Prime Comunioni domenica 25 aprile

Domenica 25 aprile durante la messa delle ore 16,00 il terzo e ultimo gruppo di ragazzi che frequentano la 5a elementare riceveranno per la prima volta Gesù. L’anno scorso abbiamo interrotto i nostri incontri settimanali collegandoci on line solo poche volte, e quest’anno con il ritorno a scuola ci siamo incontrati anche in presenza. In questi mesi i ragazzi sono cresciuti e maturati così siamo riusciti a riprendere ciò non si era completato lo scorso anno, e incominciare un nuovo cammino per arrivare preparati al loro primo incontro di comunione sacramentale con Gesù.

Ecco l’elenco dei ragazzi/e che parteciperanno per la prima volta in modo pieno e completo all’Eucaristia:

Ambrosio Leonardo

Beltritti Giovanni

Biarese Martina

Colombero Greta

De Martini Gabriele

Falco Alessio

Gertosio Loris

Gomis David

Mandrile Marianna

Marchisio Letizia

Quercia Gianluca

Rocchetta Mattia

Catechista: Rosanna Callipo in Reghezza

 

Animazione Vocazionale

Preghiamo per le vocazioni

Domenica 25 aprile sarà la giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, soprattutto per quelle alla vita consacrata e al mistero ordinato. Vi invito a leggere il bel messaggio del Papa per la Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni che trovate qui allegato.
Vi invito anche ad aderire alla proposta della nostra animazione vocazionale a dire  n. 3 decine di Rosario in più al giornodal 1 maggio all’8 settembre 2021.
Se è vero che tutti siamo chiamati alla santità, in ogni stato di vita, è vero che la giornata per le vocazioni ha lo specifico per quelle di speciale consacrazione: il popolo di Dio di domani possa avere consacrati e pastori in numero degno, per essere sostenuti nel vivere la vita di fede.
La preghiera è perchè rispondano non uno di più e non uno di meno dei chiamati dal Signore.

Maggio: rosario ai Sale

Come è nostra tradizione, anche quest’anno avremo la possibilità, nel mese di maggio, di pregare insieme la Vergine Maria con il santo rosario, tenendo conto delle norme che ci tutelano dal contagio del Covid-19.
Inizieremo sabato 1 maggio alle ore 20,45, anziché alle 21, per poter avere il tempo di rientrare a casa per le 22.
Sarà sempre nel cortile dei Sale e, in caso di maltempo, nella chiesa grande. Non riteniamo prudente recarci nei classici luoghi del territorio parrocchiale.
Sono aperte le adesioni per singole persone o gruppi che desiderano guidare e animare la preghiera del rosario con un pensiero di “buonanotte” salesiana al termine. Fate pure riferimento a don Mauro per dare la propria disponibilità.
Novità di quest’anno a livello di parrocchie dell’altopiano di Cuneo sarà la novena che faremo alla Vergine Maria per la città di Cuneo al santuario della Madonna della Riva dal 21 al 29 maggio alle 7 del mattino. Noi andremo a pregare giovedì 27 maggio con la S. Messa alle 7, preceduta dal rosario alle 6,30. Domenica 30 alle 20,30 ci sarà una fiaccolata nel parco del santuario a conclusione della novena con l’affidamento alla Vergine della nostra città.
Maria Ss.ma ci accompagni a crescere nella fede nel suo Figlio e ci aiuti diffondere speranza e a vivere la carità.

Visite ai malati e agli anziani. Benedizione delle famiglie e delle case

Una delle responsabilità più importanti di una comunità cristiana e del parroco che la guida è la cura pastorale degli infermi, intendendo le persone ammalate, anziane, fragili che non hanno la possibilità di partecipare in modo autonomo alla vita liturgica comunitaria. I sacerdoti sono sempre a disposizione per visite a domicilio portando, se richiesto, il conforto dei sacramenti della comunione, dell’unzione degli infermi e dell’assoluzione sacramentale. Il tutto nel rispetto delle normative anti covid e nell’attenzione alla situazione delle persone. Nessuno di noi sacerdoti si presenta a casa senza essere stato chiamato telefonicamente o invitato personalmente. Nessuno di noi o volontari della parrocchia è autorizzato a passare di casa in casa chiedendo offerte o altro. In caso di dubbio o incertezza non esitate a chiamare in ufficio parrocchiale.
Su invito dei cappellani dei due ospedali di Cuneo, faccio presente che loro sono sempre disponibili ad incontrare i pazienti ricoverati, anche nei reparti Covid. E’ importante che incontrino i malati in condizioni gravi o terminali affinchè possano sentire la presenza del Signore e della Chiesa che li accompagna, in una fase molto difficile e dolorosa della loro vita, aggravata dall’impossibilità di avere vicino i propri parenti.
Noi sacerdoti siamo anche disponibili, se richiesti, a pregare con le famiglie e a benedire la casa o a consegnare l’acqua benedetta da portare a casa con la quale pregare in famiglia (va portato un contenitore idoneo). E’ importante prolungare la gioia pasquale, che è scaturita nella veglia pasquale, nelle nostre case attraverso anche questo segno espressione della grazia rinnovata.

Lavori sul tetto della chiesa

Dopo aver completato il rifacimento del pavimento delle corsie del cinema, di cui trovate aggiornamento sul sito, dobbiamo affrontare un altro intervento di manutenzione conservativa. La guaina impermeabile a copertura del tetto piano della chiesa e locali adiacenti (circa 1000 mq) necessita di  un intervento di revisione e protezione con la stesura di uno strato di vernice con particolari caratteristiche adatte al tipo di intervento. I lavori, affidati ad una ditta specializzata del settore, sono iniziati il 22 aprile a fronte di una spesa di € 3680,00 + iva.
Facciamo appello alla sensibilità di tutti per contribuire con un’offerta a questa spesa.
Per informazioni rivolgersi a don Mauro e, dal punto di vista tecnico, al geom. Bruno Mamino, nostro parrocchiano e volontario, che ringrazio per la sua assistenza professionale.

Prime Comunioni domenica 18 aprile

Ecco l’elenco dei 20 ragazzi che parteciperanno per la prima volta in modo pieno e completo all’Eucaristia:

Antonio Benedetto
Tobia Cavallo
Leonardo Lamberti
Arianna Meinero
Lorenzo Montagna
Cristian Naselli
Emma Pernice
Eleonora Porcedda
Federico Summa
Catechista: Barbara Parola

Federico Casamassa
Alessia Coku
Riccardo Correndo
Asia Delfino
Nikolas Demaj
Fabio Giordana
Francesca Liquori
Ruben Marenco
Jodi Mormone
Emma Peano
Isabelle Valerio
Catechista: Stefania Giuliano

Accompagnamoli a questo incontro sacramentale con il Signore con la nostra preghiera e con il nostro buon esempio. Un grande grazie alle catechiste per il servizio che hanno svolto per il bene dei ragazzi e insieme con i genitori.

Iniziate le prime comunioni

ll giorno della 1a Comunione è finalmente arrivato! Tra mille difficoltà causate dalla pandemia, con quasi un anno di ritardo, finalmente il primo di sette gruppi di ragazzi, domenica scorsa, ha potuto per la prima volta parlare a tu per tu con Gesù presente sacramentalmente nel loro cuore. Li accompagniamo con la preghiera, perché la vita di Dio possa crescere in loro e renderli suoi validi e coraggiosi testimoni.
Ogni domenica durante la S. Messa delle 16 per sei domeniche nella chiesa San Giovanni Bosco ci saranno queste celebrazioni. Tra loro 2 ragazzi hanno ricevuto il sacramento del battesimo e altri 4 lo riceveranno domenica 9 maggio. E’ stata per tutti i gruppi una bella esperienza di riscoperta del proprio battesimo nel quale si inserisce l’incontro sacramentale con Cristo nell’Eucaristia.

Quaresima di fraternità: SOS Siria

Insieme alla preghiera e alla carità, in quaresima siamo stati invitati dalla Chiesa a vivere il digiuno come segno di solidarietà con i poveri e come impegno a vivere nella sobrietà e nella custodia di noi stessi.
Avevamo proposto alla comunità di destinare il frutto delle nostre rinunce quaresimali ai giovani siriani che sono seguiti dai Salesiani, soprattutto nell’oratorio di Aleppo. Finora abbiamo inviato € 680,00, tramite la nostra ispettoria. Invito a contribuire a questo progetto di fraternità consegnando  ad un sacerdote, o in ufficio parrocchiale, o nei bussolotti in chiesa,  in busta chiusa, la propria offerta con scritto per la Siria. E’ un tempo difficile per tutti, anche a livello finanziario, tuttavia ciò che possiamo lo condividiamo con chi sta peggio di noi, sapendo che il Signore moltiplica ciò che è donato con gioia

Casa è comunità, comunità è casa − NonPiùTeenagers

Nella serata di venerdì 9 aprile 2021 gli universitari e lavoratori si sono riuniti per discutere in merito al concetto di comunità e territorio. L’incontro è avvenuto in modalità telematica e ha visto come ospiti tre rappresentanti de La.B.O.A, progetto realizzato in sinergia con il comune di Cuneo: Danilo Costamagna, Gianluca Giorgis e Denise Cavallo.

Denise Cavallo ha aperto il dibattito, soffermandosi sui luoghi che rappresentano “casa” e sul significato che reca con sé. Si è chiesto, pertanto, di condividere delle foto: è emerso che il concetto di “casa” racchiude gli amici e le esperienze legate ad un determinato posto, ma anche luoghi che evocano ricordi, memorie, sensazioni di serenità e tranquillità; per qualcuno “casa” richiama l’estate e i momenti inaspettati nei quali si imbastiscono nuovi legami. Tuttavia “casa” non è soltanto il posto fisico, ma anche le persone che si incontrano, dunque per tanti il luogo dove ci si riconosce al sicuro coincide con l’oratorio, dal momento che rappresenta una parte importante del percorso di vita. “Casa” rimanda a sensazioni connesse a luoghi e a persone, a comunità e a radici che si rafforzano.

A tal proposito si è posta l’attenzione sul senso di comunità, sulle relazioni e su quali sono gli elementi caratterizzanti la comunità, ossia che fanno sentire parte di una comunità. Tra i principali si sono citati: coinvolgere ed essere coinvolti, in modo da svolgere un ruolo di partecipante attivo e non di spettatore; la quotidianità, ovvero quando le relazioni che si costruiscono si vivono ogni giorno; la condivisione di obiettivi, valori e di punti di forza, in un’ottica di supporto nelle difficoltà, al fine di creare una rete solidale; la fratellanza, in sintonia con le relazioni e la quotidianità; riconoscere gli altri come persone con le proprie peculiarità e non soltanto come individui privi di personalità; il dialogo e le relazioni che superano le barriere generazionali: sentirsi parenti nonostante non vi sia un legame di sangue; esprimere la propria idea senza il timore di sentirsi giudicati.

Sulla base di queste riflessioni si è passati a definire il concetto di comunità, che ha orizzonti ampi: parte dall’intimità ma si può estendere a luoghi lontani. In riferimento alle proposte emerse dalla discussione, la comunità si può intendere come un insieme di persone con elemento fondante le relazioni attive, che implicano il coinvolgimento e la partecipazione. Inoltre si può parlare di fusione di interessi e obiettivi comuni, una fratellanza nella quale ci si distingue come persone e ci si può sentire liberi nella crescita e nella realizzazione personale. Ciononostante la comunità racchiude anche le generazioni passate che ci accompagnano nel percorso di vita, ossia un prendersi cura dell’altro. La definizione accademica è che la comunità si caratterizza per un insieme di persone legate da rapporti sociali, linguistici e morali, interessi e consuetudini comuni e vincoli organizzativi. Ognuno di noi fa parte di diverse comunità: ci riconosciamo parte di tante comunità in quanto è insito nell’uomo trovare luoghi in cui si sta bene e in cui si è sereni, anche se talvolta provocano sensazioni di vuoto e mancanza.

Il progetto La.B.O.A si occupa di sviluppo di comunità: ha come intento attivare i cittadini all’interno della città di Cuneo, collaborando con le varie comunità. Lo sfondo è il territorio e l’obiettivo è realizzare attività attraverso il dialogo e l’incontro di più voci, che sono da intendersi come scambio, il quale porta con sé arricchimento e valore aggiunto. Si discute di idee da concretizzare per gli abitanti che appartengono alla comunità e che risiedono sul territorio, ovvero cosa possiamo mettere in piedi per animare la città e ciò che ci sta attorno.

Anche noi, come giovani e cittadini, siamo chiamati a partecipare attivamente per il bene che possiamo realizzare.

Annalisa

ZONA ARANCIO… SI RIPARTE!!

Buone notizie!

Pare che, a partire dal prossimo lunedì 19 aprile 2021, il colore rosso non sarà più di  moda…

Le nuove tendenze (indice RT in primis…) richiamano l’arancione, colore meno acceso e maggiormente indossabile… insomma… per tutti!

E noi che ai Sale siamo sempre trendy, non ci tiriamo di certo indietro!
… e che arancione sia!

E voi che fate?! Correte in oratorio!!!

Vi ri-aspettiamo tutti dal prossimo lunedì;-)

Lo staff