Natale ai Sale
Anche se a marce ridotte e con l’aiuto dei mezzi informatici a distanza l’oratorio non ha mai chiuso i battenti, ma ha continuato ad essere presente con alcune proposte di cammino per i tanti giovani dei Sale.
In questi pochi giorni di zona gialla prima di Natale anche il cortile è tornato a popolarsi di vecchi e nuovi amici accolti famigliarmente dai ragazzi del doposcuola e del CAM che invece non hanno mai smesso di essere presenti.
La situazione delicata ci impone un chiaro protocollo sanitario da seguire e ci aiuta a comprendere cosa è bene proporre e cosa no, così nei giorni di zona rossa non sarà possibile venire in oratorio, mentre nei giorni arancioni proporremo alcune attività specifiche a gruppi mirati con iscrizione apposita.
In quest’ottica si inseriscono i classici giorni di “Natale ai Sale” il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio.
Occasione per fare i compiti e giocare in oratorio. Sarà obbligatoria la mascherina e la certificazione da parte dei genitori. L’estate ci aveva preparati ad affrontare questa situazione!
Vi aspettiamo ai Sale, contenti di poterci rivedere e giocare insieme, per vivere insieme la magia del Natale!

Natale in sicurezza
Precisazioni diocesane in merito alle celebrazioni e alle attività pastorali durante il periodo natalizio
Per le celebrazioni nella notte di Natale, valgono i chiarimenti già dati dalla Segreteria generale della Conferenza Episcopale Italiana: e cioè l’orario dovrà essere compatibile con il rientro dei fedeli nelle proprie case entro le ore 22.
L’organizzazione di feste o campeggi nei locali e nelle case alpine delle parrocchie sarà inopportuna per tutto il periodo delle feste natalizie, sia nel rispetto delle norme anti Covid-19 che considerando l’impossibilità in inverno di utilizzare gli spazi all’aperto.
Rimane l’opportunità di proporre a ragazzi, giovani e famiglie la partecipazione a liturgie nelle chiese, nel rigoroso rispetto delle norme date, collegando eventualmente ad esse anche altre iniziative come lo scambio degli auguri natalizi e le assemblee sinodali.
Novena di Natale ai Sale
La festa dell’Immacolata che abbiamo vissuto da pochi giorni ci ha ricordato come ogni anno che ormai siamo alle porte della Novena di Natale. Momento sempre molto atteso dai più piccoli, ma anche dai più grandi. Il clima di preghiera allegro e raccolto aiuta a custodire e a coltivare quel senso di attesa che permette di arrivare a Natale con un cuore desideroso di accogliere il Bambino Gesù.
Quest’anno vivremo una novena un po’ diversa, secondo tutte le indicazioni sanitarie consegnate e che ormai conosciamo bene. Per alcune annate di catechismo abbiamo deciso di proporre il momento delle confessioni prima della novena. Il sacramento del perdono può finalmente essere nuovamente celebrato anche con i gruppi di catechismo e allora non rimane che approfittarne in vista delle feste. La novena sarà ogni giorno dal 16 al 23 dicembre (domenica esclusa) alle 16.45. Il momento delle confessioni invece sarà alle 16.
Ecco il calendario per la partecipazione per annata e per le confessioni anche se sarà possibile per chiunque partecipare ogni giorno.
Novena alle 16.45 in chiesa parrocchiale
Mercoledì 16 dicembre: 3° media (confessioni alle 16.00) e 5° elementare (confessioni alle 16.00)
Giovedì 17 dicembre: 2° media (confessioni alle 16.00) e 3° elementare
Venerdì 18 dicembre: biennio (confessioni alle 16.00) e 2° elementare
Sabato 19 dicembre: gruppo elementari
Domenica 20 dicembre: novena nella messa
Lunedì 21 dicembre: 1° media (confessioni alle 16.00)
Martedì 22 dicembre: 1° superiore catechismo (confessioni alle 16.00)
Mercoledì 23 dicembre: ritiro superiori e universitari (confessioni alle 16.00) e 4° elementare
Novena di Natale in famiglia
In famiglia prepariamoci al Natale di Gesù
Dalla Lituania un saluto di don Rino
Auguri di Natale 2020 da Pechino
Pechino, Natale 2020, niente di nuovo.
Paure quotidiane. Sistemi elettronici ad ogni porta (non esagero) che controllano quanto sei caldo, dove sei stato nelle ultime sei ore, chi hai incontrato, se hai la mascherina o no.
Un’ottima occasione per perfezionare il controllo. “Controllandovi vi salviamo la vita!”. Vero e diabolicamente geniale.
In questi lunghi mesi ho detto Messa online per un gruppo di studenti cattolici africani in Cina. Pregano con una forza misteriosa: sanno che il mondo è una jungla.
Dico Messa in un’ambasciata per un gruppo di fedeli sudamericani in Cina. Pregano con una serenità sovrumana: sanno che il mondo è fragile, ma Dio c’è. Ed è con noi.
Seguo un gruppo della Bibbia online di fedeli cinesi puntuali come un orologio svizzero.
E ho circa 300 studenti cinesi – in varie classi – che studiano Latino e Greco. La frase che gli piace di più: “nihil sub sole novum – niente di nuovo sotto il sole” Epidemie? Morti? Controlli del governo? Umana incompetenza? Profittatori? Paura? “Niente di nuovo sotto il sole”.
Poi a Natale mi è apparsa Maria. Come se non avessi abbastanza problemi. Non sa che in Cina – come mi disse il vescovo di XXX – senza il permesso del Partito non appare nessuno?
Non una vera e propria apparizione. Una cosa virtuale. Mi ha raccontato. Il bimbo era appena nato. Giuseppe doveva registrarsi, iscriversi, compilare il modulo. Non era volontario. Augusto imperatore aveva appena iniziato un nuovo sistema di tasse nell’impero. Devi registrarti, e devi pagare, se vuoi esistere.
Siamo andati a Betlemme. Soldati armati che controllavano chi entrava. Croci sulla strada per chi non si registrava. Il freddo. La paura. La notte. Nessuno osa conoscerti, o riconoscerti.
Maria mi raccontò: mi apparve il diavolo. Brutto come il diavolo. Sembrò un attimo confuso dal silenzio della notte. Ma si compose, e mi mostrò tutto.
L’epidemia. Il distanziamento. Le accuse reciproche. Le chiese vuote. Croci sulla coscienza per ogni scelta fatta. O non fatta. Il freddo. La paura. La notte. La registrazione obbligatoria. Le tensioni in famiglia. I tradimenti. I profittatori. Gli avidi. Gli incapaci. Gli amici che non ti conoscono più.
Nihil sub sole novum.
Sghignazzava. Mi chiese: “Guarda, Maria. Guarda! Ti arrendi?”
Maria mi disse: “Ho guardato il bambino.
Giuseppe dormiva, stanco, teso, nervoso, smarrito, venti anni più vecchio. Forse sognava.
L’asino pareva sano. Le mucche riscaldavano l’aria.
La stella brillava. La notte era silente.
Maria disse: “arrendermi? Non ho ancora cominciato a combattere!”
Buon Natale!
Don Michele Ferrero

Buon compleanno, Auxilium Cuneo!
La solennità dell’Immacolata Concezione è, un po’ per tradizione, un po’ per spirito squisitamente salesiano, anche l’occasione per ringraziare il Padre Celeste per l’esistenza e l’opera di promozione educativa e sportiva dell’Auxilium Cuneo. In un anno così difficile e drammatico in cui le feste non possono essere “vere feste” e dove il rapporto umano è viziato e condizionato dal distanziamento, potersi ritrovare almeno in chiesa per ringraziare di questi 64 anni di attività sportiva per i giovani è stata letteralmente una benedizione.
La grave emergenza sanitaria che ha sconvolto l’Italia e non solo, ci ha costretto a stravolgere completamente le priorità della vita comune e famigliare, ma anche di quella sociale ed associativa, e ci sta obbligando a gestire delle situazioni a cui mai avremmo voluto o semplicemente pensato di dover affrontare. Le attività sportive sono state sospese intorno alla metà del mese di ottobre e ancora non sono ripartite.
Timidi segnali ci permettono di sperare che presto, con il nuovo anno, potremo gradualmente tornare in campo a giocare, a divertirci, a stare insieme. Già, perché quello che manca veramente tanto è proprio quel senso di appartenenza e quel sentimento di squadra che si può realizzare solo stando insieme, giocando insieme, passandosi la palla tra compagni ed amici. Ecco che l’8 dicembre, giorno in cui oltre alla solennità di Maria Immacolata Concezione ricorre anche la nascita dell’oratorio di don Bosco, è stato importante per rinnovare lo spirito di gratuità, passione educativa, entusiasmo e spirito di servizio che muove e guida ogni allenatore, dirigente, volontario dell’Auxilium Cuneo.
Nonostante le difficoltà del momento, le mille fatiche tra protocolli e responsabilità varie che abbiamo affrontato e ancora affronteremo, siamo certi che presto potremo tornare a giocare. Ovviamente lo speriamo e non vediamo l’ora di scendere in campo per divertirci di nuovo tutti insieme, per il gusto di vivere, giocando in amicizia con gli altri.
Buon compleanno Auxilium Cuneo!
Consulta MGS 2020-2022
“Il Sinodo chiede di rendere effettiva e ordinaria la partecipazione attiva dei giovani nei luoghi di corresponsabilità” Documento finale del Sinodo sui Giovani, 123.
Ecco a voi la Consulta del Movimento Giovanile Salesiano dei Sale di Cuneo!
Essa rappresenta uno degli organi di animazione e di corresponsabilità più importanti della casa, si rapporta direttamente con gli altri consigli e con la comunità salesiana. E’ formata da giovani, Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice ed è espressione della realtà giovanile del nostro oratorio-parrocchia, infatti 6 degli 8 giovani presenti in consulta sono stati votati dai giovani stessi: 2 dalle ragazze e dai ragazzi delle superiori, 2 dagli universitari e giovani lavoratori e 2 dai Salesiani, dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e dagli educator, 2 invece vi appartengono di diritto.
Essi sono:
Gioele Tiraboschi. Eletto dagli universitari. Fuori quota del 2002, ma è un ragazzo che ha sempre bruciato le tappe. Studente di ingegneria al Politecnico di Torino e maestro di musica della Sale Academy.
Matteo Riberi. Eletto dalle comunità religiose e dagli educatori, studente del Politecnico di Torino anche lui, classe 2000, ha svolto lungo gli anni numerosi servizi in oratorio e ora sostituisce in cortile le numerose assenze di don Alberto. Quest’anno segue anche il cammino di formazione ispettoriale “Nel cuore del mondo” nella speranza di poter vivere un’esperienza missionaria quest’estate.
Simona Cavallo. Classe ’99, eletta dalle ragazze e dai ragazzi delle superiori. Studentessa di … a …, quest’anno, dopo aver seguito per diversi anni i vari gruppi e i campi a san Giacomo, fa parte degli animatori del gruppo MGS Biennio e segue anche lei la formazione missionaria ispettoriale.
Giulia Boetti. E’ la nostra extra-comunitaria, viene da Margarita e testimonia che l’affetto per don Bosco e lo stile salesiano non sono elementi solo territoriali, ma sono valori che toccano il cuore delle persone. Studentessa universitaria di matematica segue anche lei in oratorio il gruppo MGS Biennio, è stata eletta dalle comunità SDB, FMA e dagli educatori.
Luca Coraglia. Cresciuto all’oratorio fin dalla nascita e dei Sale da generazioni, anche lui un 2000. Studente come tecnico di radiologia è risultato il più votato dalle ragazze e dai ragazzi delle superiori, quest’anno presta servizio come animatore del gruppo MGS Biennio.
Elisabetta Bruno. Classe ’97, giovane lavoratrice come infermiera. Betta presta servizio in oratorio come animatrice del gruppo MGS Triennio e fa parte della consulta come membro di diritto in quanto facente parte del Consiglio della Comunità Educativa Pastorale (CEP) come rappresentante dei giovani.
Stefano Santoro. Il maturo del gruppo, classe ’92, membro eletto dal gruppo degli universitari e giovani lavoratori. Ultimamente ha prestato servizio anche in altre parrocchie della nostra diocesi ed è stato membro del coordinamento della pastorale giovanile diocesana. Attualmente fa parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale dei Sale. Lavora come ingegnere.
Pier Giorgio Chiaramello. Anche lui, come Betta, membro di diritto della consulta in quanto elemento della Segreteria MGS dell’Ispettoria. Attualmente segue i ragazzi e le ragazze del gruppo MGS Triennio dei Sale e sta portando a termine gli studi di ingegneria.
Come comunità tutta siamo orgogliosi della loro disponibilità e del loro desiderio di servire i giovani del nostro territorio.
Buon lavoro, Consulta MGS!










