Attivazione Rete Accoglienza – Sportello Info Ucraina

Comunicato Stampa

In riferimento all’attuale crisi legata agli eventi bellici in corso in Ucraina, il Comune di Cuneo sta valutando la possibilità di sottoscrivere un protocollo con la Prefettura finalizzato alla creazione di una rete di accoglienza per i profughi ucraini che prevede anche la messa a disposizione di alloggi destinati a ospitare tali nuclei.

Nell’ambito di tale iniziativa da lunedì 14 marzo 2022 verrà attivato lo sportello Info Ucraina presso il polo “.Meet”, via Leutrum 7 Cuneo, destinato a tutti i cittadini Ucraini presenti sul territorio, famiglie e altri soggetti che offrono ospitalità e a tutte le persone interessate ad offrire il loro contributo in risposta a tale emergenza.

Lo sportello offrirà tutte le informazioni necessarie rispetto le pratiche burocratiche, le procedure di carattere sanitario e quelle relative ai bisogni di accoglienza da parte delle persone provenienti dall’Ucraina oltre fornire indicazioni a tutte le famiglie e soggetti accoglienti.

Oltre la consulenza, lo sportello in raccordo con Prefettura e Questura e in stretta collaborazione con il Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese, ASL CN1, Caritas diocesana e parrocchiali, Croce Rossa Italiana, Associazione San Vincenzo de’ Paoli, Cooperative Sociali e altri soggetti del privato sociale, garantirà l’incontro tra il bisogno di accoglienza e l’offerta ad ospitare, il supporto per le pratiche amministrative e legali, il supporto sanitario, l’accompagnamento sociale in caso di presenza di minori o anziani, corsi di base di lingua italiana, eventuale successivo inserimento a scuola dei minori.

Enti, cittadini ucraini, famiglie e soggetti ospitanti o disponibili ad ospitare, tutte le persone interessate ad offrire il loro contributo potranno rivolgersi direttamente allo sportello “Info Ucraina”, presso il polo “.Meet”, via Leutrum 7 Cuneo, negli orari di apertura libera appositamente ampliati:

lunedì              9.30/12.00 – 15.30/17.30

martedì           9.30/12.00 – 15.30/18.00

mercoledì       9.30/12.00 – 16.00/18.30

giovedì            15.30/18.00

venerdì           9.30/12.00

E’ possibile anche contattare lo sportello ai seguenti riferimenti Tel. 0171/444547 – mail polo.meet@comune.cuneo.it.

I momenti belli in famiglia sono un pezzo di Paradiso

Domenica 13 Marzo tornano a incontrarsi le famiglie di Gattonando con Dio (0-6 anni)

Domenica 13 Marzo 2022, nel corso della Messa delle 16,15, appuntamento con le famiglie di Gattonando con Dio, con bimbi di età compresa tra gli 0 e i 6 anni. Al termine della Messa nei locali dell’oratorio seguirà un momento di incontro e di confronto per genitori e attività laboratoriali dedicate ai più piccoli. Si partirà dai simboli che saranno letti nel Vangelo della domenica e si cercherà di abbinarli a cosa significa e cosa comporta essere genitori quotidianamente. Ci si vuole confrontare sulle paure che incombono sui nostri bimbi, sulle gioie e le fatiche dell’educare, con l’obiettivo di comprendere che i momenti belli delle nostre famiglie sono un pezzo di paradiso.

Proprio per dare continuità a questo percorso di confronto, e per avere l’occasione di conoscersi meglio, si proseguirà durante tutte le Messe della quaresima delle ore 10,30 con momenti dedicati ai più piccoli, in un luogo diverso della chiesa stessa.

Nel corso della Messa delle 10,30 di domenica 20 e 27 Marzo, 3 e 10 Aprile, i bambini avranno la possibilità di prepararsi alla Pasqua e al termine della Messa ci sarà sempre un momento di incontro per i genitori e di gioco per i piccoli presso la zona parco giochi dell’oratorio. Il percorso seguirà le indicazioni delle Diocesi di Cuneo e Saluzzo Occhi di Pasqua.

L’ultimo appuntamento di Gattonando con Dio si svolgerà sabato 7 Maggio 2022 nel pomeriggio nel cortile dell’oratorio salesiano. Dopo il Santo Rosario ci sarà una serata di condivisione e di festa per le famiglie.

Via Crucis 2022

In occasione del Mercoledì della Ceneri, il 2 marzo scorso, Papa Francesco ha esortato a dedicarsi alla preghiera e al digiuno per la pace in Ucraina. L’avvio della Quaresima del Santo Padre ha incrociato ancora una volta il cammino dell’Istituto Universitario Salesiano Venezia (IUSVE): con un “clic” sul tablet della delegazione di Cube Radio, Papa Francesco ha dato il via ufficiale alla Via Crucis digitale che accosta ad ogni stazione un brano dell’Enciclica “Fratelli Tutti”. Nella Via Crucis di quest’anno, ideata da Marica Padoan in ogni stazione è rappresentato un giovane accanto al Cristo sofferente, una modalità per rammentare la partecipazione del mondo giovanile a questo percorso liturgico, oltre ad un elemento legato alla terra e uno legato al cielo, segno del Sacrificio Eucaristico che “unisce cielo e terra”. Cliccando su ciascuna stazione verranno resi disponibili: l’icona della stazione, il testo del Vangelo tratto dal libretto liturgico della Via Crucis presieduta da Papa Francesco nel 2021, e una frase tratta dalla lettera Enciclica “Fratelli Tutti”.

Stazioni della Via Crucis di Cube Radio

Il Papa: la ricerca biomedica sia libera dal condizionamento economico

Nel videomessaggio con le intenzioni di preghiera di marzo, Francesco ribadisce che le applicazioni della biotecnologia devono essere responsabili e rispettose della persona e dell’ambiente. Invita ad “un discernimento ancora più profondo, ancora più sottile”, per non subire passivamente il progresso tecnologico ma per accompagnarlo al servizio dell’uomo

Leggi Tutto:      News di papa Francesco

La dottoressa Letizia Barutta incontra il Circolo don Bosco

In data 10 marzo u.s. la dr.ssa Letizia Barutta ha svolto un incontro con i Soci del Circolo Don Bosco su esperienza personale di pronto soccorso e terapia d’urgenza.

La dr.ssa ha illustrato l’importanza del Medico di Pronto Soccorso che deve essere altamente specializzato nel riconoscere nel più breve tempo possibile la necessità dei pazienti pervenuti al medico di turno contrassegnati dai diversi colori del triage che contraddistinguono la gravità e urgenza della visita. Il medico ha 20′ di tempo per inquadrare il problema e di conseguenza il percorso che il paziente deve affrontare di analisi chimico, cliniche o di eventuale ricovero ospedaliero.

La dr.ssa ha parlato dell’importanza del personale infermieristico del triage che è in grado di far fare esami ematochimici e strumentali tipo ECG in modo che il medico nei pochi minuti che ha di tempo per la visita ha già un quadro preciso del problema avendo gli esami già disponibili.  Pertanto è ancora più facilitato nella valutazione dei sintomi del paziente.

Ha parlato inoltre della difficoltà di trovare medici di Medicina d’urgenza, che devono avere una preparazione ad ampio settore di un po’ tutte le specialità  per comprendere velocemente le problematiche che si presentano.

È stato un incontro molto sentito con numerose presenze (circa 40) che hanno anche rivolto alla dr.ssa domande inerenti all’arrivo al Pronto Soccorso.
Ringraziamo a nome del Presidente e del Consiglio Direttivo la dr.ssa Letizia Barutta con l’auspicio che torni fra noi altre volte.

Percorso prematrimoniale

Percorso prematrimoniale 2022 – Chiesa Don Bosco di Cuneo

Si è concluso domenica 6 marzo, con la benedizione dei fidanzati, il percorso di preparazione al matrimonio, organizzato dalla parrocchia di Don Bosco di Cuneo.

Quest’anno, vi hanno aderito ben sedici coppie della città che, con entusiasmo, hanno partecipato a tutte le attività proposte dall’equipe e da Don Mauro.

Complessivamente, ci sono stati sette appuntamenti che si sono tenuti durante tutto il mese di febbraio e ciascuno di essi è stato dedicato all’approfondimento di un particolare aspetto della vita di coppia.  Ai temi prettamente spirituali, riguardanti il significato del matrimonio come sacramento, se ne sono affiancati altri più pratici, come la comunicazione, la sessualità e la gestione del denaro. Alcuni di questi incontri sono stati guidati da esperti, come ad esempio la psicologa Claudia Venturino che ha parlato di comunicazione, l’avvocato Davide Sacchetto che si è occupato degli aspetti legali e la coppia Nicoletta e Davide Oreglia per quanto riguarda la sessualità e l’intimità. Anche le coppie dell’equipe hanno dato il loro contributo con il racconto delle loro esperienze matrimoniali, suscitando, talvolta, momenti di grande coinvolgimento emotivo. I punti di forza di questo percorso, infatti, sono stati, sicuramente, la condivisione e il confronto continuo tra  tutte le coppie. Non sono mancati momenti di convivialità e di allegria che hanno reso ancora più piacevoli gli appuntamenti settimanali.

Il corso si è rivelato, dunque, a detta dei partecipanti, molto utile e per nulla scontato anche da chi convive già da un po’ di tempo. Infine, ha reso tutti più consapevoli del valore della scelta che si accingono a compiere.

“Potevate semplicemente andare a convivere o scegliere di sposarvi in comune e invece avete deciso di unirvi in matrimonio davanti al Signore”: queste le parole di Don Mauro, durante  la messa del 13 febbraio dedicata ai soli fidanzati del corso.

Adesso che il corso si è concluso, spetta alle coppie fare tesoro di questa esperienza formativa e testimoniare con gioia questo nuovo capitolo della loro vita.

Maria Casula

Solidarietà con l’Ucraina

il 12 febbraio scorso il delegato della Pastorale Giovanile don Alberto, unitamente a Don Theophilus e Don Marco, vi hanno inviato una mail nella quale comunicavano che – in accordo con l’ispettore ed il Consiglio ispettoriale – la raccolta di offerte che le comunità e le opere avrebbero compiuto in quaresima sarebbe stata destinata ad un progetto per qualificare la casa di Kafroun, in Siria, che accoglie ed è a servizio di una grande quantità di profughi siriani.

Quanto sta accadendo in Ucraina tuttavia non può lasciarci indifferenti. I nostri confratelli, i laici collaboratori, tanti ragazzi e famiglie stanno vivendo una situazione tanto drammatica quanto improvvisa, con tutto ciò che questo comporta. Allora credo che siamo tutti concordi nel correggere parzialmente quanto indicato il 12 febbraio e (pur non abbandonando la casa di Kafroun, primitiva destinazione della nostra solidarietà) indirizzare anche all’Ucraina i frutti della nostra quaresima di fraternità.

Inoltre, poiché la situazione in Ucraina richiede interventi tempestivi, l’ispettoria manderà immediatamente un primo aiuto di diecimila euro per sostenere confratelli e ragazzi ospitati nelle nostre case. Le comunità che desiderassero contribuire a questo primo rapido intervento possono inviare le offerte a

CIRCOSCRIZIONE “MARIA AUSILIATRICE” PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
presso Banca INTESA SAN PAOLO,
codice IBAN: IT80B0306909606100000115761

indicando nella causale la descrizione “Offerta per Ucraina”.

La raccolta fondi per la quaresima di fraternità avrà invece i riferimenti bancari già indicati, ma vi chiediamo di indicare nella causale: “quaresima di fraternità”. Attendiamo dal coordinamento attivato dal Rettor Maggiore anche indicazioni relative ad altri tipi di sostegno (accoglienza profughi, per esempio). Quando avremo informazioni precise la Pastorale Giovanile si premurerà di inoltrarle. Mentre ci attiviamo nei modi a noi possibili per aiutare quanti sono nella sofferenza, continuiamo ad invocare il dono della pace e la conversione dei signori della guerra.

L’Ausiliatrice, Regina della Pace, e Madre del Principe della Pace, interceda per tutti noi In comunione di preghiera.

Valdocco, 28 febbraio 2022

Don Leonardo Mancini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un impegno concreto per l’Ucraina

L’Ispettoria Salesiana del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, insieme con le altre Ispettorie d’Italia e con Salesiani per il Sociale, ha messo in campo una serie di iniziative per sostenere le comunità salesiane in Ucraina che vivono questo drammatico momento e quelle realtà italiane che daranno la disponibilità ad accogliere i profughi di quella terra.

Salesiani Piemonte – Un impegno concreto per l’Ucraina

Emergenza Ucraina

Prime indicazioni per la vicinanza fraterna

 

EMERGENZA UCRAINA
prime indicazioni per la vicinanza fraterna

Cuneo, 01 marzo 2022
La difficile e dolorosa situazione creatasi in Ucraina interpella tutti, e in maniera speciale i discepoli di Gesù.
La rete Caritas invita comunità e persone a seguire la strada suggerita da Papa Francesco ad unirsi,
mercoledì 02 marzo 2022, con la preghiera e il digiuno, alla richiesta al Padre dei Cieli per il dono della pace su quel paese e su tutto il mondo.
La preghiera ci apre il cuore alla
fraternità in tutte le sue forme, compresa quella del sostegno materiale ai bisogni di chi sta soffrendo, è costretto ad abbandonare la propria patria, si trova solo e privo del necessario per vivere con dignità.
Come da indicazione della Conferenza Episcopale Italiana – il cui comunicato odierno si trova in allegato – è possibile raccogliere e affidare alla nostra Caritas Diocesana offerte di natura esclusivamente monetaria che andremo ad utilizzare integralmente – senza trattenere alcuna percentuale per le spese di
organizzazione –
contribuendo alle progettazioni di Caritas Italiana a questo incaricata dai Vescovi. Avremo così a disposizione alcune risorse da utilizzare o direttamente in Ucraina, o a sostegno dei servizi di accoglienza che le comunità cristiane stanno offrendo nei paesi di confine, o nell’eventuale necessità di accoglienza di profughi in Italia.
A tal fine è possibile fare un versamento sul conto che risponde alle seguenti coordinate bancarie:


IT 96 N030 6910 2001 0000 0075 579 (Intesa San Paolo – filiale Cuneo)
intestato a FONDAZIONE OPERE DIOCESANE CUNEESI – CARITAS DIOCESANA
oppure
IT 29 T061 7463 2000 0001 603 189 (Intesa San Paolo – filiale Cuneo)
intestato a DIOCESI DI FOSSANO – CARITAS DIOCESANA

con causale emergenza Ucraina 2022.


Pur coscienti della utilità di donazioni di beni materiali quali cibo, vestiario o medicine suggeriamo alle comunità parrocchiali di non organizzare raccolte in tal senso, preferendo la donazione in denaro che consente maggiore facilità di consegna e duttilità nel reperire ciò che verrà a dimostrarsi necessario nella evoluzione della situazione, e al momento difficilmente prevedibile.

Grazie della collaborazione

Per la Caritas Diocesana di Cuneo e di Fossano
Enrico Manassero e Nino Mana

 

Emergenza Ucraina – Raccolta fondi Caritas
La Presidenza CEI a sostegno della popolazione


La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, riunitasi questa mattina a Firenze all’indomani della chiusura dell’Incontro “Mediterraneo frontiera di pace”, ha ricevuto da Caritas Italiana un aggiornamento circa la situazione emergenziale in Ucraina. Ai Vescovi sono state portate le testimonianze dei responsabili di Caritas Ucraina (Chiesa greco-cattolica) e Caritas Spes (Chiesa latina). “C’è un grande bisogno di unità e sostegno – spiega don Vyacheslav Grynevych, direttore della Caritas Spes –, di sentire che non siamo soli, che l’umanità è una grande famiglia e che il Signore è vicino e vede il sonno inquieto degli uomini, la preoccupazione delle madri, ascolta le preghiere degli anziani e il Suo cuore palpita all’unisono con i nostri cuori”. In questo momento  difficile, aggiunge Tetiana Stawnychy, presidente di Caritas Ucraina, “abbiamo bisogno della vostra solidarietà e delle vostre preghiere, del vostro sostegno per avere la possibilità di rispondere alla crisi umanitaria e assistere le persone colpite dalla guerra”.
La Presidenza della CEI, a fronte di queste drammatiche testimonianze, rinnova quindi l’appello espresso in questi giorni insieme ai 60 Vescovi del  Mediterraneo presenti a Firenze: si depongano subito le armi e si promuova ogni azione a favore della pace. L’esperienza vissuta a Firenze indica un percorso condiviso: attraverso l’ascolto e il dialogo, è possibile superare ogni motivo di conflitto e costruire ponti di pace. Allo stesso tempo, la Presidenza CEI chiede a tutte Chiese che sono in Italia di unirsi in una corale preghiera per la pace e di aderire alla Giornata di digiuno indetta da Papa Francesco per il prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri.
La Presidenza invita a sostenere la raccolta fondi, avviata da Caritas Italiana, per far fronte ai bisogni immediati delle popolazioni vittime del conflitto, chiamando anche alla prossimità con le sorelle e i fratelli ucraini che sono nel nostro Paese. In questa fase è importante non disperdere le azioni ma seguire le indicazioni che Caritas Italiana fornirà in base all’evoluzione della situazione.
Caritas Italiana è infatti in costante collegamento con le Caritas in Ucraina, in coordinamento con Caritas Europa e Caritas Internationalis e resta accanto alla popolazione, confermandosi una presenza instancabile nell’emergenza, con una costante attenzione alle persone. Inoltre, a fianco e a supporto delle Caritas dei Paesi confinanti, si adopera per l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra. Si stima che nei prossimi giorni tra uno e cinque milioni di ucraini potrebbero cercare rifugio in Europa: l’intera rete delle Caritas diocesane su tutto il territorio nazionale sostiene le azioni necessarie per rispondere ai bisogni più urgenti della popolazione in sofferenza o in fuga e a contribuire all’accoglienza di quanti arriveranno in Italia. 

 

Emergenza Ucraina – Caritas Cuneo e Fossano