Messaggio di don Taras, salesiano ucraino di Leopoli
Sono a Leopoli in comunità, il nostro paese adesso è più tranquillo, però non è sereno. Ogni tanto dobbiamo nasconderci sotto terra, perché possono esserci le bombe. Viviamo nella paura, tutto chiuso… Pero dall’altra parte dell’Ukraina ci sono tanti morti, bambini, ragazzi, gente, militari… Tutto rovinato, non posso crederci. Tutti piangono… Tanti morti.. la Russia in TV dice solo le bugie, non guardate niente dalla Russia… Guardatevi i nostri telegiornali, sono reali e veri.
La gente scappa in Polonia, Slovacchia… Di solito sono famiglie senza padri, perché gli uomini devono restare qui per difendere il paese. Anche qui a Leopoli nel nostro Oratorio vivono i ragazzi che provengono da ovest. Sono orfani, sono rimasti senza il tetto. Non possono più tornare, perché non hanno la loro casa, non hanno il loro paesino perché tutto è rovinato.
Le bombe cadono e cadono, gli aerei mettono sulla gente le bombe, tutto quasi rovinato… Paura, morte, sangue… Non riesco a pensarci. E quindi questi ragazzi e le altre famiglie vivono da noi nell’oratorio. La nostra parrocchia ha organizzato un punto per fare rete per i militari, ogni giorno vengono tanti volontari per farlo, per aiutarli… Abbiamo bisogno di tanto aiuto… Siamo molto uniti come nazione, siamo come sorelle e fratelli, lavoriamo insieme, mangiamo insieme, piangiamo insieme e vinceremo insieme.



