Speciale Artemide Zatti per la canonizzazione
In vista dell’imminente canonizzazione del salesiano coadiutore Artemide Zatti, in programma questo weekend nella giornata di domenica 9 ottobre sul sagrato della Basilica di San Pietro, in Vaticano, riportiamo una serie di notizie a tema apparse sul sito dell’Ispettoria, tra cui la lettera del Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime.
Artemide Zatti: Lettera del Rettor Maggiore per la canonizzazione

«Il mosaico dei nostri santi e beati, pur essendo abbastanza ricco quanto a rappresentatività -Fondatore, Cofondatrice, Rettori Maggiori, missionari, martiri, sacerdoti, giovani – era ancora privo del tassello prezioso della figura di un coadiutore. Ora anche questo si sta realizzando».
Così don Juan Edmundo Vecchi, ottavo Successore di Don Bosco, cominciava la sua lettera in occasione della beatificazione di Artemide Zatti.
Se al “mosaico dei nostri santi” mancava una tessera, oggi questo mosaico ha una lucentezza del tutto particolare perché, tra poche settimane, ci sarà dato di vivere un grande dono del Signore: vedere uno dei figli di Don Bosco, coadiutore salesiano, emigrato italiano in Argentina e infermiere, canonizzato da Papa Francesco il prossimo 9 ottobre 2022.
Riporto la bellissima testimonianza personale, piena di profondità spirituale e di fede, resa da Artemide Zatti nel 1915 a Viedma, in occasione dell’inaugurazione di un monumento funerario posto sulla tomba del Padre Evasio Garrone (1861-1911), salesiano missionario benemerito e considerato da Artemide insigne benefattore.
«Se io sto bene, sono sano e in condizione di fare un po’ di bene al mio prossimo infermo, lo debbo al Padre Garrone, Dottore, che vedendo peggiorare di giorno in giorno la mia salute, essendo io affetto da tubercolosi con frequenti emottisi, mi disse decisamente che, se non volevo finire come molti altri, facessi una promessa a Maria Ausiliatrice di rimanere sempre al fianco suo, aiutandolo nella cura degli infermi, che egli, confidando in Maria, m’avrebbe guarito.
CREDETTI, perché sapevo per fama che Maria Ausiliatrice lo aiutava in modo visibile.
PROMISI, perché sempre fu mio desiderio essere d’aiuto in qualcosa al mio prossimo.
E, avendo Dio ascoltato il suo servo, GUARII. [Firmato] Artemide Zatti».
Pubblicati i testi liturgici per la Memoria di Sant’Artemide Zatti

Vengono pubblicati i testi liturgici (orazionale – lezionario – preghiera universale) per la celebrazione della Memoria di Sant’Artemide Zatti, da utilizzare sia nel giorno liturgico dedicato, il 13 novembre, sia in occasione delle celebrazioni programmate in ringraziamento dopo la canonizzazione, che avrà luogo domenica 9 ottobre a Roma.
Nel Martirologio Romano si legge del beato Artemide Zatti:
“religioso della Società di San Francesco di Sales, che rifulse per lo zelo missionario e, partito per le impervie regioni della Patagonia, per tutta la vita si dedicò nell’ospedale di quella città (Viedma, in Argentina, ove è sepolto) con somma generosità, in tutta pazienza e umiltà, alle necessità dei bisognosi”.
È il primo Salesiano Coadiutore ad essere canonizzato.
L’invito del Rettor Maggiore per la canonizzazione di Zatti: “Un dono di Dio per la Chiesa e la Famiglia Salesiana”

Dal cuore salesiano di Valdocco, attraverso un video-messaggio, il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, invita tutta la Congregazione, tutta la Famiglia Salesiana e tutti coloro che a vario titolo amano e sostengono la missione di Don Bosco, a seguire con partecipazione il grande appuntamento della canonizzazione di Artemide Zatti, in programma domenica 9 ottobre sul sagrato della Basilica di San Pietro, in Vaticano.

