termini economici che di collaborazione.
La distribuzione delle borse viveri e del fresco non si è mai interrotta, neppure nei mesi estivi.
Tutto questo è stato possibile anche grazie ad un nutrito e motivato gruppo di giovani, di alpini, di volontari del comitato di quartiere Donatello e Gramsci e di giovani coppie.
La raccolta alimenti nel periodo di avvento in parrocchia e all’asilo Galimberti è stata molto fruttuosa…
70 litri di olio di oliva
85 kg di zucchero
200 scatole di tonno.
Dal mese di novembre abbiamo ripreso, durante le celebrazioni, il FAF, famiglia aiuta famiglia: generose sono state le offerte.
Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione della famiglia salesiana che ci stima e ci sostiene.
Un grazie di cuore a tutti i sacerdoti ed alle figlie di Maria Ausiliatrice.
Per l’anno prossimo ci auguriamo di poter proseguire nella nostra attività di volontariato con una attenzione particolare alla problematica del LAVORO.
Per noi questa sarà una priorità.
Avete idee?
Avete tempo da dedicare?
Avete risorse?
Saremo ben lieti di dialogare con Voi.
Un augurio sincero e ancora grazie.
Paola e il gruppo Caritas 

Lettera del Direttore, avvisi e appuntamenti – settimana dal 27 dicembre al 3 gennaio