Giovani SDB a servizio dei Sale nel fine settimana: Gerald

Mi chiamo Gerald Alakwe Oshiobugie, sono nato il 5 agosto 1986 e il primo di quattro figli dai miei genitori Maria e Bruno. Sono dal sud della Nigeria dove sono cresciuto fino al incontrare i salesiani durante i miei studi universitari. Mi avevano invitato per fare un’esperienza di due settimane che si chiamava “come and see” in Italiano, “vieni e vedere”. I Salesiani che ho incontrato per la prima volta mi hanno accolto molto bene, più di qualsiasi modo che ho aspettato e in quel giorno mi sono sentito a casa. Dopo un anno nel prenoviziato ad Ondo in Nigeria sono stato mandato a Sunyani in Ghana per fare un anno di noviziato. Dopo di che per tre anni ad Ibadan in Nigeria per gli studi filosofici. Poi ho fatto due anni di esercitazioni pratiche in diverse comunità salesiane. Nel 2016 l’ispettore della mia ispettoria Anglofona Africa-West mi ha chiesto di andare in Italia per gli studi teologici.
Mi sento privilegiato di essere nella terra di Don Bosco. Dopo tanti anni di video e storie, posso toccare con le mani e vedere con gli occhi e camminare con i miei piedi i luoghi, le cose che il padre e maestro dei giovani ha fatto. Dopo quattro anni in Italia, mi sento abbastanza inserito nella cultura e penso che il Signore ha voluto che sono qui.
Mi piace ridere tanto e forte. Sono un alpinista quindi mi piace andare sulle montagne. Ho uno stomaco missionario, insomma mangio tutto. Ma in modo particolare apprezzo pasta al forno, i dolci, la lasagna, spaghetti, risotto, pasta al pesto, ecc.
Spero che la mia presenza in mezzo a voi sia fruttuosa e che porterò lo spirito di Don Bosco con lo stile africano. Porto la Madonna e Gesù nel cuore per incontrare tutti e spero che la mia testimonianza aiuterà tanti a conoscerli. Grazie e  buon anno apostolico a tutti. Gerald sdb, Crocetta Torino.

Riparte “Gattonando con Dio”

GATTONANDO CON DIO
Per genitori con bambini tra 0 e 6 anni
Domenica 4 Ottobre 2020 h. 10.30

Domenica 4 Ottobre 2020 la comunità dei Salesiani di Cuneo, in collaborazione con la scuola materna Galimberti, vuole accogliere le famiglie, con bambini tra 0 e 6 anni, alle Messa delle 10.30. Al termine della celebrazione eucaristica le famiglie partecipanti saranno invitate per un momento di confronto: un’occasione per rivedersi e per capire come rimettersi in gioco dopo questi mesi difficili.

Per aiutarci a fare i primi passi chiediamo ai genitori di compilare il questionario che verrà proposto in merito agli effetti vissuti come famiglia di questi mesi di restrizione e di quali proposte si potranno condividere in futuro tenendo conto delle norme di distanziamento.

Il questionario sarà inviato anche via whatsapp alle famiglie che negli scorsi anni avevano già preso parte agli incontri di Gattonando con Dio.

Riprendiamo il cammino insieme, riscopriamo il bello di accompagnare i nostri figli nel percorso di fede insieme alla comunità! Vi aspettiamo.

L’appuntamento viene organizzato nel rispetto della normativa vigente sul contenimento del contagio da Covid-19.

Ecco il link al questionario che potrete compilare per aiutarci a pensare a nuove modalità per poter stare insieme ed incontrarci.

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Emergenza migranti vista da due giovani volontarie dell’oratorio

Quest’estate nel cuneese c’è stato un inaspettato arrivo di giovani immigrati in cerca di lavoro. La loro presenza ha creato numerosi disagi al comune che ha cercato di sistemarli, nelle ore serali, in ambienti opportuni, ma purtroppo non sono bastati.
Grazie all’oratorio abbiamo avuto la fortuna di poter incontrare al centro di accoglienza, gestito dalla Croce Rossa e al Movicentro numerosi volti di ragazzi che, anche senza grandi aspettative, hanno visto in noi delle persone amiche con cui poter parlare e confrontarsi
Se ci si approccia a loro senza troppi pregiudizi, si riesce ad avere il cuore libero e aperto ad accogliere ogni piccolo gesto. Senza per forza andare in capo al mondo, nel nostro prossimo, specialmente in questi volti che raffigurano la povertà, possiamo incontrare l’amore di Dio.
Senza pretendere di salvare il mondo, con un semplice “come stai” si può migliorare la giornata di queste persone e automaticamente migliorare la nostra.
Queste sono esperienze in cui basta donare poco, essere se stessi per poter ricevere tanto.
Se ci interessiamo di loro  allo stesso tempo loro si interessano molto di te. Sono tutti molto giovani ma hanno alle spalle un vissuto piuttosto difficile e duro. Vengono in Italia con l’idea di lavorare e potersi creare una vita migliore. Se ci soffermiamo a chiacchierare con loro è inevitabile vedere nei loro visi  tanta sofferenza, maliconia di casa ma anche tanta riconoscenza di poter stare in Italia e di poter lavorare. Sono veramente persone come noi, che ricercano la felicità, hanno sogni, hanno progetti ed emozioni.
L’unico modo per arrivare al loro cuore, è immedesimarsi in loro
Anna e Irene

I Salesiani Cooperatori – Rinnovo della Promessa

Don Bosco (1815-1888), che impegnò tutte le sue energie in un vasto progetto apostolico per l’educazione, umana e cristiana, dei giovani, fondò oratori, scuole, laboratori; trovò lavoro per i giovani e stipulò contratti che ne tutelassero i diritti; produsse e diffuse buona stampa cattolica; si impegnò per l’evangelizzazione dei ceti popolari e per le missioni.
Per realizzare il suo progetto apostolico, non solo fondò una Congregazione religiosa (i Salesiani di Don Bosco) e un Istituto di suore (le Figlie di Maria Ausiliatrice) ma coinvolse, sin dall’inizio della sua opera, anche tanti laici, uomini e donne, che volle partecipi della sua missione e del suo spirito e stabilmente uniti in una associazione: 
i Salesiani Cooperatori.

Secondo il pensiero di Don Bosco il Salesiano Cooperatore realizza il suo apostolato, in primo luogo, negli impegni quotidiani. Per questo tende ad attuare, nelle ordinarie condizioni di vita, l’ideale evangelico dell’amore a Dio e al prossimo. I Salesiani Cooperatori sono animati dallo spirito salesiano ossia cercano ovunque un’attenzione privilegiata alla gioventù bisognosa rimanendo legati in modo particolare ad alcuni valori del Vangelo quali la carità pastorale, il dinamismo giovanile, il senso della Chiesa, lo spirito di famiglia, l’ottimismo e la gioia.

Il Salesiano Cooperatore cerca di improntare la sua educazione per i giovani, a partire dai propri figli, sul metodo educativo: il metodo della bontà (o sistema preventivo), fondato sulla pedagogia dell’amore, della ragione e sulla fiducia in Dio e in Maria Ausiliatrice.

Dopo un ricco cammino di formazione ed approfondimento, le Salesiane Cooperatrici ed i Salesiani Cooperatori giungono sino alla loro PROMESSA di appartenenza all’Associazione; della nostra parrocchiale le ultime otto promesse risalgono al 31 gennaio 2017!

I Salesiani Cooperatori del Centro Locale di Cuneo sono una trentina: variamente attivi nella vita dell’Oratorio, della Parrocchia e della Comunità tutta. Oggi, nella Messa di domenica 27 settembre, sono chiamati a rinnovare la loro PROMESSA di appartenenza all’Associazione dei Salesiani Cooperatori perchè mossi da questa vocazione specifica possano, come singoli e insieme come Associazione, chiedere a Dio Padre il dono e la forza di rimanere ancorati al Vangelo vivendo secondo il carisma salesiano.

In questa Santa Messa si vuole anche presentare a tutta la comunità una nostra nuova aspirante Yuvana che nel mese di Ottobre inizierà il cammino da aspirante in attesa di poter effettuare la Promessa nel Novembre 2021. A lei rivolgiamo le nostre preghiere perché possa crescere come cristiana innamorata di don Bosco.

Un pasto al giorno

Anche quest’anno la nostra comunità accoglie le comunità papa Giovanni XXIII di San Rocco Castagneretta per raccogliere fondi a favore dei poveri che seguono. Qui di seguito potete conoscere tutto il servizio che questa associazione ecclesiale offre alle persone più fragili. I volontari della papa Giovanni saranno con noi al termine delle messe festive di sabato 25 e domenica 26 settembre.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito:
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Ufficio catechistico diocesano: una proposta di cammino

Insieme ai catechisti si sta riflettendo su come impostare il nuovo anno di catechismo per i bambini e i ragazzi della nostra parrocchia. Qui di seguito trovate un’interessante proposta di riflessione su queste tematiche offerta dall’ufficio catechistico della nostra diocesi.

Quando inizia il catechismo quest’anno? Come si svolgerà?

Sono le domande che diversi genitori ci stanno facendo. Con i catechisti ci siamo incontrati e, dopo aver sentito le indicazioni del nostro Vescovo Piero, abbiamo deciso di incontrarci una seconda volta per programmare il cammino di quest’anno. Ai primi di ottobre faremo conoscere a tutta la comunità le modalità e i tempi di quest’anno. Ancora un po’ di pazienza.
Nel frattempo facciamo un appello per cercare nuovi volontari per formarsi a diventare catechisti. Qui di seguito trovate alcune indicazioni che descrivono l’identità del buon catechista.

UNA CUCINA ….DIVINA! Indicazioni per un buon servizio
INGREDIENTI:
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale della terra
5 pani e due pesci
1 otre di vino nuovo
Una manciata di entusiasmo per i ragazzi
Una buona dose di pazienza
1 Kg di capacità di collaborare
10 g di gratuità
Guarnite tutto con le Parole del Vangelo, testimoniando con l’esempio l’amore di Dio per ognuno di noi.
Attendere senza fretta che lo Spirito Santo illumini le menti e scaldi i cuori dei ragazzi.
Mentre si è all’opera, dialogare costantemente con il Signore, il vostro Masterchef.
Al termine gioire e ringraziare per aver potuto portare il lieto annuncio del Vangelo ai più piccoli, contribuendo a sfamare di Dio tanti ragazzi.

Vuoi far parte anche tu della brigata di cucina della nostra parrocchia? TI APETTIAMO COME CATECHISTA  per il nuovo anno pastorale.

Il cammino catechistico  prevede 2 incontri per i genitori contemporaneamente a due incontri per i ragazzi tra ottobre e Dicembre, dedicati a laboratori di riflessione e discernimento sul come valorizzare l’esperienza, seppur critica, che stiamo vivendo per leggerla con gli occhi del Vangelo e in un’ottica ecclesiale. L’obiettivo è anche quello di individuare nuove modalità di vivere e comunicare la fede cristiana nel mondo attuale.

Dopo Natale si riprenderanno, se possibile, i percorsi di catechesi dello scorso anno e sono previsti 10 incontri per i bambini/ragazzi e la Celebrazione del Sacramento, nei gruppi dove è prevista, e due incontri per i genitori

L’apertura dell’anno scolastico all’asilo Galimberti

Mercoledì 2 settembre le porte dei nostri cuori sono tutte aperte per accogliere i bambini che ritornano alla nostra scuola Galimberti.

Si respira nell’aria una gioia immensa, e pensare che tante volte si sono aperte queste porte per iniziare un anno scolastico ma mai come quest’anno il primo giorno ha il sapore dolce del ritorno, del sorriso a distanza dei genitori che ci salutano, dei bimbi che entrano dalla solita porta e da quel cancello che quest’anno trovano aperto,  alla scuola.

Quel cancello ci racconta la storia degli ultimi abbracci con mamma e papà, dell’ultimo bacio e poi dopo aver atteso tanto, forse troppo  questo momento, si fugge via per ritrovare i compagni lasciati ormai da 6 mesi!

La nostra comunità educante cuore dell’opera che pulsa all’unisono con tutta la comunità FMA, le maestre, educatrici, personale di segreteria  e della cucina  è tutta dedita all’accoglienza salesiana, fatta di mille attenzioni perché i piccoli e le loro famiglie qui trovino un’aria educativa fatta di tanta passione, di sorrisi nascosti sotto le visiere e le mascherine.

I piccoli, ancora una volta, nella loro spontaneità ci stupiscono perché in un attimo ripartono senza paure e preoccupazioni, il tempo di giocare, di salutarsi con chi da tanto tempo non vedono prende il sopravvento su tutto e ancora una volta ci ricordano che: l’educazione è cosa di cuore e che anche quest’anno saremo chiamati insieme a trovare le chiavi giuste per far emergere le potenzialità di bene che sono insite in ognuno di questi bambini e perché no, attraverso di loro poter osare anche un cammino formativo con le loro famiglie.

Da lunedì 7 a mercoledì 9 settembre, la comunità scolastica si è poi arricchita  dell’arrivo dei più piccoli di tre anni che iniziano la loro prima avventura alla Scuola dell’Infanzia.

A tutti auguriamo un buon anno scolastico e chiediamo all’Ausiliatrice di continuare a proteggere tutta la comunità educante, i piccoli e le loro famiglie perché la scommessa educativa possa continuare!

Preghiera per il nuovo anno scolastico

Anno scolastico 2020/2021 nei tempi della pandemia

Padre nostro, che sei nei cieli,
benedici tutti noi che siamo tuoi figli in Gesù
benedici tutti i giorni dell’anno scolastico.
Vogliamo vivere nella tua grazia: donaci fede, speranza, carità.
Ogni giorno di questo anno scolastico,
nelle speranze e difficoltà presenti,
sia benedetto, sereno, ricco di bene per potenza di Spirito Santo.
Sia benedetto il lunedì,
con la grazia degli inizi, il desiderio del ritrovarsi, la sconfitta del malumore.
Sia benedetto il martedì,
per la curiosità e la gioia di imparare, per la passione e il gusto di insegnare.
Sia benedetto il mercoledì,
per la fierezza e la nobiltà di affrontare le sfide e la fatica e vincere la pigrizia.
Sia benedetto il giovedì,
per l’amicizia, la buona educazione e la correzione dei bulli e dei prepotenti.
Sia benedetto il venerdì,
per la fiducia contro lo scoraggiamento, per la semplicità nell’aiutare e farsi aiutare.
Sia benedetto il sabato,
per la promessa degli affetti familiari e del riposo.
Sia benedetta la domenica, il tuo giorno, Signore!,
per la serenità, la consolazione della preghiera per vivere la nostra vocazione.
Padre nostro che sei nei cieli,
sia benedetto ogni tempo, occasione per il bene,
ogni incontro, vocazione a servire e ad amare,
ogni ora di lezione, esercizio di intelligenza, volontà, memoria
per percorsi di sapienza.
Benedici tutti noi, benedici le nostre famiglie, benedici la nostra scuola.
AMEN