Don Bosco e la provincia Granda
Ottima riuscita dell’incontro al Circolo don Bosco di giovedì 20 alle ore15. Locale pieno in rispetto del protocollo di sicurezza Covid 19 con Green pass e mascherina Ffp2.
Don Giorgio Gramaglia ha presentato a noi tutti in modo chiaro e documentato le case salesiane della provincia di Cuneo partendo dalle prime due aperte direttamente da don Bosco e poi dai suoi successori iniziando da don Rua.
Dopo queste due che hanno vita breve ha parlato di Benevagienna dove tra l’altro avevano studiato don Pietro Pellegrino e don Francesco Pomero che abbiamo avuto per tanti anni tra di noi. Poi è passato a Fossano con le sue mutazioni fino al centro di formazione professionale attuale con tanti indirizzi di studio, ai centri collegati di Savigliano e Saluzzo.
Poi ha presentato la casa di Bra e in seguito l’oratorio di Saluzzo dove i salesiani non ci sono più ma va avanti grazie agli ex allievi e ultimamente alle suore salesiane che sono tornate ad animare l’oratorio, molto apprezzate dal Vescovo Bodo e dai sacerdoti diocesani. E’ passato poi alla casa di Madonna dei Boschi che è chiusa da anni ed era già nata sovradimensionata rispetto alle richieste dei territori.
Finalmente è arrivato a parlare di Cuneo ma prima del Convitto Civico che negli anni 30 del secolo scorso era in piena attività e che ha poi chiuso perché sono venuti a mancare gli studenti che arrivavano da fuori città. E’ importante perché i primi animatori del nostro oratorio sono stati i salesiani del convitto che portavano nei fine settimana i ragazzi nei prati dove stava per iniziare il nostro oratorio.
Ha poi accennato agli anni 70, anni della contestazione, dove grazie agli ex allievi, in un consiglio comunale con la tribuna del pubblico strapiena, erano riusciti a fare approvare l’attuale perimetro del nostro oratorio parrocchia e i progetti per le nuove opere.
Nel primo lotto, l’ala nuova dell’oratorio dove al piano rialzato è stato aperto il primo circolo anziani molto richiesto dai pensionati e anziani della parrocchia che avevano bisogno di un locale per passare, in un posto ben strutturato, i loro pomeriggi.
Nel 1975 sono poi iniziati i lavori della Chiesa e uffici, la palestra e l’oratorio femminile dove ha sede adesso il nostro circolo.
Un bell’ applauso è stato il nostro grazie a Don Giorgio.




